Allora, non cominciamo con le cazzate, che è bastato nominare Ibra super consigliere di tutto, per cambiare il Milan da così (pessimo per la prima ora) a così (disperato nell’ultima mezz’ora), alla fine se la squadra di Pioli, fosse stata più attenta e applicata, anche con tutti gli infortuni, avrebbe potuto passare il turno in Champions, invece resta fuori dagli ottavi, per me meritatamente, per la differenza reti in negativo rispetto al PSG.
Il Milan alla fine riesce a rendere
meno amara questa partecipazione alla Champions, già non dovuta, con la
possibilità di continuare il suo percorso europeo in Europa League, competizione
per cui si era qualifica a fine della scorsa stagione e per me più attinente
alle possibilità tecniche della squadra, Europa League da disputare a febbraio,
nel caso in cui il Milan riuscisse a vincere un play off, con una delle squadre
classificate al secondo posto della fase a girone della stessa Europa League.
Chiaramente come al solito si apre
il dibattito, se per il Milan o qualsiasi altra squadra italiana, sia meglio
essere fuori da tutte le coppe europee o provare ad andare fino in fondo
all'Europa League, questo dipende dalla profondità della rosa, ma se il Milan
ha fatto la Champions, questa profondità di organico ce l’ha e quindi infortuni
a parte, i rossoneri devono parteciparvi per vincere, così come devono provare
a vincere la coppa Italia, perché checché se ne dica, il Milan è fuori dalla
lotta Scudetto.
La cosa importante è però, che non
si faccia distrarre dalle coppe e perda il quarto posto come lo scorso anno,
anche perché, il prossimo anno sarà varato il nuovo mondiale per club e la
nuova Champions, dove l’Italia potrebbe partecipare con 5 formazioni della
nostra serie A, la vittoria di Newcastle e il
fatto di essere rimasti in Europa, dà ancora più linfa alle italiane, per
questo nuovo progetto.
Già il Milan è rimasto fuori dalla nuova supercoppa
italiana, resterà sicuramente fuori dal nuovo mondiale per club, ma almeno deve
entrare nella nuova Champions, solo che non bisogna continuare a mettere la
polvere sotto il tappeto, non dobbiamo dimenticare che anche il Newcastle, era
rimaneggiato ed è coinvolto in altre grane, che anche contro gli inglesi, la
squadra schierata dal Milan era migliore.
Per un'ora i rossoneri hanno fatto fatica a mettere insieme due passaggi di fila e creare un'occasione, la prima ora è stata imbarazzante, la scossa è arrivata poi da un gol casuale, è assolutamente necessario ritrovare quella fluidità di gioco, e quell'organizzazione delle prime 8 giornate, manca ordine e personalità, ritrovare la competitività in Italia e in Europa, contano le idee, la competenza, la logica, l'ambiente ha bisogno di serenità, deve ritrovare fiducia e continuità, orgoglio, autorevolezza e carisma, non vittorie lesinate.
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