Il Milan deve dare una svolta al suo campionato, sarà per le voci che si susseguono di Lippi o di Conte, sarà per gli 80 milioni spesi, sarà proprio perchè tutti parlano un gran bene di Mihajlovic, ma il girone di ritorno è senza attenuanti, il Milan deve imitare la Juventus e fare partire una rincorsa importante, battere le medio-piccole per bravura e le grandi per fortuna, ma ce la deve fare.
Battuta la Fiorentina che gioca un bel calcio e diverte, Mihajlovic deve dimostrare di valere il Milan e come Paulo Sousa, deve riuscire a farsi capire e trasferire quello che vuole ai giocatori, il Milan deve avere una filosofia di gioco ben precisa, che fino ad adesso non si è vista.
Finalmente arriva una vittoria contro una delle prime cinque della classifica e dopo il pareggio con la Roma, questa vittoria può dare entusiasmo e serenità a tutto l'ambiente e lo si è notato a fine partita, dai volti raggianti e i sorrisi a trentadue denti, dei protagonisti.
Pareggio quindi con la Roma, vittoria con annesso passaggio del turno con il Carpi, vittoria con la Fiorentina, finalmente si vede un Milan continuo e costante per tutta la prestazione, pur non essendo spettacolare e ne tanto meno brillante, ha mantenuto la stessa intensità per tutti i due tempi e concedendo poco, ad un avversario che ha il secondo attacco della serie A.
Il Milan stavolta ha giocato con grinta, pressando alto, sfruttando nello spazio le qualità tecniche dei suoi attaccanti, ha vinto e per certi versi ha convinto, ha giocato con sacrifico, da provinciale e se non proprio dal punto di vista del gioco, almeno ha convinto per quanto riguarda il carattere e la personalità, lasciando il possesso palla all'avversario e agendo di rimessa.
Particolare interessante è il fatto che, nelle ultime quattro stagioni nessuno ha fatto meglio alla 20esima giornata, il tempo dirà se le cose al Milan sono cambiate, ma se non altro sono risaliti al sesto posto, aspettando il recupero del Sassuolo e tornano in corsa per l'Europa, a prescindere dalla coppa Italia.
Particolare interessante è il fatto che, nelle ultime quattro stagioni nessuno ha fatto meglio alla 20esima giornata, il tempo dirà se le cose al Milan sono cambiate, ma se non altro sono risaliti al sesto posto, aspettando il recupero del Sassuolo e tornano in corsa per l'Europa, a prescindere dalla coppa Italia.
Il Milan sembra che abbia finalmente capito che per innescare Bacca e Niang, basta lanciarli oltre la difesa e infatti il colombiano segna uno splendido gol e finalmente riesce a mettere in pratica i principali dettami del gioco del calcio, squadra corta e ordinata, pressing alto e con Niang, Bonaventura e Honda che si sacrificano in copertura.
Gli esterni fanno anche i terzini e creano compattezza, quando si tratta di difendersi e coprirsi, anche se poi non riesce a rendersi molto pericoloso in avanti e a creare molte occasioni, ma è più importante concedere poco agli avversari e poi provare a crearsi i presupposti per attaccare.
Il Milan adesso sembra potere essere una squadra competitiva, sono arrivati tre dei 9/7 punti che i rossoneri devono prendere in queste prime tre gare del girone di ritorno, in virtù di un ritrovato entusiasmo ed autostima.
Una vittoria non risolve tutti i problemi, ma alcuni progressi si vedono, almeno sul piano caratteriale e della personalità, ora sistemato Cerci al Genoa, si attende il passaggio di El Shaarawy alla Roma, legato alla partenza quasi imminente di Gervinho per la Cina, con i soldi della cessione del "faraone", dovrebbe arrivare a milanello, il 20enne esterno offensivo dell'Ajax El Ghazi, per una cifra intorno ai 10 milioni di euro.
Il ragazzo ha il gradimento degli addetti ai lavori di mezza Europa, l'Ajax però non vorrebbe privarsene a gennaio, stesso discorso per Vangioni, il terzino sinistro del River Plate in scadenza di contratto, è un acquisto per giugno, ma potrebbe anche essere anticipato a gennaio con un indennizzo.
Sul fronte entrate e per quanto riguarda il difensore centrale, Ranocchia e il Milan, sono disposti per il prestito con diritto di riscatto, mentre l’Inter pretende l’obbligo, certo forse sarà un caso, ma il giocatore è sempre piaciuto a Conte, le parti paiono lontane, ma è un obiettivo di mercato.
Al Milan serve un nuovo centrale, visto lo stop Ely e la possibile cessione di Mexes, l’Inter si fa forte per l’offerta della Sampdoria (prestito semplice), ma Ranocchia che ha già rifiutato molte destinazioni (Bologna, Liverpool, Norwich), gradirebbe molto, eventualmente quella rossonera.
Foto tratte dal web.
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