giovedì 7 gennaio 2016

Regalato un tempo ai viola.

Il 2016 si riparte per il Palermo, con il 16° posto e 18 punti in classifica, a soli 4 lunghezze dal Frosinone, terz’ ultimo, si apre con un forte desiderio di voltare pagina e in attesa di sistemare l'organico con il mercato di gennaio, alla Favorita è di scena la spettacolare Fiorentina.
Il risultato finale della gara con i viola era in preventivo, la speranza invece era quella di riuscire a raggiungere un pareggio, grazie ai miglioramenti sotto il profilo del gioco, visti con l'avvento di Ballardini, invece il tecnico ci ha messo del suo, presentando nel primo tempo una squadra senza attaccanti.
Io mi professo seguace di Ballardini e per questo magari sono di parte, ma onestamente non si può mandare in campo una squadra senza punte, è vero che l'organico dei rosa ha poca qualità, ma se hai Gilardino devi metterlo dentro in qualsiasi condizione e quando è entrato, un segnale di risveglio c'è stato.
La squadra nel secondo tempo, ha espresso un'idea di gioco, facendosi preferire alla Fiorentina nonostante i grossi limiti di organico e appunto non si capisce la scelta della prima frazione di gioco, di regalare un tempo ai viola e di continuare ad insistere con Struna.

