Il 2016 riparte da Mihajlovic, che è chiamato a convincere e a rimettere il Milan sulla rotta champions, i rossoneri sono migliorati sotto l'aspetto della disciplina e dell'intensità negli allenamenti, ma non hanno ancora un'identità di gioco ben precisa, anche se dopo il pesantissimo 0-4 di San Siro contro il Napoli, il Milan ha cambiato qualcosa.
Da allora l'unica sconfitta in tre mesi, è stata quella di Torino contro la Juventus e nelle altre nove giornate non ha mai perso, ma dopo le ingenti spese estive, i risultati sono decisamente diversi dalle aspettative, niente colpi clamorosi a gennaio, solo qualche necessario ritocco, con all'orizzonte l'ennesima rivoluzione di giugno.
Intanto c'è da sostituire i giocatori oramai fuori dal progetto, Diego Lopez e De Jong, così come Honda e Cerci, a cui si aggiungeranno Nocerino e Josè Mauri, almeno in questa finestra di gennaio, a giugno poi in uscita la rivoluzione sarà completata con le partenze di Alex, Zapata, Balotelli e Mexes, tutti in scadenza.
Abbiati è oramai prossimo al ritiro e Montolivo potrebbe non rinnovare, un vero e proprio esodo di massa, una nuova rivoluzione a cui potrebbe non sottrarsi Mihajlovic, in caso di mancato raggiungimento del terzo posto e la conseguente mancata qualificazione alla champions, da raggiungere ad ogni costo.
Il candidato principale alla panchina del Milan, per la stagione 2016/2017 resta Conte, che però piace anche alla Roma e a diverse società inglesi, le alternative sempre in caso di rottura con Sinisa, sono invece Di Francesco e il solito Unai Emery del Siviglia.
Il mercato di gennaio del Milan, ha e deve avere come imperativo assoluto, rinforzare una rosa che oggi è da Europa League, anche se potrebbe non bastare per arrivare in Champions, servono urgentemente un centrale difensivo da affiancare a Romagnoli, un centrocampista che detti i tempi e uno offensivo o un esterno, a secondo del modulo.
Visto che il giocatore tornerà al Milan, io non gli cercherei nessun'altra destinazione in prestito, ma proverei a rilanciarlo sulla fascia destra al posto di Cerci, visto che per Candreva non c'è trippa per gatti, al momento resta solo un sogno, dato che al Milan ci sono sempre pochi soldi.
A centrocampo con Bonaventura e Bertolacci si può cominciare a parlare di rinnovamento, ma questo deve proseguire anche a gennaio per rendere il centrocampo ancora più competitivo, magari con la cessione di un paio di pezzi da novanta, Diego Lopez e De Jong per ricavare un piccolo budget da reinvestire per Witsel o per Imbulà o per Diawarà o per Banega o per Senzi.
Lo Zenit non ha bisogno di soldi e per il belga chiede trenta milioni, certo in previsione che l'organico sarà sfoltito di 4/5 elementi, Witsel e Candreva sarebbero due elementi ideali e che arricchirebbero di qualità il centrocampo rossonero, ma servirebbero qualcosa come 60 milioni.
Al laziale si potrebbe arrivare, inserendo nella trattativa Matri ed El Shaarawy più un conguaglio , del resto per migliorare la squadra servono giocatori di qualità, gente come Banega del Siviglia, inseguito anche dalla Juventus, con un prezzo più accessibile rispetto al belga, ma sempre a condizione che de Jong e Nocerino (richiesto da Bologna e Panathinaikos) vadano via, mentre Candreva invece potrebbe essere rimpiazzato da Lavezzi.
Personalmente punterei su Banega e Lavezzi, penso che siano più accessibili e funzionali, Luiz Adriano non è riuscito a guadagnarsi un posto da titolare e con il ritorno di Balotelli e Menez, rischia di essere sacrificato a gennaio, destinazione Krasnodar o CSKA Mosca, un’eventuale cessione in Russia permetterebbe al Milan di fare cassa e ottenere le risorse da investire soprattutto per Lavezzi e Banega.
Il candidato principale alla panchina del Milan, per la stagione 2016/2017 resta Conte, che però piace anche alla Roma e a diverse società inglesi, le alternative sempre in caso di rottura con Sinisa, sono invece Di Francesco e il solito Unai Emery del Siviglia.
