domenica 24 novembre 2024

Fischi a San Siro, di quella sera, … hanno ragione e non ne posso più (Vecchioni).

 

Parto dalle parole di Fonseca: "Se io fossi stato un tifoso, oggi avrei fischiato. Non si può venire allo stadio e vedere questo spettacolo”, parole che per certi versi gli fanno onore, ma il creatore di questo spettacolo è lui ed è lui che deve porvi rimedio, deve chiedersi come mai, Lazio e Fiorentina che hanno fatto la rivoluzione con allenatori meno quotati sono in testa alla classifica? E darsi una risposta obiettiva.

Lo spettacolo non è stato bello da vedere, ma non può essere una giustificazione, anche perché non è il primo e non sarà l’ultimo, con in mezzo tanti di questi spettacoli deprimenti e solo due colpi di culo, il calcio dominante e posizionale di Fonseca non si è ancora visto e questo non funziona, i fischi del pubblico alla squadra, all’impostazione del suo allenatore e al trio “Lescano” (un gruppo vocale femminile degli anni 40), sono il chiaro e inequivocabile giudizio negativo.

Un pubblico (tifosi) che aveva già previsto quest’estate come sarebbe andata a finire, che aveva più volte provato a far capire chiaramente al trio “Lescano” (Ibra, Moncada e Furlan), queste bruttissime sensazioni, di una squadra inconcludente, che avrebbe navigato un po' più su della metà classifica, con prestazioni inaccettabili, come quella contro la Juve, inaccettabile tatticamente e dal punto di vista dell'atteggiamento, specialmente visto che il campionato del Milan era a un bivio.

Una prestazione che mi costringe a bestemmiare e a considerare che Pioli nella sua pochezza, giocava un calcio migliore di questo, contro i bianconeri si sono visti novanta minuti di noia e un solo tiro in porta, fra l’altro nemmeno pericoloso e nell'ultima conclusione della partita al 94esimo, tutto questo non ci può bastare e non ci basta nemmeno “capire perfettamente i tifosi”.

È stata una tristezza, una partita terribilmente deludente, dove il Milan non ha fatto nulla per vincerla e Fonseca non può ridurre il tutto al "poco coraggio" avuto dalla sua squadra, continuare a parlare di scudetto non lo giustifica e addirittura diventa imbarazzante, perché continuando così, non otterremo nemmeno un posto per la prossima Champions League, non è non prendendo il problema in considerazione che si risolve.

Mister so fare tutto io (Furlani) non parla, lascia parlare il gatto e la volpe (Ibrahimovic e Moncada), anzi, il leone e la volpe, che hanno lasciato intendere che a gennaio il Milan potrebbe rimanere così com’è e di puntare sul ritorno di Bennacer, che è un grosso punto interrogativo e già quest’estate prima dell’infortunio, come Kalulu non faceva parte del progetto, intervenire sul mercato in questa situazione, non può essere un'eventualità, ma è un obbligo.

Contro la Juventus non avevamo un centrocampista di riserva in panchina e quelli in campo (Musah e Loftus-Cheek), sono state delle imbarazzanti presenza in campo, Musah ha provato ad aiutare Emerson Royal, che nonostante l’aiuto dell’americano, è stato protagonista di una prestazione sconvolgente, impreciso e nel pallone, non ne ha azzecca mezza, né in fase di proposizione e né tanto meno in fase di ripiego, per me, il campo che non mente mai, lo ha certificato inadatto al gioco del calcio a qualsiasi livello.

Continuo a chiedermi cosa abbia visto la dirigenza in Emerson Royal, per intestardirsi a prenderlo, che fra l’altro lo hanno pagato 15 milioni più bonus e che anche ieri è stato totalmente inadeguato, tornando a Musah, ha provato senza successo a limitare le iniziative di Yildiz, ma non è riuscito a proporre niente in fase offensiva, d’accordo che ci mette cuore, dinamismo e tanta voglia, per me anche lui è inadeguato per il Milan e abbiamo buttato anche qua, 21,2 milioni.

Loftus-Cheek fa un altro mestiere, girovaga in mezzo al campo, ma di andare in avanti col pallone o interdire gli avversari non se ne parla, è confusionario e va continuamente in bambola, va detto anche che ci si aspetta molto di più anche da Morata, va bene il sacrificio, ma a noi servono i gol del centravanti, meglio acquistare il mediano e non farlo fare a Morata.

La dirigenza per certi versi ha ragione, nell’essere convinta che questa squadra ha un enorme potenziale, ma è una squadra incompleta, ha molti giocatori inadeguati e quelli di livello, sono gestiti o allenati male, gestiti o allenati fate voi, da un allenatore che non è da Milan e nemmeno è per il calcio italiano, penso che anche intervenendo sul mercato, resti comunque una stagione “drammatica”.

I fischi all’annuncio della sostituzione di Enerson Royal e quelli a fine gara, sono la foto più fedele del dramma sportivo che sta vivendo il Milan e i suoi tifosi, non capisco perché Pulisic è stato lasciato fuori, l’americano è il più in forma ed è pure indispensabile, oggi Fonseca dovrebbe fare la squadra cominciando da Pulisic, Maignan e poi altri nove.

Nel Milan c’è poco movimento e Theo Hernandez che dovrebbe dare la superiorità numerica, in avanti è nullo, nella fase difensiva ha difeso un po' meglio, ma non da difensore puro, Morata lavora per la squadra e fa da collante, visto che non c’è nessuno che lo fa, ma così non fa il suo mestiere di centravanti, lasciando da solo Leao, che è sembrato l’unico ad avere voglia, ma non è stato mai messo nelle condizioni di andare all’uno contro uno ed essere pericoloso.

L’unico che può fare da collante è Reijnders, ma Fonseca lo mette largo a sinistra per accentrare Leao e l’olandese e il Milan ne pagano le conseguenze, le uniche note liete oltre a Pulisic e Gabbia, sono Thiaw che si integra bene con Gabbia, ma adesso bisogna vederli con un altro tipo di avversari, rispetto a McKennie e Koopmeiners, Fofana, che con Thiaw è stato il migliore in campo, sporca una quantità infinita di palloni e ne recupera una caterva, quando chiama il pressing alla squadra però, si trova a predicare nel deserto.

Nessun commento:

Posta un commento