domenica 27 settembre 2020

Giorni febbrili tra campo e mercato.

Il Milan si è qualificato per lo spareggio finale, che in caso di vittoria gli aprirebbe la porta dei gironi di Europa League, con grande sofferenza, con brividi finali pazzeschi, ma ce l’abbiamo fatta, quando è arrivata la notizia della positività di Ibrahimovic mi è sembrato come un segno del destino, una combutta delle forze malefiche, abbiamo rincorso la qualificazione all’Europa League per tutto il lockdown e adesso viene a mancarci anche il giocatore che in tre giorni, aveva archiviato le pratiche Shamrock e Bologna.

La troppa sofferenza patita contro il Bodo Glimt, non ci fa stare tranquilli per queste altre (3) gare senza Ibra, senza pensare in che forma potrà presentarsi Zlatan nel derby contro l’Inter, sembra una sventura che non fa altro che confermare le preoccupazioni, serve un vice Ibra, Pioli dice che si può fare così, da tempo si è sempre pensato ad un vice poco ingombrante e i dirigenti del Milan hanno sempre risposto che andava bene così.

Colombo fin qui ha fatto bene ma non è come Ibra e poi mi sembra presto per affidargli il peso dell’attacco in una squadra che non è al completo, Colombo non ha la stessa personalità, ma è giovane e non è ingombrante, alla fine la soluzione sarà quella dell’anno scorso, con Rebic punta centrale, a sinistra non ci sarà Leao, ma potrebbe essere scoccata l’ora di vedere Diaz titolare, oppure il 4-3-1-2, con l’innesto di Tonali a centrocampo e Calhanoglu dietro alle due punte larghe, Rebic e Castillejo.

Abbiamo capito che si può fare così e che le priorità sono diverse, Gabbia non è ancora pronto per fare il titolare e che c’è necessità di un altro centrale di livello, per il quale penso non sia più il caso di aspettare l’opportunità, il mercato chiude tra una settimana e bisogna fare una scelta precisa sul difensore, anche in avanti e a centrocampo l'emergenza non è numerica ma di qualità.

Un plauso a Castillejo e Saelemakers per il sacrificio e l’impegno, ma lì il Milan ha bisogno di qualcosa di più, mi piace pensare che su quella fascia quanto prima vada a giocare in pianta stabile Diaz, ma un attaccante esterno che faccia pure gol con la stessa continuità di Rebic, non sarebbe male per lottare fino alla fine per un posto in Champions League magari vincendo l’Europa League.

Chiesa rappresenta il giocatore che farebbe al caso nostro e può farci fare un grande salto di qualità, serve però un altro sforzo economico, ora si parla di Hauge che ha stregato tutti, per quello che ho potuto vedere il giocatore è veramente interessante, anche qualche anno fa Zamparini restò ammaliato da Bacinovic e poi tutti sappiamo come è andata.


Ma se Moncada lo aveva già inserito nel suo database da tempo e se il Milan a quanto dicono lo inseguiva già da giugno, credo che possa rappresenta l'alternativa low-cost a Chiesa, Hauge vede molto bene la porta e manda i compagni a segnare, si esprime meglio a sinistra (credo che basterebbe spostare Rebic a destra) e poi bisognerà vedere quanto tempo ci metterebbe ad adattarsi al nostro campionato.

Sembrerebbe che per il 21enne Hauge (dotato di grande tecnica, velocità e abilità nel dribbling), ci siano ottime possibilità che la trattativa si concluda entro il 5 ottobre e si tratterebbe di un affare low-cost da 2-3 milioni (conviene rischiare questa cifra per un giovane talento), su di lui (in grado di ricoprire qualsiasi ruolo in attacco) chiaramente c’è l’interesse di diversi club e in particolare il Manchester United.

Chiesa sarebbe una certezza, Hauge una bella scommessa, ma stiamo parlando di due cifre estremamente opposte (70-60 milioni per il primo, 2-3 o anche 4 per il secondo), la speranza è che Commisso abbassi la pretesa e che Elliott continui a sorprenderci (se fosse possibile io li prenderei entrambi), magari rinunciando a Bakayoko e cedendo Castillejo per fare un po' di cassa.

Questione terzino, Milan e Roma sono in corsa per il terzino destro del Norwich City, Aarons è considerato un vero talento e su di lui ci sono anche Bayern Monaco e Barcellona, mentre sembra tramontare la pista Bakayoko per l’inserimento del PSG, il Milan ora è interessato al 24enne Basic, centrocampista del Bordeaux per il quale c’è anche l’interessamento del Cagliari.

Intanto il Milan è atteso a Crotone dopo l’ennesimo giro di tamponi, (i risultati arriveranno prima della partenza e speriamo bene) e Covid permettendo, l’unico dubbio riguarda come sostituire Ibrahimovic, contro il Bodo Glimt è toccato a Colombo, ma in campionato sarà a disposizione Rebic e con ogni probabilità toccherà a lui sostituire Ibra, con Castillejo, Calhanoglu e Saelemaekers o Diaz alle sue spalle.

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