martedì 26 novembre 2024

Scudetto andato e qualificazione alla Champions compromessa.

Chiaramente Fonseca non sa, che non basta solo “credere ancora nello scudetto”, per avere la possibilità di vincerlo, per certi versi fa bene, ci sono ancora tante partite e non deve venire a mancare lo stimolo, se no è finita (si rischia la B), se poi la cosa più importante per arrivare primi, non è giocare alla grande per recuperare, ma è la convinzione che le squadre possono perdere tanti punti, ricordo a Fonseca che davanti ha sei squadre e non una e che la squadra che al momento perde punti è il Milan.

Forse, la qualificazione alla prossima Champions League non è in dubbio, per questo stesso perverso motivo, ci possono essere buone possibilità che squadre non attrezzate per le prime posizioni (Fiorentina, Atalanta e Lazio), a lungo andare perdano posizioni, ma intanto la discriminante resta che il Milan non perda più punti e oggi come oggi, questa ipotesi risulta tutt'altro che semplice, serve comunque un cambio di marcia immediato, che al momento è inimmaginabile

I fischi di San Siro hanno voluto ricordare a Fonseca, che il suo Milan dominante e posizionale non funziona, ai dirigenti invece, che gli e lo avevano detto in tutti i modi, che Fonseca non era il tecnico giusto per questa squadra e per questa gloriosa società, che anche per Emerson Royal, tutti si sono spesi contro, perché conoscevano il disvalore del giocatore, che il Tottenham ha rifilato agli incapaci dirigenti rossoneri.

Il terzino (appellativo generoso) brasiliano è stato autore ancora una volta di una prestazione più che scadente, fischi per lui e fischi per chi lo ha preso (Moncada, Furlani e Ibra), ma anche per un tecnico, che continua a metterlo in campo e ai tifosi non può bastare che Fonseca ci dia ragione, che parli, che spieghi, perché è lui l’autore e complice di tanta confusione tattica e di questo disastro, senza dimenticare la Champions di quest’anno, dove rischiamo di finire nel tritacarne dei play off. 

Senza interventi sul mercato, senza scelte forti (l’esonero di Fonseca), non si può sperare a un’inversione di rotta, che possa far arrivare i risultati necessari per centrare gli obiettivi minimi, quindi, chi decide valuti in fretta la posizione di Fonseca, prima di fare la fine della Roma di quest’anno o quella del Napoli dell’anno scorso.

Il Milan ha dimostrato tutta la sua pochezza tecnico-tattica e una classifica che continua a essere preoccupante, il Milan forse ha ancora delle buone potenzialità, ma rischia di dilapidare tutto, l’allenatore non è seguito da giocatori, Fonseca non è l'uomo giusto e difronte a questa situazione, Furlani che è quello che decide, deve valutare bene e non far passare altro tempo, che comprometterà sicuramente la stagione.

Non voglio nemmeno sentirlo dire: “Chi prendi al suo posto?”, Fonseca non è a un livello “alto” e di livello superiore al suo, magari come traghettatore ce ne sono, Sarri su tutti, i dirigenti non possono ignorare i fischi di San Siro, arrivati in diversi momenti della gara, alla fine del primo tempo, all'uscita di Emerson Royal e alla fine della partita, perché oltre all’allenatore, si deve intervenire convinti sul mercato.  

I fischi sono per l'andamento altalenante di questo inizio di stagione e non si può non far mercato a gennaio, Moncada dice che più o meno già sanno chi devono prendere, solo che parla pure di un eventuale mercato di gennaio, propendendo più per giugno, Fonseca confida su Bennacer e Bartesaghi, facendoci capire che a gennaio non c’è trippa per gatti.

Bennacer difficilmente tornerà in questo campionato ad alti livelli e Bartesaghi sta facendo male nel Milan Futuro, le lacune restano e restano specialmente a centrocampo, dove servono valide alternative, che al momento non sono presenti.

  

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