domenica 30 maggio 2021

Poteva essere un’estate serena.


Giusto che un calciatore si affidi ad un professionista, per gestire i propri interessi economici, non è giusto che siano diventati loro i “protagonisti”, che effettivamente pensino principalmente, se non unicamente ai propri interessi, ma anteponendo i propri a quelli degli assistiti, che vengono sempre più in secondo piano, movimentando continuamente i calciatori, per gonfiare il loro conto in banca, con commissioni che spesso sono superiori agli stipendi dei calciatori.

È una situazione che la politica del calcio deve attenzionare e non basta che qualche società comincia a reagire e a non cedere alle richieste assurde ed estorsive, è una scelta forte, che i club da soli non possono affrontare, anche questo è un allarme tipo “super lega”, che non può essere ignorato.

Poteva essere un’estate serena, per la Champions League raggiunta, per essersi liberato dal tormentone Donnarumma e invece si ricomincia con Kessie, sapevamo di non esserci liberati completamente della sagoma ingombrante di Raiola e del suo profeta Gordon Stipic e spunta fuori pure George Atangana, con la sua richiesta di 8 milioni e dell’interesse del PSG disposto ad accontentare il “giocatore”.

A quanto pare il Milan dovrebbe avere chiuso con Raiola, Ibra pur appartenendo sempre alla sua scuderia, ha trattato da solo stavolta il rinnovo e la stessa cosa sembra possa avvenire con Romagnoli, il Milan lo stava mettendo sul mercato, ma l’ex capitano vuole restare e dovrebbe trattare il suo rinnovo, accontentandosi di quanto gli offre il Milan, stessa cosa mi è dato di sapere per De Paul e a Mkhitaryan, devono liberarsi di Raiola o diversamente non rientra più nei piani del Milan.

Il riscatto di Tomori non è in discussione, la difesa del Milan 21/22 partirà dalla coppia Tomori-Kjaer, a cui oltre a Kalulu verrà aggiunto un tassello, per avere un’alternativa di livello, Caldarà rientrerà a Milanello, ma non è l’alternativa di livello, così come non lo è Gabbia, se non dovesse restare Romagnoli, la scelta cadrebbe sui soliti Milenkovic o Pezzella.

Con Kessie a oggi, c'è distanza tra domanda (8, ma inizialmente erano 6) e offerta (4 / 4,5), credo che a 5, 5,5 si possa chiudere, perché è impensabile che vada via anche Kessie, che per me deve essere il nuovo capitano, verrà fatto mercato anche a centrocampo, al momento non si sta pensando ad un sostituto di Kessie, ma a sostituire Meitè che torna al Torino e piace Svanberg del Bologna.

Pur non avendolo ancora messo alla porta, ma non lo aspetteranno all’infinito, Maldini e Massara sono alla ricerca della sua alternativa, il preferito è De Paul, ma a condizione umane, la soluzione più semplice è Ilicic e quella più interessante è sempre il croato del Cska Mosca Vlasic, in attacco si cercano due punte, una dovrebbe essere Giroud e l'altra un giovane da fare crescere, che non costi l’ira di Dio e che possa inserirsi senza troppe pressioni, per questo si fanno i nomi dei due giovani del Tolosa.

Per la fascia destra Castillejo è in uscita, a far coppia con Saelemaekers c’è il ritorno di fiamma per Berardi, il giocatore sembra essere maturato e con De Zerbi si è rilanciato alla grande, è un giocatore in grado di saltare l'uomo e di realizzare tanti gol, al momento con 17 reti e 8 assist in questo campionato, è il preferito perché il Milan in quel ruolo ha bisogno di un giocatore in grado di fare la differenza, la valutazione è di circa 25 milioni e il Milan vorrebbe inserire delle giovani contropartite, per alleggerire il costo del cartellino.

Sempre per il centrocampo, il Milan ha messo gli occhi sul centrocampista olandese del Bologna, classe 1997 Schouten, sul calciatore c’è anche l’Atalanta, mentre su Belotti che non ha rinnovato il contratto, questa volta se arriva l'offerta soddisfacente per il Torino parte, il Milan aspetterà che maturino le occasioni vantaggiose, anche per quei calciatori destinati alla partenza.

La dirigenza rossonera quindi proverà a piazzare: Laxalt che ha interesse anche da club esteri, Caldara e Conti che invece potrebbero avere mercato in Italia, tra squadre di medio-bassa classifica, Castillejo che piace a tre squadre in Spagna. 

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