lunedì 18 gennaio 2016

Parola di presidente

Finalmente dopo un po di "rumore", il presidente in videoconferenza ci ha spiegato un po di cose, anche se non tutto è poi così chiaro, come vorrebbe che sia e alla fine è arrivato anche il quarto allenatore della stagione (5 nella stagione della retrocessione), Guglielmo Barros Schelotto.
Schelotto è stato proposto da un gruppo di imprenditori, che potrebbero entrare in società, Argentino di 42 anni è alla prima esperienza in Italia ed è anche il primo allenatore straniero dell'era Zamaprini, comincia ad allenare nel 2012 con il Lanus, nella massima divisione argentina, conquistando nel 2013 la Copa Sudamericana, l'equivalente dell' Europa League. 
Viviani che ha allenato la squadra solo per una settimana (si poteva fare anche prima di Verona), poi affiancherà Schelotto, che comunque ha il fratello come secondo, una novità dietro l'altra, un allenatore dietro l'altro, questa a detta del presidente, dovrebbe essere la migliore soluzione, speriamo che non sia come quella di Ballardini. 
Zamaprini parla di un nuovo "progetto", intanto finalmente si parla di progetto, ma no di uno nuovo, perchè di progetti a Palermo non c'è ne sono mai stati, motivo proprio di molte critiche e chiaramente si parla di innesti, per consentire al Palermo il prossimo anno, un campionato di livello superiore, speriamo ancora in A.
Quindi il progetto che doveva partire a giugno, è stato per motivi ovvi anticipato a gennaio, Schelotto vuole conoscere e farsi conoscere nel calcio italiano ed europeo, per poi approdare in una grande squadra, così oltre a lanciare giovani calciatori, adesso lanciamo anche allenatori.
Comunque....l'allenatore argentino è arrivato venerdì e dovrebbe cominciare la sua avventura in panchina contro l’Udinese, intanto a Genova ha preso conoscenza della squadra, che ha fatto una pessima prestazione, un secco 4 a 0 al di là dell'espulsione e con gli uomini di Viviani (Schelotto), che non sono mai stati pericolosi, soffrendo per tutta la gara.
Quattro reti al passivo ed una prestazione da dimenticare, il Palermo ha avuto alcune occasioni da rete, ma come è successo spessissimo quest'anno, non c'è stata un'idea di gioco precisa, a questo bisogna aggiungere poi e sottolineare, gli ormai cronici sbandamenti difensivi. 
Uscire sconfitti contro il Genoa, alla fine non è una tragedia, a patto che Schelotto riesca a dare un'idea di gioco a questa squadra e non si perda in concetti sud americani indigesti, perchè specialmente il Carpi non è ancora retrocesso e 21 punti sono ancora pochi.
E' chiaro che vedere una squadra senza gioco, senza un'identità precisa, che va in campo confusa, portata avanti dai singoli e dalla fortuna più che da una tattica, e con le avversarie in lotta per non retrocedere ancora vive, mettono tanta paura.
Schelotto presente a Marassi, ha notato sicuramente una squadra priva di idee e che ha commesso molti errori elementari, toccherà a lui dare a questa squadra determinazione e cattiveria, per un modulo di gioco più offensivo, per cui servono uomini che si adattano meglio ai nuovi schemi. 
Adesso ci sono gli ultimi quindici giorni di mercato, il Palermo si sta muovendo per soddisfare alcune richieste dell'allenatore, tra cui Gustavo Gomez e Fabian Monserrat, il primo è un 93' difensore centrale del Lanus, il secondo come successore di Vazquez, ma non vorrei che come nell'anno della retrocessione, che avere tanta gente che si deve ambientare, compreso il nuovo allenatore, sia controproducente.

Domenica c'è l'Udinese e Schelotto farà il suo esordio al Barbera, circondato da un alone di curiosità, per l'allenatore e per le scelte che farà, per il futuro e per la salvezza e intanto parliamo di mercato.
Dopo Cristante è arrivato Balogh, l'attaccante ungherese pagato 5 milioni di euro e considerato dal presidente "la prossima punta di diamante", ha esordito per pochi minuti a Genoa, giusto per fargli prendere confidenza con il nostro calcio, così come il giovane Pezzella.
Nel 4-3-3 di Schelotto, non dovrebbe più servire un altro difensore centrale, visto l'arrivo di Thiago Cionek, ma un altro centrocampista si, potrebbe essere Marrone del Carpi ma di proprietà della Juventus e poi un esterno sinistro che si alterni a Lazaar, Augustinsson con cui c'è una trattativa in corso, se non si vuole puntare su Pezzella.
Foto tratte dal web.

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