Tridente tutto di movimento, senza la punta centrale di
peso, questa è l’ultima “novità” di Mancini, non credo si tratti di un’emergenza,
perché in squadra c’è Immobile e poi al di là della forma, si poteva convocare
sempre Belotti, il risultato è ottimo nei primi dieci minuti, quando riesce a
sorprendere l’Ucraina (giustamente nazionale di seconda fascia), poi, per il
resto non punge.
Non sono per niente convinto che questa possa essere
una soluzione futura, anzi se si continua con queste convocazioni del cavolo,
proprio non vedo futuro, la Nazionale è come il calcio italiano e la politica
italiana, corruzione e clientelismo, perché non trovo logico se non per
favorire o compiacersi qualche club, eliminare l’unico attaccante che c’è in
squadra e che da due anni è quasi capocannoniere.
Risultato! Un pareggio (l’ennesimo) e un autogol, io
non credo che non ci sia modo di studiare 24/25 calciatori nelle loro squadre
di club e poi selezionarli e farli giocare dove sanno, credo che oggi:
Bernardeschi, Insigne, Chiesa, Belotti e Immobile siano in questa nazionale imprescindibili,
poi giocherà uno o giocherà l’altro a secondo della forma.
Questi cinque con Barella, con Pellegrini, con
Spinazzola e Conti (quando ci saranno), con Caldara e Romagnoli, con Donnarumma
e Meret e qualche altro giovane che al momento non mi viene, sono la nazionale
del futuro, lascerei qualcuno un po' più esperto per dargli sostegno (Jorginho,
Bonaventura, Verratti), ma non sono il futuro: Bonucci e Chiellini, Perin,
Gagliardini, per non parlare di Criscito e Tonelli, stiamo come sempre perdendo
solo tempo.
Vero è che Caldara e Romagnoli erano infortunati, come
si è andati a prendere Lasagna (bravo ma non è da nazionale, meglio Inglese),
si poteva giocare con Palomino e Castagna, non avrebbero fatto peggio di
Bonucci e Chiellini e sono il futuro.
E attenzione! Questa (almeno nel primo tempo) è stata
la migliore nazionale degli ultimi 4/5 o 6 anni e non tiriamo in ballo la
girandola dei cambi, perché se metti Immobile al centro del tridente, quale
difficoltà può trovare? O Berardi punta esterna? la cosa migliore è non vedere
le partite, così non si assiste a certe baggianate.
Il discorso vero è che in Italia non c’è meritocrazia,
vedere giocare ancora gente come Barzagli, Dainelli, Sorrentino e mi fermo qui perché
la lista è lunga, significa precludere la possibilità di maturare ad almeno tre
giovani, affidare la maturazione dei giovani in serie B come si faceva una
volta, a Tedino o a Castori è da pazzi, o la primavera del Milan a Lupi. Allora!
Cosa vogliamo.
La
dobbiamo smettere di prendere ad allenare amici e parenti, volontari e
raccomandati, stranieri ed ex calciatori famosi, dobbiamo preferire i
calciatori Italiani ai bluff stranieri, tutti questi “opinionisti” mandiamoli
in giro a cercare ragazzi e poi li mettiamo nei centri sportivi specializzati,
con allenatori con tanto di curriculum, come si faceva una volta.
Comunque
ha ragione chi dice che la nostra nazionale è una nazionale di seconda fascia,
immobile gioca e segna in un campionato di seconda fascia, segna solo in Italia
e non lo ha fatto in Germania e in Spagna, Darmian in Inghilterra non gioca e
chi gioca lo fa nelle squadre di bassa classifica degli altri maggiori
campionati europei.
Ma
pensate che di tutto questo non se ne accorto nessuno? Certo che se ne sono
accorti, ma devono pensare a gonfiare i bilanci e a fare finta di niente, a
riciclare soldi per ingannare il fisco, a ricorrere a tutti i TAR del mondo per
arrivare ai diritti televisivi per poi fallire miseramente e chiaramente non
hanno nessuna intenzione di perdere tempo a far crescere il calcio italiano.
Ora
l’ultima provocazione, ma a cosa servirebbe non retrocedere in questa Nations League,
se poi continueremo a fare brutte figure e non vincere una partita?
Ricominciamo, abbiamo il coraggio di ricominciare, siamo in coma profondo, usciamone
e anche se non saremo più belli e bravi come prima, torniamo a nuova vita.
Mi auguro che con le elezioni di un nuovo presidente
federale si possano mettere in atto, tutti gli studi di settore, tutte le
riforme e tutto quello che serve per rilanciare il nostro calcio, come hanno
fatto paesi più piccoli e calcisticamente più arretrati (forse non solo
calcisticamente).
In
Italia non è vero che non abbiamo un serbatoio di giovani interessanti, caso
mai abbiamo allenatori che pensano alla loro carriera a scapito della crescita
dei giovani, l’Under 19 di Nicolato (che magari guadagna molto meno di quanto
prendeva al Chievo), ha una squadra di giovani di prospettiva quali: Scamacca,
Pinamonti, Kean, Gabbia e altri ancora, poi non si capisce come si perdono per
strada e non arrivano in nazionale.
Non
si può continuare a non credere nelle seconde squadre o nella possibilità di
partire dalla Serie C, Gabbia (centrale della Lucchese cresciuto nel Milan) è
andato in Serie C per crescere e dimostrare tutto il proprio talento, certo se
poi lo allena un asino che magari è amico del presidente e chiede poco, Gabbia
resterà un giocatore di serie C.
Tuccio
2010
Nessun commento:
Posta un commento