Pioli può pure contare i giorni (93) che lo separano dalla finale di Europa League, ma con questo Milan è destinato a lasciare la competizione già agli ottavi contro il Manchester United, facendo per così dire la gioia, di chi sostiene che sarebbe il caso di mollare la coppa, per dedicarsi al campionato, dove in tutta onestà al momento non vedo grosse possibilità per il Milan.
Lo abbiamo visto tutti contro la Stella
Rossa, che il Milan sta attraversando un periodo molto complicato, come dicevo
non si tratta di avere sbagliato una partita (Spezia), è un bel po' che non
riesce più ad esprimere quel gioco, che fino a qualche settimana fa lo rendeva
imbattibile, da qualche mese oramai (problemi atletici o mentali) le partite
sono tornate ad essere una vera sofferenza, come ai tempi di Gattuso.
A proposito, anche se Gattuso non è un
tecnico che mi entusiasmi, mi dispiace che l’Italia abbia perso nelle coppe la
seconda “sorella” (la prossima sarà il Milan), per una questione di campanile e
di ranking UEFA, ma anche perché fuori
dalle coppe, il Napoli potrà dedicarsi meglio al campionato (Inter docet) e i
partenopei nonostante tutte le sventure, restano una compagine che può
approfittare del calo del Milan, per raggiungere un posto in Europa League.
Anche per Stankovic,
che a San Siro ha presentato una Stella Rossa che ha fatto una buona partita,
ha evidenziato la mancanza di energie e di sicurezze palesate dai rossoneri, il
Milan gli è sembrata ed è una squadra stanca, confusa in difesa e che per
arrivare fino alla fine del campionato in quella posizione, serve molto di più,
al di là delle foto in assemblamento senza mascherina, devo dire che la sua
analisi è stata molto lucida e condivisa.
Ho visto una buona Stella Rossa, migliore
di quella dell’andata e un Milan scadente, di buono in questa partita c'è stata
solo la qualificazione agli ottavi, ma per andare avanti nella competizione,
specialmente dopo avere pescato il Manchester, che è considerata la più forte
candidata almeno ad arrivare in finale e per continuare a lottare in campionato
per le prime posizioni, serve un altro Milan, questo non è più da Champions.
Sarà davvero molto dura, perché il Milan
non si è ancora ritrovato, ha fatto un primo tempo davvero imbarazzante e nel
secondo tempo ha giocato solo i primi 10/15 minuti, poi, la confusione più
totale, siamo arrivati sempre in ritardo sulle seconde palle, non abbiamo mai
anticipato l’avversario, abbiamo commesso errori tecnici inammissibili, siamo
passati grazie ad un miracolo di Gigio e ad un arbitro puntuale, perché se al
94° anziché fischiare la fine gli concedere di battere l’angolo, non lo so se
non ci ricapita di prendere gol come all’andata.
Non siamo stati capaci di gestire
l’inaspettato vantaggio su rigore dopo 8 minuti, qualsiasi altra squadra in
quelle condizione avrebbe chiuso la partita e la qualificazione già nel primo
tempo, non segniamo un gol su azione da quattro partite e in queste 4 partite
abbiamo preso 8 gol, con una media di 2 gol a partita, credo e spero, anche se
non ne sono sicuro, che Pioli non sia soddisfatto della prestazione, i bonus
sono finiti e bisogna cambiare almeno il modulo, per ritrovare il prima
possibile il vero Milan.
Come diceva Stankovic, il Milan attacca con tanti uomini e se non è posizionato bene, è facile trovare il modo per fargli male, per posizionarsi bene deve cambiare modulo, anche se questo è stato per un lungo periodo la fortuna del Milan e di Pioli, oramai gli avversari lo conoscono e hanno trovato la maniera per disinnescarci, se poi a questo aggiungi prestazioni al di sotto delle aspettative, con la difficoltà di arrivare al gol (due rigori e un autogol contro la Stella Rossa), il problema è evidente.
Servirebbe uno sforzo da
parte di tutti per uscire dal momento critico, la risposta dopo il 3 a 0 con
l’Inter non c’è stata, la prestazione è stata ancora deludente ed è vistoso il
calo fisico, mentale e di fiducia, la squadra ha perso la voglia, la
convinzione ed è in confusione, con Romagnoli che sta continuando a giocare
male, anche stavolta ha molte colpe sul pareggio dell’avversario, perché sul
taglio doveva accorciare di più e più velocemente, aveva tutto il tempo e la
possibilità di arrivare su Ben Nabhouane ed impedirgli di calciare con
facilità.
Romagnoli contro l’Inter è stato un
disastro, Lukaku ha fatto quello che ha voluto, gli capita molto spesso di avere
delle letture difensive poco corrette, il suo processo di crescita si è fermato
da tempo, a 26 anni gli si richiede la maturazione
definitiva e non un rinnovo di contratto esoso, che non è all’altezza delle sue
prestazioni, forse sarebbe il caso di trovare un’intesa con Raiola, per poterlo
cedere e ringiovanire la coppia dei centrali.
A proposito di vendere
e comprare, Calhanoglu anche per la questione Covid, sta faticando a ritrovare
la forma migliore, forse per questo motivo e/o per mancanza di estimatori a
quelle cifre d’ingaggio, dovrebbe arrivare a breve ad un accordo per il rinnovo
del contratto, le parti ora sono molto vicine e sia il Milan che il giocatore
puntano a proseguire insieme fino al 2025, la differenza tra i 5 richiesti e i 4
offerti, sarà colmata dai bonus su cui stanno lavorando.