Conoscendo Ballardini, mi aspettavo che scendesse in campo con Gilardino e Djurjevic e no senza vere punte di ruolo, lo stupore è stato da parte di tutti e suppongo anche di Zamparini, che dopo l'ingresso in campo di Gilardino e Morganella e con i rosa che hanno fatto bene rispetto ad un primo tempo impalpabile e in balia dell'avversario, si sarà giustamente "incazzato".
Io non sono per questi continui esoneri, se hai preso un allenatore, per rimediare ad una eventuale scelta sbagliata, si suppone che sia ponderata e quindi va difesa con convinzione fino alla fine e a maggior ragione, non condivido l'eventuale richiamo di Iachini e ancora meno la conferma di Ballardini, solo per il no di Beppe, se Jachini e Ballardini non vanno, non vanno sempre e non a seconda delle circostanze. 
Questo denuncia come il nostro presidente agisca d'istinto e senza ragionare, confermato dagli acquisti di questi primi giorni di gennaio, ha preso tre giovani promesse provenienti da campionati esteri, che prima devono ambientarsi e poi devono crescere e comunque non fanno al caso del Palermo, che ha bisogna di gente pronta.
Struna ha toppato clamorosamente ancora un'altra volta, non spinge con costrutto, è impacciato e resta un mistero il suo continuo impiego, Andelkovic le prende di santa ragione come sempre, viene ridicolizzato dagli avversari.
Poi c'è il centrocampo, Hiljemarrk continua il suo trend negativo degli ultimi mesi, si perde nella stessa mediocrità di Jajalo, vero anello debole della squadra, il peggiore in campo ogni partita, un altro mistero è poi Chochev, non pervenuto, imbarazzante.
Deludente Vazquez, è lui che deve prendere per mano la squadra ed invece continua a cadere nell'anonimato più assoluto, si salvano Brugman, Lazaar e Goldaniga, inspiegabile la panchina per Gilardino e Morganella, che entrati nella ripresa, hanno cambiato il Palermo e la partita, con il loro apporto.
E' vero che il materiale umano a disposizione di Ballardini è quello che è, ma il tecnico non doveva schierare un Palermo senza punte di ruolo, un Palermo risultato poi scarsamente motivato e palesemente rinunciatario e a quel punto, non ci si può meravigliare se poi arriva l'esonero, certo non con un sms.
Così Ballardini è rimasto per tre-quattro ore esonerato, con al suo posto il ritorno di Iachini, caldeggiato a quanto pare da un inequivocabile atteggiamento di qualche giocatore della squadra, a lui particolarmente legato, invece pare che Iachini non sia d'accordo con il mercato del Presidente e per tanto ha rinunciato.
A questo punto Zamparini richiama Ballardini ed io mi chiedo al di là dei demeriti degli allenatori, se è questa la maniera di "dirigere" una società di calcio, ora visto che dal mercato non arriveranno che solo probabili promesse, speriamo che almeno dal campo già domenica contro il Verona, arrivino quelle risposte (i punti) che ci aspettiamo.
La squadra comunque ha dei limiti e ha bisogno di rinforzi, serve a poco far recapitare un foglio con la formazione da mandare in campo, magari con Struna, Chochev e Jajalo in evidenza, certo non è facile per un allenatore lavorare così e con l'esonero sempre dietro l'angolo.
Oggi classifica alla mano, il Palermo non sarebbero retrocesso, ma se il Genoa che lotta per lo stesso obiettivo, si rinforza con Rigoni e Suso e possibilmente con Giuseppe Rossi o El Shaarawy e altri, noi non possiamo risponde con Arteaga, Balogh. e Cristante, ma con rinforzi di valore e di esperienza. Contro il Verona, con o senza rinforzi si dovranno ottenere i tre punti, altrimenti la serie B diventa sempre più concreta, la squadra andrà in ritiro a Brescia, dove si unirà Cristante, il giovane mediano si appresta ad iniziare la nuova avventura con la maglia numero 24 del Palermo, in prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni.
Quindi caccia ai rinforzi, sono almeno cinque i giocatori da acquistare, per rendere il Palermo un po' più competitivo, è già arrivato Arteaga, ma è una giovane promessa e poi dovrà adattarsi al nostro campionato, Gerolin anche senza grossi poteri decisionali e aiutato dal direttore "ombra" Rino Foschi, proverà a completare l'organico rosa.
Nonostante l'arrivo di Cristante, la priorità è a centrocampo, si segue Cigarini, ma a quanto pare l'Atalanta non è ben disposta con i rosa, il Palermo così ha deciso di anticipare tutti e puntare forte su Sensi del Cesena con cui c'è l'intesa, entro lunedì il Cesena vorrebbe cedere il calciatore e la Juventus potrebbe formulare un'offerta, inserendo Magnusson e forse anche Pasquato.
Si pensa anche ad un altro rinforzo in attacco, dove già sono arrivati Arteaga e dal Debrecen, Balogh attaccante classe 96. ma serve un altro attaccante d'esperienza, per dare manforte a Gilardino, così in attesa dell'arrivo a giugno del capocannoniere del campionato croato, il classe 90 Ilija Nestorovski dell'Inter Zapresic, si sta provando a puntare su uno tra Karelis, Piatti o Djuric. 
Poi il Palermo sembra abbia individuato come terzino destro, l'interista D'ambrosio, con i nerazzurri ci sarebbero già stati dei contatti ed avrebbero proposto Dodò, il giocatore non convince per i vari problemi fisici, ma si starebbe parlando di Danilo e si attende il sì del giocatore.
Pare che Atalanta e  Palermo comunque sarebbero vicini a chiudere per il terzino sinistro Brivio, i rosa pare avrebbero trovato un accordo con l'Atalanta per il trasferimento, che potrebbe avvenire nelle prossime ore, per sostituire Daprelà finito al Carpi e si cerca anche un centrale che prenda il posto di El Kaoutari, a cui sono interessate Genoa, Marsiglia, Bordeaux e Montpellier.
Una sola vittoria, un pareggio, e poi solo sconfitte, con dietro una zona retrocessione pericolosa, non sono una bella cosa, una mentalità offensiva e la ricerca del bel gioco invece, sono il punto da cui bisognerà ripartire, con gente motivata e di qualità, Ballardini proverà a regalaci la salvezza, Zamparini provi a regalare al tecnico quei 4/5 rinforzi che servono.
Foto tratte dal web.

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