martedì 25 agosto 2015

Il ritorno del figliol prodigo.

Il Milan è chiamato già da subito a riscattare le ultime pessime annate, i milioni spesi sul mercato, obbligano a centrare risultati di prestigio ed immediati, c'è ancora qualcosa da fare, ma il gruppo per la maggior parte è definito e la formazione di Firenze confermata come quella col Perugia, rappresenta l'undici di base, da cui verrà fuori la squadra definitiva.
A Firenze però la prestazione del Milan, non è stata la prestazione di gioco, di cuore, di determinazione, vista contro gli umbri e marchio di Sinisa, ma una squadra gemella a quella di Inzaghi, senza capo né coda, sicuramente dall'approccio sbagliato, ripeto, sembrava il Milan della scorsa stagione, rinunciatario e impaurito, retaggio dei vecchi maestri.
Il Milan non ha funzionato soprattutto a centrocampo, lì ha sofferto in maniera esagerata, la squadra era spaccata in due e non si sa se il Milan in 11, avrebbe potuto rimettere in piedi la gara, occorre però trovare la quadratura in mezzo al campo, per dare adeguata copertura alla difesa, senza rinunciare ad attaccare.
Nonostante i gol, il rigore e l'espulsione, resto dall'idea che la coppia Romagnoli ed Ely sia molto forte, a me questi due giovani non dispiacciono, ma devono crescere ed affiatarsi e lo possono fare solo giocando, del resto anche coppie più navigate, da Mexes a Bonera, da Alex a Zapata, di sciocchezze ne hanno fatto, lasciamoli sbagliare, che sbagliando si impara.
Poi per me il rigore non c'era, Romagnoli prende prima la palla e poi ce ne era uno su Bonaventura, per carità non recrimino niente e non creo alibi, ma è un dato di fatto e non aiuta il Milan, che è un cantiere apert, un po come tutte, ha cambiato tanto e parte da zero, non è arrivato in finale di champions, non ha mantenuto lo stesso allenatore e deve ribaltare la mentalità, non è facile tornare grandi subito.
E' fuori da ogni dubbio che a Firenze c’è stato un passo indietro, forse molti di più indietro, il problema del Milan è lì dove nasce il gioco, serve un centrocampista di qualità che faccia ripartire il gioco da davanti la difesa, se non arriva Soriano o Witsel, si potrebbe provare magari Bertolacci basso, con il mancato arrivo di Ibra, mi aspettavo l'arrivo di due centrocampisti insieme, Witsel davanti la difesa e Soriano dietro le punte e invece....
.....arriva il prestito di Balotelli, in mezzo al campo ci sono poche idee e molto affanno, attaccanti che si presentano a tu per tu con Diego Lopez e dall'altra parte invece, Bacca e Adriano non ricevono un pallone giocabile e non si capisce come mai si prenda Balotelli, anzi che  Soriano (centrocampista offensivo e, all’occorrenza, trequartista), piuttosto che quello di un grande regista, ma poi Balotelli.
Comunque Balotelli è un nuovo attaccante del Milan e ci sanno dei motivi ben precisi, intanto il Milan sta facendo un favore a Balotelli e in cambio potrebbe ottenere il ritorno di Ibra, ma per il prossimo anno oramai, poi mette dietro a Bacca e ad Adriano un attaccante che se trova un po di equilibrio può essere importante nell'avvicendarsi ai due sud americani e infine può dare Matri alla Lazio o al Sassuolo e ricavarne anche 7/8 milioni per ammortizzare le uscite, il tutto al netto della sregolatezza di Mario.
Soriano "congelato", i due club non hanno più avuto contatti dal sabato a Forte dei Marmi, la Samp chiede 13-14 milioni più l'ingaggio di Nocerino pagato dal Milan, mentre i rossoneri offrono 10 milioni pagabili in due rate e due milioni di bonus, anche perchè forse il solo Soriano non basta, quindi il Milan sarebbe tornato su Witsel, con lo Zenit ammorbidito o in alternativa a Illaramendi del Real Madrid e Gundogan del Borussia Dortmund.
Foto tratte dal web

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