Io a questo punto la “retrocessione”
non la sottovaluterei, al momento gioca a nostro favore il fatto che SPAL e Brescia
quest’anno non sono all’altezza della categoria, ma attenzione che ne scendono
tre e il Milan al momento non sa lottare, continuo a non capire le difficoltà
incontrate finora in campionato, è la stessa squadra dell'anno scorso, ringiovanita,
migliorata e completa, anche allo stato attuale, Bennaser vale più di
Montolivo, Rebic più di Silva, Krunic più di Bertolacci, Hernandez più Abate e
Duarte più di Zapata, forse Leao ancora non vale Cutrone, ma è il peggioramento
di quelli rimasti il problema.
Come mai, Donnarumma, Romagnoli, Kessie,
Piatek, Suso e Calhanoglu (ora non più), sono peggiori dello scorso anno? Faccio
l’allenatore dilettante e queste situazioni nel mio piccolo le ho vissute, una
partita non può racchiudersi solo sui due errori di Duarte, che comunque non li
ha commessi da solo, ne hanno commesso due anche tutti gli altri, ma sono stati
più fortunati e poi ci sono errori tattici, assenza di gioco, incapacità di
leggere la partita e cambi sbagliati commessi dall’allenatore, poi se vogliamo
dare addosso a Duarte o indistintamente a tutti, senza mettere a fuoco i
problemi, facciamolo pure.
La prestazione per otto/nove undicesimi
del Milan non è stata cattiva, anche se il Milan continua a perdere, va avanti
a piccoli passi, e intanto si allontana dall’Europa e si avvicina alla serie B,
fino al 75° nonostante avesse fatto una miriade di errori, giocasse con almeno
due uomini in meno e senza un’idea di gioco apprezzabile, la prestazione, per
voglia, corsa e spirito di sacrificio (escluso Leao e Rebic) non è stata del
tutto negativa, poi c’è stato un calo fisico-mentale, da imputare alla
preparazione atletica di Giampaolo.
Il Milan ha messo in campo cuore, coraggio
e se vogliamo ha giocato anche bene, l’attenzione cala quando si va in
difficoltà fisica, quando l’allenatore non sa leggere la partita e non si accorge
che il Milan era in difficoltà già da qualche minuto prima del gol, perché da
troppo tempo stava giocando in 9/8, aveva un’altra sostituzione e doveva fare
entrare Rodriguez per Leao (indisponente anche per i compagni), mettere
Calabria al posto di Paquetà e il brasiliano esterno alto, con Piatek e Rebic
in area.
In quel momento il Milan non ne aveva più,
non dico che si doveva accontentare, ma non doveva rischiare, quella ripartenza
andava gestita meglio, Romagnoli non doveva “abbandonare” Duarte e Calabria,
non mi stancherò mai di ripetere che quando la squadra esce, si resta a
difendere a 3 e mi dispiace contraddire autorevoli personaggi che hanno parlato
di un 3 conto due sul gol e quindi in condizione ideale, perché è un 2 contro
2, visto che Romagnoli arriva dopo che Correa tira.
Un allenatore che “legge” la difficoltà
della squadra, non permette a Romagnoli di cercare gloria avanti, i tre contro
due dovevano essere in linea, per essere in situazione ottimale e il gol si
sarebbe evitato, ma l’errore è di Duarte, è di Romagnoli ed è del tecnico che
non ha richiamato Romagnoli quando è scappato e poi sul primo gol 4 contro 1, Duarte
si perde Immobile perché in area marchiamo a zona, se andiamo a guardare i 4
sono in linea ed equidistanti, per scelte del tecnico giocano sulla palla e non
sull’uomo e se l’attaccante si infila in mezzo a due è gol sempre.
Certo è un peccato perché la prestazione
della squadra c’è stata, ma se continuiamo a “guardare” a zona, se non c’è
nessuno che va a chiudere le diagonali, se non c’è un’idea di gioco, ma ognuno
improvvisa, non serviranno nemmeno Modric e Ibrahimovic, si parla o meglio si
sparla che i soldi al Milan sono spesi male, si dice pure sempre che comunque
bisogna continuare a lavorare, ma bisogna lavorare bene e così non mi pare, se
io sono un ristoratore, compro un bel po' di gamberoni e poi il mio cuoco
(allenatore) me lo cucina male, sono io che spendo male i miei soldi?
Io mi chiedo se la Lazio, la Roma o l’Atalanta
comprano i tanti richiesti “fuori classe”? no! Eppure sono sempre la, vero è
che manca il loro zoccolo duro (la Roma non ha più nemmeno Totti, De Rossi e
Manolas), ma lo zoccolo duro non si compra, si costruisce, specialmente quando
come ha fatto Berlusconi con la complicità di Allegri si distrugge, è sotto gli
occhi di tutti che Thiago Silva e Ibrahimovic li hanno sbolognato loro, giocano
ancora e a alti livelli, erano lo zoccolo duro che doveva prendere il posto dei
“pensionati” Costacurta, Baresi, Gattuso, Ambrosini ecc.
I fallimentari parametri zero e gli
allenatori di primo pelo al Milan, è una “moda” lanciata da Galliani e
Berlusconi, Modric e Ibrahimovic con Brocchi, Inzaghi, Giampaolo o Pioli in
panchina, al Milan non ci verranno mai e questa società non può fare tanto di
diverso di quello che è costretta a fare, fosse venuto Spalletti questa squadra
avrebbe raggiunto il quarto posto, sicuro come la morte, manca la cattiveria di Gattuso è vero e chi l’ha tolta
a quelli che ce l’avevano? Giampaolo! E chi gli e la deve ridare? Pioli!
Se non fosse così, non
servirebbero gli allenatori, non ci sarebbero allenatori bravi e altri meno
bravi, non servirebbe cambiarli e più che altro non si giustificherebbero i “miracoli”
Atalanta di Gasperini, del Foggia di Zeman e del Catania di Maran, sotto l’aspetto
della cattiveria, sicuramente Gattuso ha fatto il miracolo, ma qualcuno lo ha
dissolto, non si impara ad essere cattivi e poi lo si scorda, Gattuso aveva altri
limiti, tecnici e tattici, ma la squadra è in crescita, la prestazione l’ha fatta, i pericoli li
ha creati, ci sono diverse cose positive, ma ci
sono però troppi errori, anche da parte dell’allenatore.
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