giovedì 6 agosto 2015

Doppio passo carpiato all'indietro.

Per restare in tema di tuffi, come attualmente abbiamo potuto seguire e di cui abbiamo gioito per i campioni azzurri, il titolo non si riferisce ad uno di quei tuffi, ma alla attualmente situazione del Milan, che al di là delle due sconfitte, dei 5 gol subiti e degli 0 segnati, o di una condizione atletica ancora imperfetta, al di là del bilancio indubbiamente negativo, il Milan è tornato quello di qualche mese fa.
Notevolissimi sono i passi indietro registrati dalla squadra di Mihajlovic rispetto alla tournée cinese, segno che un solo mese di lavoro se pur intenso, non è servito a cancellare gli atavici problemi di paura e personalità, seminati da Allegri e coltivati da Inzaghi, un mese non può bastare a cambiare una squadra che fino a qualche mese fa, ha mostrato notevoli carenze tecniche e temperamentali.
E' evidente che bisogna lavorare e sodo, ma i numeri che non mentono mai, dicono che hai voglia di comprare attaccanti o migliorare l'organizzazione difensiva, se poi a centro del campo non si è in grado di gestire la palla, il pressing e addirittura la partita, il risultato poi sarà sempre lo stesso.
Ora dico, quante palle gol limpide anno avuto ? e quanti gol hanno realizzato fin qui gli attaccanti ?
Chiaramente il particolare problema è a centrocampo, dove Montolivo forse è oramai finito (troppo lento, troppi passaggi sbagliati e troppi all'indietro), Josè Mauri è ancora troppo acerbo, Bertolacci non è ancora pervenuto e Bonaventura è un adattato, mentre Poli e De Jong è gente solo di quantità, servirebbe un innesto di qualità, proprio come il 21enne Bentaleb.
Non capisco perchè non si acquistino subito questi giocatori, senza aspettare che diventino "top player", per poi pagarli 4 o 5 volte il loro valore, ma torniamo al "bilancio", escludendo le amichevoli con Alciano mi pare e Legnano, nelle ultime 5 amichevoli con squadre più avanti nella preparazione, ma di caratura, il Milan ha segnato 2 gol, con Mexes e Poli e non su azione manovrata.
E allora, manca chi in mezzo al campo si prenda la briga di manovrare e mettere l'uomo "libero" davanti al portiere avversario, in condizione di segnare, deve esserci un "direttore" che dirige le azioni e quindi via libera a Witsel o a Mascherano, con o senza Ibra, se no avremo perso solamente tempo. 
Il Milan esce da Monaco sconfitto e notevolmente ridimensionato, dalla sonora bocciatura dei rossoneri, si sono salvati Diego Lopez come sempre il migliore in campo e che ha evitato un passivo ancora più pesante, De Jong, Matri, Abbiati e Suso, tra le note positive troviamo anche Paletta, autore di ottime chiusure in area di rigore.
Ora mi dico, tra questo Paletta e Alex che non segue le indicazioni di Mihajlovic e continua a fare brutte prestazioni, perchè sarà proprio Paletta a fare a Romagnoli ? ed Alex rientra nei piani di Mihajlovic ? meno male che almeno Rodrigo Ely, ha portato a casa la sufficienza.
Ely è stato il primo "acquisto", rientrato dalle esperienze annuali con Reggina, Varese ed ultima l'Avellino, si pensava potesse partire ancora una volta e invece nel giro di poche settimane, si è contraddistinto positivamente, guadagnandosi la fiducia di Mihajlovic, dimostrando grande personalità.
Il brasiliano in difesa è stato tra i più lucidi e l'eventuale arrivo di Romagnoli che è un mancino, con Ely che è un destro, potrebbe fare ipotizzare alla coppia di centrali di difesa del futuro, voti negativi anche per De Sciglio e Honda, protagonisti di prestazioni costellate da troppi errori.
Ma torniamo per un attimo al centrocampo, pare che sulle tracce di Mascherano ci sia pure il Milan, come alternativa a Witsel, per Braida è incedibile, mentre il giocatore vuole lasciare il Barcellona, il suo procuratore e Galliani si sono sentiti, ma sbrigatevi, tra 15 giorni c'è già la Fiorentina e che Fiorentina.
In verità dovremmo sbrigarci anche per sistemare quei giocatori in esubero oppure che non sono soddisfatti, gli esuberi sono Verdi, Agazzi e Zaccardo, l'insoddisfatto è Honda, il giapponese non ha quasi mai reso come ci si aspettava e continua farlo, per i rossoneri è molto importante a livello di marketing e mediatico, la maglia numero 10 è una delle più vendute e grazie a lui il Milan ha già raccolto un paio di sponsor in Giappone.
Ma specie se dovesse arrivare Ibra, Honda che comunque ha diversi estimatori in Inghilterra (Tottenham e Everton), forse non vedrebbe più nemmeno la panchina e allora con la concorrenza di Bonaventura, Suso e Menez, forse sarebbe meglio non guardare ai soldi e decidere di chiudere subito l'avventura con la maglia rossonera.

MANCA SEMPRE LA PUNTA

Fallito anche l'assalto a Campbell, il Palermo si risente con il Las Palmas per Arajuo, mentre Crotone ed Agarkas insistono per avere Bentivegna, il Sassuolo non contento di avere soffiato Defrell ai rosa, è sempre all'inseguimento di Belotti.
In difesa, sempre più scontata la partenza di Daprelà, che non trova l'accordo con i rosa, accordo invece che pare sia stato raggiunto con Morganella, il possibile sostituto di Daprelà potrebbe essere Renzetti, laterale mancino del Cesena, visto che i rosa faticano a trovare l'accordo per riportare in Sicilia il brasiliano Emerson Palmieri.
Foto tratte dal web.

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