Il 4 a 1 tra Palermo ed Udinese, ha messo in evidenza per i rosa, un'improvvisa facilità di creare gioco e divertire, che nel Palermo non si vedeva dalla passata stagione, finalmente si è visto una squadra scendere in campo con un'idea tattica e di gioco ben precisa, una squadra che finalmente si muoveva senza palla, dettava gli inserimenti e con un'identità precisa.
Certo è presto per dire che finalmente si vede il vero Palermo, per poterlo asserire servirà vedere cosa succederà nelle prossime partite e se quindi, l'avvento di Schelotto, abbia veramente inciso nella testa dei rosanero, a cominciare da un trasformato e ritrovato Hiljemark.
Un 4 a 1 tutto merito di Schelotto, ancora non lo sappiamo, ma le idee cominciano ad esserci, squadra corta ed aggressiva, votata all'attacco e che ha offerto una prestazione convincente, nonostante la difesa abbia traballato ancora e menomale che Sorrentino riesce a metterci sempre una pezza in almeno un paio di occasioni.
Una vittoria che ci permette di fare un enorme passo verso la salvezza e che cosa ancora più importante, da fiducia e autostima a tutto l'ambiente, specie in vista della delicatissima partita contro il Carpi, una squadra in grande forma e decisa a restare in A a qualsiasi costo e con cui dobbiamo provare a mantenere i sei punti di distanza attuali e quindi dal terzultimo posto.
Ora che l'ambiente si è un po rasserenato, serve trovare continuità di risultati, di prestazioni e di guida tecnica, certo al momento è un Palermo difficile da giudicare, come è difficile capire quanto Schelotto e il suo staff, impiegheranno ad adattarsi al nostro campionato, per quello che ci hanno fatto vedere in questi pochi giorni, sembrano persone competenti e di esperienza.
Speriamo che Zamparini gli dia il tempo per lavorare, Schelotto più di altri avrà bisogno di tempo, sia per conoscere al meglio i suoi ragazzi, che per fare assimilare a loro stessi, tecniche ed idee diverse, per fare in modo che come è successo con l'Udinese, il Palermo faccia sempre la partita.
Quella contro i friulani è stata la migliore partita della stagione, una come quelle belle fatte lo scorso anno con Jachini, i rosa dopo i primi venti minuti di studio degli avversari, hanno preso in mano la partita, sfoderando una prova straordinaria, da parte di tutta la squadra, senza mai mettere in dubbio il risultato finale.
I ragazzi di Bosi-Schelotto, nonostante la settimana turbolenta, sono riusciti ad andare in campo con la giusta cattiveria agonistica, commettendo poche sbavature, buona la prova di tutta la squadra, che ha ritrovato gente come Quaison o come Chochev, bella la prova di Gilardino al servizio dei compagni e di Sorrentino "imbattibile", ma quello che si è elevato su tutti, è stato Hiljemark.
Bellissima la rete di Trajkovski, che appena entrato, dopo pochi secondi, al suo primo pallone toccato, si è sparato un gol alla Del Piero, una palla a giro dal limite dell'area, sul palo opposto a quello di tiro, questo testimonia una condizione psicologica ritrovata per i calciatori rosa, dopo tutta quella serie di eventi non proprio positivi.
Adesso il Carpi che potrebbe essere una trasferta importante, per chiudere quasi definitivamente il discorso retrocessione e poi per i dirigenti, che potrebbero approfittare degli ultimi giorni di mercato, per completare l'organico, perchè questa vittoria non deve e non può farci stare tranquilli, anche perchè il mercato non riapre, se e quando ne abbiamo di bisogno.
Quindi qualcosa bisogna fare, manca sempre il terzino desto e il sostituto a sinistra, una mezz'ala che si alterni con Chochev e un altro attaccante esterno, magari in quel ruolo anche il ritorno di un prestito, forse più Bentivegna che Embalo, migliore occasione non c'è per vedere all'opera Mijatovic ex d.s. del Real Madrid.
Il Serbo è un grande conoscitore di calcio e del calcio Italiano, una figura importante come quella di Mijatovic deve far si che le cose adesso vadano per il verso giusto, dopo la vittoria con l'Udinese, che è servita a riportare entusiasmo e a dare vita, ad un periodo di serenità con questo nuovo corso.
Una vittoria che ci permette di fare un enorme passo verso la salvezza e che cosa ancora più importante, da fiducia e autostima a tutto l'ambiente, specie in vista della delicatissima partita contro il Carpi, una squadra in grande forma e decisa a restare in A a qualsiasi costo e con cui dobbiamo provare a mantenere i sei punti di distanza attuali e quindi dal terzultimo posto.
Ora che l'ambiente si è un po rasserenato, serve trovare continuità di risultati, di prestazioni e di guida tecnica, certo al momento è un Palermo difficile da giudicare, come è difficile capire quanto Schelotto e il suo staff, impiegheranno ad adattarsi al nostro campionato, per quello che ci hanno fatto vedere in questi pochi giorni, sembrano persone competenti e di esperienza.
