Finalmente ho sentito
molti opinionisti dichiaratamente anti Milan, dire che Piatek è servito poco e male,
ma non pensate che si tratti di un gesto di umiltà, serve solamente per
criticare l’eventuale arrivo di Ibra, due persone invece sono obiettivi e
attendibili: Sconcerti e Pioli, che hanno ribadito quello che è il vero
problema delle punte rossonere.
Non sono mai stato d’accordo
sulla maledizione della maglia numero 9, il Milan ha la maledizione di Pirlo,
tutto è cominciato il giorno che andato via lui, da allora abbiamo cambiato
otto allenatori, bruciati altrettanti centravanti, ma il problema centrocampo
non lo vuole affrontare nessuno, Suso poteva essere una soluzione ma non lo è
stata, manca un trequartista che aiuti le punte.
Tra gli obiettivi del
Milan per l’attacco ci sarebbe potuto essere anche Mandzukic, ma ha già
scartato Qatar e Cina, perché si aspetta la chiamata di un campionato più
importante, come la Premier con il Manchester United in pole o la Bundes con il
Borussia Dortmund.
La novità è che adesso ci
pensa anche la Major League Soccer, con l'Inter Miami CF, uno scenario che
allontana comprensibilmente Mandzukic dal Milan, focalizzando sempre più la
candidatura di Ibra, che non ha ancora scelto, ma non si capisce il perché.
Se è vero che lascia la
MLS per un campionato più importante e l’Italia lo è, è pure vero che andare a
giocare nel Bologna che insiste, non mi sembra la sua massima aspirazione, per
me la scelta è tra il Milan e il Napoli, ma per questioni diametralmente
diverse.
Intanto Raiola sta
temporeggiando in attesa dell’offerta migliore e delle condizioni più
convenienti, che potrebbero anche non coincidere, la moglie di Ibra preferirebbe
Milano, lui la Champions, al Milan non sono proprio convinti e al Napoli è dura
con De Laurentis, una cosa è certa, Ibra darebbe un senso alla stagione di
entrambe.
Forse il Milan, ne
trarrebbe il beneficio maggiore, portando entusiasmo, ambizioni e cosa non
indifferente, l’aumento del valore dei giocatori, è visibile ad occhio nudo e
senza essere grande intenditore, che sarebbe di stimolo, oltre che istruttivo,
per Paquetà, Piatek, Leao, Calhanoglu e forse anche per Suso, l’arrivo dello
svedese.
Tutto comunque dipenderà da Ibra, sostanzialmente le proposte di Milan e Bologna sono
uguali e adesso è lui che deve decidere in base alle priorità: la moglie e i
figli che preferiscono Milano, le prospettive delle due squadre, il progetto,
al momento mi sento di escludere il Napoli, che eventualmente però, potrebbe
diventare la “scelta”, la settimana prossima si capirà molto dell’operazione,
dato che il Milan lo vorrebbe subito a Milanello.
L'operazione resta per
tutti complicata e il Milan per non farsi trovare impreparato, si sta inserendo
su Giroud dato per certo all’Inter, tra i “papabili” per me è il migliore,
sotto l’aspetto progettuale (l’età), gioca in coppia con la prima punta e fa la
prima punta, non ha il carisma di Ibra e la carica di Mandzukic, ma è
l’attaccante esperto e possibilmente l’unico rimasto.
Per fare questa e le
altre operazioni, servono altrettante uscite a gennaio, praticamente già
individuate in: Kessié, Rodriguez e Borini, senza escludere qualcuno degli
attaccanti, ma per convincere Ibrahimovic, oltre a una barca di soldi. serve
almeno un anno e mezzo di contratto e poi per il mercato invernale, c’è da fare
una riflessione anche a centrocampo.
Rakitic dovrebbe lasciare
il Barcellona a gennaio, il centrocampista sembra sia stato offerto all’Inter e
al Milan, ma per entrambi e per motivi diversi, la risposta dei due club non è
stata interessatissima, tanto che il Milan, a mio avviso giustamente, ha
puntato Xhaka dell’Arsenal, per età, ingaggio, utilità tattica e poi si conosce
con Gazidis, il piano B è Strootman, che conosce il nostro campionato, sembra
ripreso dall’infortunio e il Marsiglia lo darebbe in prestito con diritto di
riscatto.
L’altro ritocco dovrebbe
avvenire in difesa e l’obbiettivo principale è Demiral, costa tanto, ma non credo
che il piano B sia Rugani, che comunque a me piace, ma in questo Milan non
sarebbe il massimo, poi c’è la questione Donnarumma, credo che non andrà via a gennaio, ma non rinnoverà a
quelle cifre chieste da Raiola e quindi pensare ad un’alternativa, è cosa buona
e giusta, certo, alternative assai economiche, per non polverizzare la plus
valenza della cessione, al momento i nomi ricorrenti sono Perin e Plizzari, ma
allo stato attuale non le considero le soluzioni
migliori.
Intanto le opinioni
generali su Theo Hernandez, costato 21 milioni e su Bennacer costato 16
milioni, con le loro prove convincenti, ha dimostrato di poter davvero
diventare top nei ruoli, Hernandez sembra già valere sui 35 milioni e il
centrocampista algerino, che ha dimostrato di valere ben più di quanto ha speso
il Milan, riabilitano anche i dirigenti, che non mi sembrano poi così scarsi.
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