A Belgrado, hanno fallito le famose alternative, quelle che durante le molteplici e numerose assenze, non avevano fatto rimpiangere i titolari e avevano mantenuto il Milan su standard brillanti, i migliori in campo alla fine sono stati i titolari, evidenziando e smentendo che al Milan chiunque giocasse, la prestazione della squadra non cambiava mai.
La speranza è che Stella
Rossa e Spezia, siano stati due incidenti di percorso, perché in caso contrario
la situazione si farebbe molto pericolosa, contro la Stella Rossa, anche se in
formazione largamente rimaneggiata, una volta in vantaggio per 2 a 1 e con gli
avversari (mediocri) ridotti in dieci, il Milan doveva chiudere la partita e la
qualificazione agli ottavi, segnando il terzo e se era il caso anche il quarto
gol.
In un modo o nell’altro
comunque, non si poteva e non si doveva, concedere un calcio d’angolo al 93° e
ancor meno non si doveva fare tirare in porta l’avversario e prendere gol, ci
sono stati alcuni errori inaccettabili, per una squadra in testa alla
classifica, compreso l’ultima ingenuità, perché di questo si tratta, che
evidenziano come le alternative, non siamo poi effettivamente da Milan e da
Milan europeo, perché il Milan alla fine magari poi passerà il turno, ma non è
all’altezza di competere con i prossimi più quotati avversari.
Per tanto dico a chi pensa che se il
Milan dovesse uscire dall’Europa League, che non sarebbe un grave danno, perché
consentirebbe ai rossoneri di competere alla pari con l’Inter che non ha le
coppe, che è solo una questione di tempo, al prossimo avversario di spessore
siamo fuori, ma se la macchina si è inceppata, se non torna al 100% della sua
forma, fisica, tecnica e mentale, anche se siamo fuori dalle coppe, non potremo
competere ugualmente per lo scudetto e anche ad un posto in Champions.
Non dobbiamo
dimenticare, che non c’è solo l’Inter come rivale per lo scudetto e che c’è
comunque pure la Juventus, al di là di chi dovrà incontrare il Milan nelle
prossime partite, la Juventus ha 42 punti, deve recuperare la partita con il
Napoli e la vince, perché i bianconeri non perderanno due volte contro i
partenopei e si porterebbe a 45 punti, 2 punti gli e li danno per il probabile
3 a 0 a tavolino, per la storia dei tamponi della Lazio e sono 47, con un Milan
non al 100%, la Juventus a fine campionato si piazza davanti ai rossoneri.
Certo ci
andrebbe bene anche il terzo posto, ma non dobbiamo dimenticare una Roma in
buona salute, che si trova a 6 punti e che potrebbero essere azzerati nelle
prossime due partite (Inter e Roma) e quindi anche qua, un Milan non al 100%,
potrebbe sprofondare al quarto posto, ma tutto questo sempre senza fare i conti
con l’Atalanta, che è vero che si trova a 9 punti di distanza, ma potrebbe
essere a soli 3 punti fra due partite e a fine campionato c’è a Bergamo lo
scontro diretto, che a parità di punti, vede l’Atalanta quarta e noi ancora una
volta in Europa League.
Non voglio
fare l’uccello del malaugurio, ma se il Milan non torna la 100%, se non torna
ad essere quella macchina perfetta che abbiamo ammirato, se continua a perdere
pezzi per strada (Bennacer prima e Ibra per Sanremo poi), alla fine avremmo
fatto un altro campionato anonimo, sicuramente diverso e più meritevole rispetto
ai nove campionati precedenti, ma pur sempre un campionato “fallimentare”,
perché, come vedete dall’esaltazione al fallimento, passa pochissimo.
