sabato 23 novembre 2019

Finalmente!


Finalmente ho sentito molti opinionisti dichiaratamente anti Milan, dire che Piatek è servito poco e male, ma non pensate che si tratti di un gesto di umiltà, serve solamente per criticare l’eventuale arrivo di Ibra, due persone invece sono obiettivi e attendibili: Sconcerti e Pioli, che hanno ribadito quello che è il vero problema delle punte rossonere.

Non sono mai stato d’accordo sulla maledizione della maglia numero 9, il Milan ha la maledizione di Pirlo, tutto è cominciato il giorno che andato via lui, da allora abbiamo cambiato otto allenatori, bruciati altrettanti centravanti, ma il problema centrocampo non lo vuole affrontare nessuno, Suso poteva essere una soluzione ma non lo è stata, manca un trequartista che aiuti le punte.

Tra gli obiettivi del Milan per l’attacco ci sarebbe potuto essere anche Mandzukic, ma ha già scartato Qatar e Cina, perché si aspetta la chiamata di un campionato più importante, come la Premier con il Manchester United in pole o la Bundes con il Borussia Dortmund.

La novità è che adesso ci pensa anche la Major League Soccer, con l'Inter Miami CF, uno scenario che allontana comprensibilmente Mandzukic dal Milan, focalizzando sempre più la candidatura di Ibra, che non ha ancora scelto, ma non si capisce il perché.

Se è vero che lascia la MLS per un campionato più importante e l’Italia lo è, è pure vero che andare a giocare nel Bologna che insiste, non mi sembra la sua massima aspirazione, per me la scelta è tra il Milan e il Napoli, ma per questioni diametralmente diverse.

Intanto Raiola sta temporeggiando in attesa dell’offerta migliore e delle condizioni più convenienti, che potrebbero anche non coincidere, la moglie di Ibra preferirebbe Milano, lui la Champions, al Milan non sono proprio convinti e al Napoli è dura con De Laurentis, una cosa è certa, Ibra darebbe un senso alla stagione di entrambe.

Forse il Milan, ne trarrebbe il beneficio maggiore, portando entusiasmo, ambizioni e cosa non indifferente, l’aumento del valore dei giocatori, è visibile ad occhio nudo e senza essere grande intenditore, che sarebbe di stimolo, oltre che istruttivo, per Paquetà, Piatek, Leao, Calhanoglu e forse anche per Suso, l’arrivo dello svedese.

Tutto comunque dipenderà da Ibra, sostanzialmente le proposte di Milan e Bologna sono uguali e adesso è lui che deve decidere in base alle priorità: la moglie e i figli che preferiscono Milano, le prospettive delle due squadre, il progetto, al momento mi sento di escludere il Napoli, che eventualmente però, potrebbe diventare la “scelta”, la settimana prossima si capirà molto dell’operazione, dato che il Milan lo vorrebbe subito a Milanello.

L'operazione resta per tutti complicata e il Milan per non farsi trovare impreparato, si sta inserendo su Giroud dato per certo all’Inter, tra i “papabili” per me è il migliore, sotto l’aspetto progettuale (l’età), gioca in coppia con la prima punta e fa la prima punta, non ha il carisma di Ibra e la carica di Mandzukic, ma è l’attaccante esperto e possibilmente l’unico rimasto.

Per fare questa e le altre operazioni, servono altrettante uscite a gennaio, praticamente già individuate in: Kessié, Rodriguez e Borini, senza escludere qualcuno degli attaccanti, ma per convincere Ibrahimovic, oltre a una barca di soldi. serve almeno un anno e mezzo di contratto e poi per il mercato invernale, c’è da fare una riflessione anche a centrocampo.

Rakitic dovrebbe lasciare il Barcellona a gennaio, il centrocampista sembra sia stato offerto all’Inter e al Milan, ma per entrambi e per motivi diversi, la risposta dei due club non è stata interessatissima, tanto che il Milan, a mio avviso giustamente, ha puntato Xhaka dell’Arsenal, per età, ingaggio, utilità tattica e poi si conosce con Gazidis, il piano B è Strootman, che conosce il nostro campionato, sembra ripreso dall’infortunio e il Marsiglia lo darebbe in prestito con diritto di riscatto.

L’altro ritocco dovrebbe avvenire in difesa e l’obbiettivo principale è Demiral, costa tanto, ma non credo che il piano B sia Rugani, che comunque a me piace, ma in questo Milan non sarebbe il massimo, poi c’è la questione Donnarumma, credo che non andrà via a gennaio, ma non rinnoverà a quelle cifre chieste da Raiola e quindi pensare ad un’alternativa, è cosa buona e giusta, certo, alternative assai economiche, per non polverizzare la plus valenza della cessione, al momento i nomi ricorrenti sono Perin e Plizzari, ma allo stato attuale non le considero le soluzioni migliori.

Intanto le opinioni generali su Theo Hernandez, costato 21 milioni e su Bennacer costato 16 milioni, con le loro prove convincenti, ha dimostrato di poter davvero diventare top nei ruoli, Hernandez sembra già valere sui 35 milioni e il centrocampista algerino, che ha dimostrato di valere ben più di quanto ha speso il Milan, riabilitano anche i dirigenti, che non mi sembrano poi così scarsi.

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