domenica 24 gennaio 2016

Il Milan è tornato ....

Dopo la vittoria con la Fiorentina, il Milan era tornato in corsa per l’Europa, la squadra stava attraversando un buon momento, almeno per quanto riguardava gli equilibri in campo, a questo punto non bisognava rovinare tutto perdendo punti ad Empoli, ma come è successo già tante altre volte, dopo una vittoria convincente, uno stop deludente.
2 a 2 ad Empoli e nessuno può essere soddisfatto di questa prestazione poco convincente, che cancella di fatto ogni piccola illusione di rimonta, si è rivista la squadra che fatica a fare gioco, è stato fatto di nuovo un passo indietro sul piano della costruzione del gioco, mostrando ancora errori individuali e di squadra, limiti tecnici e caratteriali.
E' stato un Milan come sempre, lento e farraginoso, in ritardo su ogni chiusura e sulle seconde palle, non ha mai anticipato l'azione e non ha mai fatto un taglio di campo, ostinandosi a giocare sulla linea del fallo laterale, per regalare sistematicamente, il "fuori" all'avversario, con le catene che non osano mai la sovrapposizione.
Questa partita bisognava vincerla, non dimentichiamo che il Milan è andato in vantaggio per due volte e sarà pure vero, che giocavamo con un avversario che ha gli stessi punti nostri e che gioca un bel calcio, ma non ha speso 80 milioni quest'estate, anzi è stata saccheggiata, squadra nuova, allenatore nuovo, guadagni un decimo e gioca a calcio.
Va bene, non abbiamo una squadra da primi cinque posti, ma neanche l'Empoli c'è l'ha, eppure riescono a fare gioco e che gioco, noi abbiamo segnato due gol e nemmeno tanto "limpidi" e poi il loro portiere non è mai stato messo in difficoltà, i nostri attaccanti fanno un tiro a testa a partita e questo non può bastare.
Merito dell'Empoli che sta ripetendo un campionato strepitoso e demerito del Milan che ha un rendimento di gran lunga inferiore per l'organico in possesso, che conti alla mano è di gran lunga superiore ai toscani e non è servito nemmeno giocare da provinciale, con umiltà, lasciando la palla agli avversari per chiudersi e ripartire.
E' un Milan rinunciatario, che non è capace di chiudere una partita, dove è stato per due volte in vantaggio, impacciato e senza idee, che preoccupa in vista di una settimana dove, prima c'è la semifinale di Coppa Italia contro l'Alessandria e poi il derby domenica prossima, una settimana dove si rischia di vanificare quel poco che si stava facendo.
La paura è perchè il Milan visto contro l'Empoli è nuovamente una squadra che si distrae, commette errori, si lascia infilare in velocità, che soffre l'avversario e senza continuità, così non si può andare lontano, intanto si aspettano rinforzi sul mercato e al di la di un piazzamento europeo, servono almeno un paio di ritocchi importanti.
La squadra non è pronta per occupare i primi tre posti della classifica, ma con qualche ritocco mirato, può provare a giocarsela per arrivare al quinto e forse andrebbe bene anche il sesto posto, Mihajlovic ha senza dubbio le sue colpe, ma ora però bisogna intervenire sul mercato. 
L’allenatore sta facendo bene o no, resterà o ne verrà un altro, ma la società deve per forza migliorare la squadra, per il bene del Milan bisogna rinforzare l'organico, ora che sono andati via Cerci ed El Shaarawy, bisogna tuffarsi su El Ghazi dell’Ajax, il classe 95 che piace tantissimo, pare non sia adatto nel 4-4-2, bene non ci sono soldi e la Juve vuole De Sciglio, scambio di prestiti De Sciglio-Cuadrato.
Siamo rimasti con Bonaventura e Honda, quest'ultimo pur essendo molto diligente, a me non piace e comunque non abbiamo i loro sostituti, a gennaio potrebbe arrivare Vangioni e Antonelli potrebbe diventare il sostituto di Bonaventura, ma serve sempre un uomo a destra e comunque lascerei partire Calabria in prestito per farlo andare a giocare, come farei con Josè Mauri.
La Fiorentina insiste per Cigarini e l'Atalanta cerca un centrocampista, si raffredda la pista Nocerino, ma si torna a parlare di Josè Mauri, noi diamo all'Atalanta i giocatori (Patagna, Paletta) e loro quelli buoni li vendono a gli altri, come funziona ?
Diego Lopez non ha accettato l’offerta dal Besiktas e Mexes aspetta i "comodi" della Fiorentina, i dirigenti dell'Antalyaspor proveranno a convincere sia Zapata che Nocerino ad accettare il trasferimento, mentre Ranocchia stufo di aspettare si sta accasando alla Samp, mentre per Susic, centrocampista moderno di 23 anni, che l'Hajduk valuta 4-5 milioni e che ha richieste dal West Ham e dalla Turchia, il Milan comunque sembra in vantaggio, dopo il trasferimento in prestito del difensore Simic.
Foto tratte dal web

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