Prima di passare di
nuovo alla partita con la Stella Rossa, voglio parlare un attimo di Ibra a
Sanremo, che è un discorso direttamente collegato al “fallimento” e ai rinnovi,
anche loro direttamente collegati al posto Champions, intanto con ogni
probabilità Bennacer nel derby non ci sarà, ha riportando un problema muscolare
al flessore della coscia destra, al suo posto giocherà Tonali, che contro la
Stella Rossa, è entrato bene in un momento
particolare della gara, ha dimostrato di stare bene, ha portato sostanza in
fase di non possesso e ha fatto vedere buone cose in impostazione.
Ibra andrà sicuramente a Sanremo, Raiola
e di conseguenza Zlatan, avevano già sottoscritto l’accordo con Amadeus, con
vincolato al patto di riservatezza, quando la trattativa per il rinnovo non era
ancora iniziata e nel momento in cui lo hanno detto a Maldini, non credo che
sarebbe stato il caso di rinunciare allo svedese per 5 giorni di assoluta
follia e poi non sarebbe stato nemmeno il caso di fare irrigidire Raiola, anche
se ancora non ha dimostrato gratitudine al Milan, sul rinnovo di Donnarumma.
Al momento non ci sono certezze, ma credo che come ho detto qualche mese fa, Ibra dovrebbe essere fisicamente sul palco solo per due serate e dovrebbero essere la prima e l'ultima, compatibilmente con le partite del Milan, le altre sere, magari sarà in collegamento da Milano, non credo proprio che si possa fare diversamente, anche perché il suo sostituto Mandzukic, non è ancora in perfetta forma.
Contro la Stella Rossa, ha creato
spazi per i compagni e venuto spesso a saltare in area (con lui in campo Pavkov non avrebbe segnata il gol del 2 a 2), ha fatto il centravanti di
raccordo, in fase di cucitura del gioco ha fatto anche bene, ma in area di
rigore non si è visto, le alternative messe in campo non lo hanno aiutato,
giocando poco per lui, c'era grande attesa per vederlo in campo dal primo
minuto e schierato come centravanti al posto di Ibra, Mario si è impegnato come
sempre, ma è apparso fuori condizione.
Tornando alla questione del Milan al 100%
e di un “fallimento” in mancanza della Champions, se non si sono ancora chiusi
i rinnovi, molto dipende anche da questo, la società continua ad esprimere
fiducia e del resto non potrebbe essere diversamente, perché sia per il Milan
che per i procuratori, è fondamentale per i rinnovi l’accesso in Champions.
Che si voglia o no, al di là dei soldi
che arriverebbero dalla Champions, il Milan in estate sarebbe costretto a
rivedere i propri piani, resterebbe sempre l’idea di rafforzarsi e di provare
di nuovo a dare l’assalto alla Champions, ma con disponibilità economiche
diverse e con Donnarumma e Calhanoglu, che preferirebbe altre offerte da club,
che invece la Champions la farebbero.
Maldini non ha torto a dire: “Siamo
sereni. Stiamo lavorando in maniera proficua e siamo fiduciosi, i ragazzi sono
molto legati al Milan”, perché in effetti con l’accesso del Milan alla
Champions, i procuratori dei giocatori, accetterebbero di incontrarsi a metà
strada tra offerte e richieste, ma in caso contrario, non ci sarebbero i
presupposti per poterli trattenere, neanche per tutto l’oro del mondo.
Ecco perché il fallimento, perché oltre a
Donnarumma e Chalanoglu, non rinnoverebbe nemmeno Ibra e diventerebbero
improponibili anche gli altri rinnovi, costringendo il Milan a ricominciare
tutto da capo, tant’è che per Gigio circolano
voci di offerte da parte dell'Inter (penso solo voci viste le vicende cinesi) e
dalla Juventus, stesso discorso per Calhanoglu.
Ora siccome non voglio
annoiarvi ulteriormente, della partita con la Stella Rossa ve ne parlerò al
prossimo post, prima di parlarvi della grande vittoria del Milan nel derby,
perché non sono pessimista, mi sto solo limitando a raccontare i fatti.
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