La finale di coppa Italia, regala
giustamente un posto in Europa League alla Lazio e forse (speriamo) toglie
certezze ed energie all’Atalanta per questo fine campionato, l’esito della
sfida contro la Juve è decisivo per la conquista del quarto posto Champions,
per il Milan però, a condizione che si vinca col Frosinone e la Spal, ignorando
da veri professionisti le voci sul futuro allenatore.
Saranno gli uomini di Elliott Gazidis e
Scaroni, che a fine campionato metteranno in pratica il progetto Milan, senza
condizionamenti di uomini, di classifica e di “organi supremi”, se Gattuso fa
parte di questo progetto, rimarrà anche se arriviamo ultimi, le ultime
decisioni come quelle di privarsi della Morace allenatrice della squadra
femminile, di Romagnoli responsabile marketing e di Beretta capo del settore
giovanile, parlano chiaramente di non volere proseguire con i programmi cinesi
e tutto fa pensare ad un nuovo progetto, che prenderà forma con la fine della
stagione.
Sul tecnico non è escluso che Elliott e i
suoi siano soddisfatti del lavoro di Gattuso, ciò non toglie che potrebbero
avere pensato ad un altro tipo di allenatore, più adatto al nuovo progetto,
così come non è esclusa la possibilità di un cambio anche per Leonardo e/o
Maldini, il calcio-mercato andrà di pari passo con il piano industriale di
Gazidis acquisti di giovani talenti da aggiungere a
una squadra che ha già un’età media tra le più bassa del campionato.
Sembrava che Sarri e il Chelsea si
fossero riavvicinati e invece è ufficioso che l'avventura di Sarri a Londra è alla
fine, il suo esonero tranne situazioni impreviste lo dovrebbe riportare in
Italia, dove Roma e Milan lontani oramai da Conte, cominciano a farci un
pensierino concreto e a questo punto chi delle due non prende Gasperini prende
Sarri, che personalmente vedo più a Roma che a Milano.
A proposito di giovani talenti da
acquistare c’è il ritorno di André Silva, è giovane e forse è anche un talento,
che nelle mani di Gasperini potrebbe “scoppiare” definitivamente, lui si
definisce un giocatore del Milan (segno che stavolta vuole restare) e per il
Milan potrebbe essere un modo per rivalutare un capitale che in due anni si è
“prosciugato”, anche se al Milan avrebbero fatto più comodo i 39 milioni del
riscatto, ma oggi non li va più, se dovesse restare Gattuso e Suso, per André Silva è probabile che si cerchi
nuovamente un trasferimento, ma se dovesse cambiare la guida tecnica e dovesse
partire Suso, non è da escludere che Andrè Silva, con Piatek e Cutrone, possano
costituire l’attacco a due punte, con Paquetà trequartista.
Qualcuno fermi i play off.
È stato deciso da parte di un consiglio di
Lega di disputare i play off di serie B, solo dopo il primo grado di giudizio
sul Palermo e senza aspettare il secondo grado, che potrebbe ribaltare tutto,
per conoscenza personale e dopo avere ascoltato degli illustri personaggi in
materia, queste persone non avevano e non hanno il diritto di fare quello che
hanno fatto.
Sento però tanto parlare, ma pochi sono i fatti,
voglio ricordare che la scorsa estate i Play off sono stati rimandati di dieci
giorni aspettando il verdetto sul Bari, che poi è fallito, ma che ha disputato
comunque i play off che si erano meritati sul campo, spero che la Figc si stia attivando
in questo senso, perché sarebbe una grave disparità di trattamento.
L'anno scorso si è atteso 10 giorni, per
dare modo al Bari di potersi difendersi, la stessa possibilità deve essere data
al Palermo, se no siamo difronte ad una forzatura senza precedenti, per il
Palermo ma anche per il Foggia, che non può disputare i playout, pur avendone
adesso il diritto, Miccichè, Gravina e Giorgetti che si facciano sentire, senza
limitarsi a commentare.
Al di là del palese conflitto d'interessi,
si deve attendere il secondo grado di giudizio, come è stato fatto lo scorso
anno, una decisione così importante andava valutata con attenzione e con calma,
non si possono cambiare le regole in corsa e non è corretto, la Lega B non può
fare cose che sono di pertinenza del Consiglio Federale, la delibera della Lega B è fatta
apposta per favorire due squadre, decisione che spetta esclusivamente alla
FIGC”.
Il secondo grado di giudizio potrebbe
ribaltare la sentenza sul Palermo, bisogna rispettare le regole, la Lega B non
può decidere autonomamente, ciò che è di pertinenza del Consiglio FIGC”.
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