Il mercato di gennaio del Milan, ha e deve avere come imperativo assoluto, rinforzare una rosa che oggi è da Europa League, anche se potrebbe non bastare per arrivare in Champions, servono urgentemente un centrale difensivo da affiancare a Romagnoli, un centrocampista che detti i tempi e uno offensivo o un esterno, a secondo del modulo.
Per il centrale si sta pensando a Ivanovic del Chelsea in scadenza di contratto a giugno, l’ostacolo principale sarebbe l’elevato stipendio del giocatore che piace anche all’Inter e non solo lui perchè c'è un derby di mercato anche Caceres, difensore della Juventus sempre in scadenza a giugno, la mia ? prenderei Ivanovic per far crescere meglio Romagnoli.
L'inter verserebbe 3,5 milioni di euro già a gennaio nelle casse bianconere per Caceres, mentre il Milan per il 28enne uruguaiano, vorrebbe prenderlo a giugno a parametro zero, con un quadriennale e opzione per il quinto anno a 3 milioni di euro netti a stagione più bonus, molto dipenderà dalla scelta della Juventus, se cederlo subito oppure aspettare giugno e darlo via gratis.
Tra quelli che potrebbero andare via a gennaio c’è Cerci, l’attaccante interesse a Genoa, Torino, Palermo e Bologna, in prestito fino a giugno, mentre per El Shaarawy si profila un ritorno in Italia già in questa finestra di mercato, a lui sarebbero interessate, Fiorentina, Lazio, Roma e Bologna.Visto che il giocatore tornerà al Milan, io non gli cercherei nessun'altra destinazione in prestito, ma proverei a rilanciarlo sulla fascia destra al posto di Cerci, visto che per Candreva non c'è trippa per gatti, al momento resta solo un sogno, dato che al Milan ci sono sempre pochi soldi.
A centrocampo con Bonaventura e Bertolacci si può cominciare a parlare di rinnovamento, ma questo deve proseguire anche a gennaio per rendere il centrocampo ancora più competitivo, magari con la cessione di un paio di pezzi da novanta, Diego Lopez e De Jong per ricavare un piccolo budget da reinvestire per Witsel o per Imbulà o per Diawarà o per Banega o per Senzi.
Lo Zenit non ha bisogno di soldi e per il belga chiede trenta milioni, certo in previsione che l'organico sarà sfoltito di 4/5 elementi, Witsel e Candreva sarebbero due elementi ideali e che arricchirebbero di qualità il centrocampo rossonero, ma servirebbero qualcosa come 60 milioni.
Al laziale si potrebbe arrivare, inserendo nella trattativa Matri ed El Shaarawy più un conguaglio , del resto per migliorare la squadra servono giocatori di qualità, gente come Banega del Siviglia, inseguito anche dalla Juventus, con un prezzo più accessibile rispetto al belga, ma sempre a condizione che de Jong e Nocerino (richiesto da Bologna e Panathinaikos) vadano via, mentre Candreva invece potrebbe essere rimpiazzato da Lavezzi.
Personalmente punterei su Banega e Lavezzi, penso che siano più accessibili e funzionali, Luiz Adriano non è riuscito a guadagnarsi un posto da titolare e con il ritorno di Balotelli e Menez, rischia di essere sacrificato a gennaio, destinazione Krasnodar o CSKA Mosca, un’eventuale cessione in Russia permetterebbe al Milan di fare cassa e ottenere le risorse da investire soprattutto per Lavezzi e Banega.
Operazioni da non sottovalutare sono quelle per il 23enne Imbula, anche se il centrocampista del Porto ha un costo sui 25 milioni e potrebbe partire a gennaio e poi la grande sorpresa Diawara, il classe 1997 di proprietà del Bologna, è inseguito da mezza Europa e anche il Milan lo starebbe seguendo con interesse, ma serve una cifra fra i 15 milioni.
Ne occorrono otto invece per Sensi, infine un altro giocatore in scadenza è Vangioni più volte inseguito dal Milan, per l'agente il calciatore ha buone possibilità che a giugno possa approdare in rossonero, anche se credo che sugli esterni il Milan sia sufficientemente coperto.
Foto tratte dal web.
Ne occorrono otto invece per Sensi, infine un altro giocatore in scadenza è Vangioni più volte inseguito dal Milan, per l'agente il calciatore ha buone possibilità che a giugno possa approdare in rossonero, anche se credo che sugli esterni il Milan sia sufficientemente coperto.
Foto tratte dal web.