venerdì 15 novembre 2019

Tre acquisti.


Non sono d’accordo che il Milan a gennaio farà solo tre acquisti, tre rinforzi sicuramente sì, qualsiasi sia la posizione di classifica, perché in un modo o nell’altro deve essere più competitivo, si parla di un centravanti, un terzino destro e un difensore centrale, per me il terzino destro arriverebbe in caso di eventuale cessione di Calabria (in Spagna), ma il terzo rinforzo deve essere fatto a centrocampo.

Naturalmente secondo me tutto dipenderà dal modulo che vorrà adottare Pioli, perché le cose cambierebbero di molto, il rinforzo sicuro e principale è la punta, chiaramente esperto e di personalità, se no tanto vale tenerci quelle che abbiamo, quindi, una punta centrale se non esclude Piatek, esclude uno tra Rebic e Leao.

A centrocampo Kessie partirà sicuramente e quindi occorrerà un rinforzo a centrocampo e a questo punto deve essere anche lui esperto e di personalità e poi l’altro acquisto di esperienza e personalità, ma qua credo che non sia possibile, è il difensore centrale, gli altri acquisti saranno in finzione delle cessioni più o meno necessarie.

Analizziamo adesso tutto punto per punto, il grande sogno dei milanisti per l’attacco è Ibrahimovic, ma credo che Elliott pur essendo favorevole all’arrivo di un “over”, non è favorevole all’operazione Ibra, ma alla fine potrebbe risultare la migliore operazione nel rapporto qualità-prezzo e poi penso che nell’area tecnica l’arrivo di Ibra sia gradito, piace tanto anche a me ma credo che Mandzukic sia la soluzione migliore.

Escludo Martens perché non è una prima punta e ha grandi pretese economiche, diversamente rimarrà a Napoli, Mandzukic è tentato dal Manchester United, ma li farebbe la riserva, al Milan potrebbe fare la prima punta, giocare in coppia con Piatek e fare l’attaccante esterno anche in un attacco a tre.

Per quanto riguarda la difesa, a tre o a quattro, Conti sembra essere guarito e visto che Calabria ha mercato, potrebbe essere ceduto per creare plus valenza, a quel punto parte dei soldi della cessione, andrebbero a finanziare l’acquisto del giovane turco Celik dal Lille, Caldara potrebbe essere il grande "acquisto" di gennaio, sta crescendo di condizione giorno dopo giorno, ma avere in rosa un altro profilo importante come Demiral, darebbe a Pioli la possibilità di fare la difesa a tre.

Quindi in attacco con l’arrivo della punta e se dovesse giocare con le due punte (Piatek e Mandzukic o Ibra) e un trequartista, Rebic e Leao potrebbero restare come punte di scorta, Suso già bocciato da trequartista andrebbe sicuramente via (altra plus valenza) e dietro le due punte andrebbero a giocare Paquetà o Calhanoglu e in un modo o nell’altro, Borini lascerà il Milan.

Rodríguez vuole giocare per non perdere l’europeo e se dovessero arrivare Celik e Demiral, a maggior ragione andrà via, quindi supponendo le cessioni di: Suso, Calabria, Borini, Kessie e Rodriguez, si può ipotizzare un tesoretto di almeno 90 milioni e un risparmio sugli ingaggi (al lordo) per 50 milioni complessivi,

Ma tutto questo, se ai giocatori continua a non interessare di vincere, pareggiare o perdere, non cambia nulla e il problema resta, Pioli sembra abbia già iniziato una rivoluzione tecnica, atletica e mentale non dichiarata e speriamo che sia fruttuosa, le difficoltà del Napoli però spingono Ancellotti verso il Milan, per me, in caso che le cose vadano bene e anche se vanno male con Pioli.

Credo che Spalletti ha perso il treno per il Milan e che la prossima stagione al Milan tornerà Ancelotti, dopo Bayer Monaco e Napoli non è più un allenatore “Top” e il Milan potrebbe essere una soluzione importante, perché se no quale? Il Milan ha bisogno di un tecnico di prim’ordine a cui affidare la ricostruzione e in questo senso Ancelotti è una garanzia, avendo fra l’altro uno stimolo in più rispetto agli altri, vero è che i ritorni di Sacchi e Capello sono stati disastrosi, ma allora bisognava uscire da una crisi e non di ricostruire.

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