giovedì 22 novembre 2018

Svincolati e parametri zero


Continuo a sentire discussioni se Ibra sì o se Ibra no, la maggior parte dei “detrattori” di Ibra, non lo vorrebbero non tanto per l’età, quanto perché toglierebbe spazio a Cutrone, Cutrone è partito per crescere all’ombra di Higuain, il passaggio alle due punte non è avvenuto per uno strapotere del ragazzo, ma solo per la necessità di mettere Higuain nelle migliori condizioni di gioco.
Ma in questo momento, Cutrone non è nelle condizioni di non far rimpiangere Higuain, è vero che ha una media realizzativa molto alta, ma è pure vero che ha stupito sempre entrando dalla panchina, da titolare (ancora peggio se da solo) non ha ancora fatto il salto di qualità ed essere decisivo anche partendo dal primo minuto, ecco perché Ibra.
Ibra o un altro, ma con le condizioni UEFA del Milan e a gennaio, Ibra è quanto di meglio possiamo portare a casa, vi ricordo sempre che il Milan come quest’estate è sempre in attesa di conoscere la sentenza dell'UEFA e che al momento può lavorare su un mercato ipotetico, in funzione di una sentenza auspicata, ma senza niente di sicuro, perché l'udienza potrebbe condizionare il mercato di gennaio.
Sentenza che arriverà entro metà dicembre e siccome a causa dei lunghi infortuni il Milan ha bisogno di avere in campo i nuovi acquisti già nei primi giorni di gennaio, sta ipotizzando un mercato secondo la sanzione più plausibile, ovvero; multa (dai 14 ai 17 milioni) e settlement agreement, che permetterebbe a Leonardo e Maldini una campagna di rafforzamento invernale con prestiti e parametri zero.
Quindi, dovendo intervenire per motivi diversi in tutti i reparti e specialmente a centrocampo, il preferito è Paredes, che non ha 37 anni e viene considerato come l'erede di Biglia, ma lo Zenit chiede 30 milioni e al momento il Milan non li può spendere, per questo motivo, il club milanista sta valutando anche altre alternative.
Soprattutto Sensi del Sassuolo che ha in pratica lo stesso problema di Paredes, potrebbero arrivare in prestito, con o senza diritto di riscatto invece Denis Suarez del Barcellona, Vilhena del Feyenoord e Diawara del Napoli, ma se il diritto diventasse obbligo, non potrebbe prenderli in quanto la prossima stagione ci sarebbe già un sacco di calciatori da riscattare (Higuain e Kessie in primis) e non se ne possono aggiungere altri.
E allora per rientrare nelle possibili limitazioni UEFA, si devono sfruttare situazioni particolari, una di queste è quella che porta ad Arturo Vidal, per niente soddisfatto della sua situazione a Barcellona e che si è proposto al Milan o l’opportunità Fabregas che stavolta potrebbe davvero arrivare a Milanello, non è più nei piani del Chelsea e potrebbe liberarlo a zero, in questo caso verrebbe preferito a tutti, piaccia o no.
Quindi ecco perché Ibrahimovic, Fabregas e Vidal, perché l'obiettivo di riuscire a raggiungere il quarto posto e la tanto ambita Champions, non la possiamo raggiungere con Struna, Jajalo e Traicowski, che il Palermo ci “regalerebbe” ben volentieri e che sono diciamo di prospettiva.
Intanto Ibra dovrebbe essere fatto per 1,5 milioni di euro fino a fine stagione, più eventuale opzione automatica in caso di qualificazione alla Champions, arriverà Paquetà che studierà da mezzala e Cahill per la difesa come soluzione tampone, ma potrebbe non essere l'unico approdo dal Chelsea (Fabregas), per la difesa girano comunque ancora i nomi di Rodrigo Caio 26enne del San Paolo e il jolly difensivo del Lione classe 1995 Kenny Tete proposto da Mino Raiola.
Ma adesso sembra, che sia Diego Godin la grande opportunità di mercato, a livello economico, tecnico, di esperienza e di carisma, ha il contratto in scadenza a fine stagione e di meglio, soprattutto se a parametro zero è davvero difficile trovare, anche qua come per Ibra l’accordo dovrebbe essere a un passo.
Infine, una notizia che fosse confermata (ma è impossibile) mi renderebbe felice, è la nota pubblicata sul sito ufficiale del Palermo, che comunica la cessione della società sportiva, con l'acquisizione del 100% delle azioni, forse la trattativa si è veramente conclusa positivamente e l’ufficialità avverrà con la firma alcuni giorni, ma io ci crederò solo quando arriverà il passaggio di proprietà ufficiale, sono troppo abituato ai colpi di coda di Zamparini.

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