lunedì 4 novembre 2024

Il Milan deve risolvere la questione dell’allenatore e di Leao.

 

Oramai il caso Leao esiste, la panchina anche contro il Monza accende le prime indiscrezioni di mercato, sono chiare le incomprensioni tra Fonseca e Leao, forse Jorge Mendes (che a quanto pare si sta adoperando) potrebbe risolvere la situazione, spostando il giocatore in prestito al Chelsea o al Barcellona già a gennaio, però il club blaugrana è in una situazione finanziaria estremamente delicata.

Difficilmente il Barcellona potrà permettersi determinati esborsi per intavolare una trattativa a gennaio e per quanto riguarda l'inserimento di eventuali contropartite tecniche, il problema riguarda l'ingaggio che questi calciatori percepiscono in Spagna, decisamente fuori dal tetto salariale del Milan, di certo il rapporto tra Leao e Fonseca non c’è più, però per la dirigenza Leao è un'istituzione, mentre Fonseca non è così “intoccabile”.

A gennaio al Milan probabilmente di questi due ne rimarrà soltanto uno, o partiranno entrambi, io lo cederei a gennaio, anche dopo avere esonerato Fonseca, oggi Leao è un giocatore come gli altri, non capisco perché deve giocare per forza, ma non ha nemmeno tanto senso tenere in panchina uno che guadagna così tanto e anche quando entra non è determinante.

Contro il Monza il Milan ha conquistato altri tre punti, importantissimi per la conquista di una salvezza tranquilla, si, perché il Milan visto a Monza ha quel livello, bene solo la vittoria, ma la prestazione è stata deludente, è stata quella di un piccolo Milan e quando vincere diventa l'unica cosa che conta, vuol dire che c’è un obiettivo da raggiungere a tutti i costi, lo scudetto no e allora è la salvezza tranquilla, con vista magari sulla Conference.

Chiaramente nonostante i tre punti che rilanciano i rossoneri, non si può fare a meno di criticare una prestazione che non solo non è da Milan, ma non da nemmeno continuità a quella con il Napoli, un’altra prestazione che continua a non convincere e Fonseca dice pure che con il centrocampo a tre abbiamo controllato totalmente il Monza.

Io intanto il “totalmente” lo toglierei e forse toglierei anche “controllato”, tranne se per controllato non intende che con il centrocampo a tre il Milan è stato più compatto e ha potuto portare meglio in porto il risultato striminzito, ma comunque il centrocampo a tre e quello che gli chiedono tutti tranne Furlani, quindi questo sottolinearlo da parte del tecnico sa di giustificazione.

Più realiste sono invece le parole di Thiaw, che ha parlato giustamente di una partita difficile e che in 2-3 situazioni abbiamo avuto fortuna, io aggiungo compresa quella del gol annullato, perché a mio parere e anche per l’ex arbitro Marelli, la rete del Monza non andava annullata, c'è stata una leggera trattenuta di Bondo su Theo Hernandez, l'arbitro ha lasciato correre e non era vantaggio per il Milan, quindi perché terminata l’azione, fra l’altro con il gol, ha fischiato?


Non s’era accorto della spinta di Bondo e il Var lo ha richiamato? No, perché non lo poteva fare e allora doveva fischiare sulla respinta e non dopo il gol, perché gli ha fatto finire l’azione? il Var non poteva intervenire sull'intensità della trattenuta, che dev'essere valutata dall'arbitro di campo, che avrebbe avuto tanto tempo per ripensarci e fischiare, perché non ha fischiato prima?

È una rete che non andava annullata, ma non c’è malafede, Feliciani è scarso, per me non può arbitrare in serie A, ma se consideriamo che Pairetto è internazionale, meglio smetterla qua, ci godiamo (per chi ci riesce) il Milan che vince a Monza, anche se la prestazione è dichiaratamente negativa, se vincere (Udinese, Club Brugge e Monza) e giocare male, significa essere usciti dalla crisi, allora va bene così, ma non può essere un trend in crescita, nonostante il Milan abbia vinto.

Con questa media il Milan rischia veramente di non andare in Champion, dopo dieci giornate è ottavo e rischia di restare ottavo, andando incontro a un'annata negativa, i rossoneri hanno una proiezione di 59 punti, che non gli permetterà di entrare tra le prime quattro, ovviamente c’è ancora il tempo per cambiare tutto, intanto serve cambiare l’allenatore e serve farlo in fretta, poi a gennaio si penserà a cambiare un bel po' di giocatori.

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