Speriamo che Zamparini gli dia il tempo per lavorare, Schelotto più di altri avrà bisogno di tempo, sia per conoscere al meglio i suoi ragazzi, che per fare assimilare a loro stessi, tecniche ed idee diverse, per fare in modo che come è successo con l'Udinese, il Palermo faccia sempre la partita.
Quella contro i friulani è stata la migliore partita della stagione, una come quelle belle fatte lo scorso anno con Jachini, i rosa dopo i primi venti minuti di studio degli avversari, hanno preso in mano la partita, sfoderando una prova straordinaria, da parte di tutta la squadra, senza mai mettere in dubbio il risultato finale.
I ragazzi di Bosi-Schelotto, nonostante la settimana turbolenta, sono riusciti ad andare in campo con la giusta cattiveria agonistica, commettendo poche sbavature, buona la prova di tutta la squadra, che ha ritrovato gente come Quaison o come Chochev, bella la prova di Gilardino al servizio dei compagni e di Sorrentino "imbattibile", ma quello che si è elevato su tutti, è stato Hiljemark.
Bellissima la rete di Trajkovski, che appena entrato, dopo pochi secondi, al suo primo pallone toccato, si è sparato un gol alla Del Piero, una palla a giro dal limite dell'area, sul palo opposto a quello di tiro, questo testimonia una condizione psicologica ritrovata per i calciatori rosa, dopo tutta quella serie di eventi non proprio positivi.
Adesso il Carpi che potrebbe essere una trasferta importante, per chiudere quasi definitivamente il discorso retrocessione e poi per i dirigenti, che potrebbero approfittare degli ultimi giorni di mercato, per completare l'organico, perchè questa vittoria non deve e non può farci stare tranquilli, anche perchè il mercato non riapre, se e quando ne abbiamo di bisogno.
Quindi qualcosa bisogna fare, manca sempre il terzino desto e il sostituto a sinistra, una mezz'ala che si alterni con Chochev e un altro attaccante esterno, magari in quel ruolo anche il ritorno di un prestito, forse più Bentivegna che Embalo, migliore occasione non c'è per vedere all'opera Mijatovic ex d.s. del Real Madrid.
Il Serbo è un grande conoscitore di calcio e del calcio Italiano, una figura importante come quella di Mijatovic deve far si che le cose adesso vadano per il verso giusto, dopo la vittoria con l'Udinese, che è servita a riportare entusiasmo e a dare vita, ad un periodo di serenità con questo nuovo corso.
Per la fascia sinistra si sta pensando seriamente al classe '89 dell'Hajduk di Spalato Milic, visti i nuovo rapporti che si sono creati tra le due società, con il rosa Arteaga mandato in prestito da loro e sostituito da un più pronto Balogh, mentre per completare l'attacco si sta provando con Fagundez.
Lo so, non stiamo parlando di nomi altisonanti, ma da anni Zamparini è alla ricerca di calciatori che potrebbero rivelarsi in futuro dei campioni, servirebbe qualche calciatore che sia in grado di fare la differenza, ma non se ne parla nemmeno.
Augustinsson difensore del Copenhagen che milita anche in Nazionale, non vuole venire a fare la riserva a Lazaar, Cassini è stato ceduto all’Inter Zapresic, squadra di prima divisione croata, da dove arriva il giovane portiere Posavec già del Palermo e in prestito ai croati, rientra per sostituire Colombi passato al Carpi.
Dal Portimonense è arrivato Ze Maria, ala destra portoghese classe ‘99 ed è in dirittura d'arrivo anche il rientro dal prestito dal Como, Bentivegna, infine viste le difficoltà riscontrate da Schelotto per il patentino, che Viviani non è piaciuto a Zamparini e che Bosi deve tornare a fare bene con la Primavera, il nuovo allenatore sarà Giovanni Tedesco, con Schelotto dirigente accompagnatore.
Foto tratte dal web
Lo so, non stiamo parlando di nomi altisonanti, ma da anni Zamparini è alla ricerca di calciatori che potrebbero rivelarsi in futuro dei campioni, servirebbe qualche calciatore che sia in grado di fare la differenza, ma non se ne parla nemmeno.
Augustinsson difensore del Copenhagen che milita anche in Nazionale, non vuole venire a fare la riserva a Lazaar, Cassini è stato ceduto all’Inter Zapresic, squadra di prima divisione croata, da dove arriva il giovane portiere Posavec già del Palermo e in prestito ai croati, rientra per sostituire Colombi passato al Carpi.
Dal Portimonense è arrivato Ze Maria, ala destra portoghese classe ‘99 ed è in dirittura d'arrivo anche il rientro dal prestito dal Como, Bentivegna, infine viste le difficoltà riscontrate da Schelotto per il patentino, che Viviani non è piaciuto a Zamparini e che Bosi deve tornare a fare bene con la Primavera, il nuovo allenatore sarà Giovanni Tedesco, con Schelotto dirigente accompagnatore.
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