Io continuo a considerarlo un momento no per il Milan, non è solo
un problema di modulo, ma è maggiormente un problema di testa, la squadra
continua ad avere troppi ad allucinanti alti e bassi, continua ad avere poca
continuità di gioco e anche se poi alla fine i risultati arrivano, bisogna
vedere come arrivano, sicuramente non come una squadra quarta forza del
campionato.
Perché un altro cambio di modulo, visto che contro la Sampdoria era
arrivata la vittoria e aveva anche convito un poco? Con questo nuovo assetto i
giocatori non sono stati più compatti e quadrati nel posizionamento in campo,
come lo erano stati domenica.
Capisco le emergenze, ma bastava cambiare Abate per Calabria e
Bertolacci o Bakayokò per Biglia, perché ha voluto fare il fenomeno? Perché Calha
mezzala? Contro la Sampdoria il 4-4-2 ha liberato più spazi per Higuain, invece
contro il Genoa è tornato a vagare nervoso e senza meta per il campo, è fuori
da ogni ragionevole dubbio che si trova meglio con quel sistema di gioco.
Questa la classifica aggiornata, che vede il Milan agguantare il quarto
posto, è in linea con i programmi ma bugiarda ed effimera, se conosco le cose
del calcio e le conosco, Gattuso è rimasto comunque sull’orlo del baratro, perché
se l’atteggiamento di domenica poteva indicare che la squadra era con
l’allenatore, con il Genoa c’è stato solo un nevrotico arrembaggio finale, più
per orgoglio personale che per altro.
Io non posso pensare che un
allenatore che deve perseguire il quarto posto per la Champions, possa con
queste prestazioni pensare di poterci arrivare e di conseguenza godere della
fiducia incondizionata dei dirigenti, credo che abbiamo visto tutti la faccia
schifata di Maldini all’intervallo con la squadra che comunque vinceva e ricordo
a tutti quelli che sono saliti sul carro del vincitore, che nelle ultime
quattro partite a Milano:
1) Ne abbiamo giocato solamente una discreta e tre
orribili.
2) Che due le abbiamo perse e le altre due le abbiamo
rischiate di pareggiare, non possiamo parlare sicuramente di vittorie nette.
3) Che abbiamo raggiunto il quarto posto giocando male,
bassi e senza gioco.
Io sono per
un avvicendamento serio dell’allenatore, proprio perché siamo quarti e dobbiamo
restarci, anche perché si parla sempre di calciatori che non hanno reso come
dovrebbero, ma chi è che fa rendere al massimo un calciatore? Credo fortemente
che con Gattuso meglio di così discontinui non possiamo fare e in me cresce il
rammarico: se il Milan nonostante un avvio così incerto è ancora lì, dove avremmo
potuto essere se non ci fossero state tutte queste brutte prestazioni?
Chiaramente
non parlo di scudetto, parlo di “stabilità” di squadra, di classifica e di
prospettiva, quella che hanno Napoli e Inter che hanno già indicato
prepotentemente che saranno loro, due delle quattro squadre che andranno in
Champions con la Juventus e a maggior ragione dobbiamo migliorarci adesso,
proprio quando Roma e Lazio nostre principali rivali per lo stesso posto,
attraversano un momento non felice.
Anche Gattuso sa e ammette, che è grazie ai giocatori forti
in avanti e bravi a crearsi le situazioni che vinciamo, che bisogna migliorare
tantissimo su moltissimi aspetti, che complessivamente non lo siamo ancora e dobbiamo
diventare squadra, si ma quando? Mi sembra un po' la stessa cosa con Montella, lo
abbiamo cambiato quando non c’era più nulla da fare.
Io non mi accontento e anche Gattuso non si accontenta, solo che a differenza con me è lui che deve
fare qualcosa e in frettissima, in quattro mesi non siamo ancora squadra e di
nuovo c’è solo Higuain che si è fra l’altro ambientato egregiamente, Gattuso ha
il dovere di fare meglio, si può e si deve fare meglio, ma non in primavera, al
quel punto non serve più.
Dobbiamo migliorare in fretta e mantenere questa posizione, finiamola
con questo gioco della palla a tutti i costi dentro l’area e finiamola con
questo 3-5-2, non abbiamo gli uomini per farlo, Suso e Calhanoglu (e neanche
gli altri) sono mezze ali, forse con altri interpreti ci permetterebbe di avere
la superiorità numerica in mezzo al campo e più palleggio, ma con questi no.
Dobbiamo tenere meglio il campo (ma quando?), dobbiamo essere
più compatti e non sederci dopo dieci minuti arretrando terribilmente, il Milan,
forse, alla fine, magari ha meritato i tre punti, ma non ha risolto i propri
problemi, chi? E piuttosto quando si risolveranno? Ora non è che per ogni
risultato negativo Gattuso viene messo in discussione, sono quattro mesi
sostanzialmente negativi che lo mettono in discussione, non ha mai giocato bene
una partita intera.
Ecco perché sono
certo che la dirigenza sta aspettano le altre due sconfitte di fila per
mandarlo via, forse nemmeno quello, Leonardo non
ha spento i riflettori su Gattuso, non lo ha scelto lui e non lo convince, sta
pensando da un mercato di gennaio e lo vuole fare per un altro allenatore.
In attacco servono due punte, una sembra oramai sicura ed è Ibra, l’altra
potrebbe essere Origi, ma ha tanta concorrenza, Matri vorrebbe tornare per
fare la riserva alle spalle di Higuain e Cutrone, avendo ottimi rapporti con
Leonardo e Maldini, si è offerto di fare volentieri la panchina per terminare
la carriera nel Milan dove l'ha iniziata.
Bakayoko sta facendo fatica ad inserirsi, Bertolacci e Mauri non giocano
mai e ci sono anche problemi in difesa con l'assenza di Caldara e il rendimento
di Zapata, il Milan dietro soffre la mancanza di uno esperto, per
questo motivo a gennaio il Milan potrebbe tornare sul mercato anche per un
difensore centrale, si fanno diversi nomi, tra cui anche quello di Thiago Silva,
che come Matri vuole rientrare, senza dimenticare Rodrigo Caio, classe “93” difensore
centrale del San Paolo con passaporto italiano, già accostato al Milan negli
scorsi mesi.
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