Il “nuovo” Palermo è appena arrivato e già deve
confrontarsi oltre che con i debiti lasciati dal presidentissimo, anche con un
deferimento e una richiesta di esclusione fatta da nove società di Serie B, per
delle presunte irregolarità amministrative e gestionali del Palermo.
Benevento, Carpi, Cremonese, Lecce, Padova,
Perugia, Pescara, Venezia e Verona, contestano al Palermo la violazione
dell’articolo 8 del codice di Giustizia Sportiva, pare però, più un modo per
strumentalizzare le vicende del Palermo, che qualcosa che possa davvero avere
effetto giuridico, in quanto il Tribunale Federale non ammette terze parti per
le violazioni che vengono contestate al Palermo.
Quindi e comunque, tutta la Serie B Palermo
incluso, dovranno attendere il 10 maggio, l’udienza relativa al deferimento per
le irregolarità gestionali e amministrative e poi il secondo grado di giudizio,
con la sensazione di uno slittamento dei playoff e playout.
Play off che nonostante la vittoria di Ascoli,
restano sempre più probabili per il Palermo, tranne se il Lecce dovesse perdere
o pareggiare l’ultima partita con lo Spezia e il Palermo dovesse battere a
tutti i costi il Cittadella, che vorrebbe fare risultato per giocarsi come lo
Spezia, anche loro i play off.
Tranne la grande voglia di vincere, il Palermo ad
Ascoli non è stato tanto diverso dai “Palermo” precedenti, ma a questo punto
del campionato, bisognerà solo badare al sodo e sperare nelle disgrazie altrui,
tutto il resto poi sarà play off.
Intanto l'U.S. Città di Palermo, comunica la
nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione così composto: Alessandro
Albanese Presidente, Vincenzo Macaione Vicepresidente, Roberto Bergamo Amministratore
Delegato e dai Consiglieri Attilio Coco e Walter Tuttolomondo, il Cda ha poi
nominato Fabrizio Lucchesi Direttore Generale e confermato Rino Foschi come
Direttore Sportivo.
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