sabato 4 settembre 2021

E’ mancato solo il colpo finale.

 

Alla fine il calcio mercato ha chiuso i battenti ed il Milan è rimasto senza un doppione sulla trequarti, che doveva essere la ciliegina sulla campagna acquisti rossonera, ma secondo me, il Milan ha di nuovo la consapevolezza di  essere tornato tra i grandi club e questo lo si deve a Maldini, a Gazidis, a Ibrahimovic e indubbiamente a Pioli, bravo, ma veramente bravo, a dare valore a ognuno dei ragazzi a sua disposizione e sono sicuro che farà lo stesso con Messias.

Il 30enne brasiliano è sicuramente una scommessa, lui come Pellegri, ma il Milan qualcuna l’ha vinta e se lo fanno gli altri possiamo farlo anche noi, consapevoli che nella vita bisogna rischiare sempre qualcosa, non sarà il nuovo Messi-as, ma credo che farà la sua parte, sia sull’aut di destra subentrando a Salemaekers, che da sotto punta in alternativa a Diaz.

Del resto ci abbiamo provato con tutti, molti di loro non rientravano nel progetto, mentre per gli altri non capisco perché, pur considerando il Milan una società morta di fame, continuano a chiede cifre esorbitanti per i loro calciatori, fatto salvo poi a tenerseli sullo stomaco, vedi Jesus Corona, certo qualcosa da questo mercato però avremmo dovuto imparare anche noi.

Il Brest ha fatto il duro con Faivre e lo ha tolto dal mercato, il Milan ci ha provato fino all'ultimo, il giocatore pure, ma è andata così, senza la ciliegina i rossoneri hanno chiuso comunque undici operazioni in entrata, per completare e migliorare un organico, che è sempre più dentro ai progetti di Elliott: il risanamento dei conti (fatto) ed il ritorno tra l’élite del calcio che conta (per il momento al meno in Italia, fatto).

Il gruppo è senza dubbio più completo rispetto all’anno scorso, se sarà anche più competitivo, sarà il campo a dirlo, sono arrivati: Maignan a titolo definitivo dal Lille per 13 milioni, Tomori dal Chelsea per 29,2 milioni, anche lui a titolo definitivo,  definitivo anche Giroud dal Chelsea  per 1 milione, Ballo-Touré dal Monaco definitivo anche lui per 4,5 milioni, Tonali  a titolo definitivo dal Brescia per 7 milioni più 3 di bonus e per un club che è senza soldi e vive solo di prestiti (questi siamo per i nostri avversari), abbiamo pure preso Adli a titolo definitivo dal Bordeaux  per 8  milioni e lo abbiamo lasciato in prestito ai francesi.

Poi è vero, non siamo riusciti a vendere nessuno, i pezzi pregiati sono andati via a zero e il Milan ha dovuto fare qualche prestito (sempre meglio di strapagare parametri zero come fanno gli altri), Diaz  che il Real non vuole mollare, in prestito biennale oneroso a 3 milioni con diritto di riscatto a 19 e contro riscatto a 22, il terzino della Nazionale e del PSG Florenzi, in prestito oneroso a 1 milione con diritto di riscatto dalla Roma a 4, Pellegri in prestito oneroso a 1 milione con diritto di riscatto che diventa obbligo a determinate condizioni a 6 milioni, Bakayoko in prestito oneroso biennale a 0,5 milioni, con diritto di riscatto che diventa obbligo a determinate condizioni a 15 milioni e infine Messias, in prestito oneroso a 2,6 milioni dal Crotone, con diritto di riscatto a 5,4 milioni più 1 di bonus.

Sapete che non guardo mai in casa degli altri, ma questi erano i soldi a disposizione e ce li siamo fatti bastare, a mio avviso restando con le stesse possibilità delle altre 6 sorelle, per raggiungere la Champions e poi nel mercato di gennaio, vedremo se sarà ancora possibile migliorare l’organico, l’idea di Elliott è quella di continuare a crescere gradualmente, l’ultima spinta arriverà dalla costruzione dello stadio, peccato che siamo in società con dei cugini “poveri”.

Piuttosto, comincia a darmi fastidio come ha fatto Donnarumma, pure Kessie, Gigio  baciava la maglia, non si esponeva, ma nel frattempo sapeva già da 4 anni, che quella bella persona del suo procuratore stava vendicandosi con il Milan, non sarebbe rimasto neanche per tutto l’oro del mondo e il “presidente” sta facendo lo stesso, dichiara amore eterno e poi rilancia ad ogni sforzo del Milan, permettetemi, un comportamento da pusillanime, ma qui sbaglia Maldini, non ha ancora capito che non ci sono più gli “uomini” di una volta.

Capisco che i giocatori mirino a guadagnare sempre di più, ma Maldini quando lo capisce che i contratti vanno rinnovati a due anni dalla scadenza e se poi non rinnovano li vende? non accettano la destinazione? Bene! allenamento fuori dal gruppo e due anni in tribuna, Lotito e Marotta (caso Icardi) “docet”, comunque, dal mercato che ha fatto il Milan e da quanto si sta prolungando questo rinnovo, una cosa è certa, anche Kessie andrà via a zero, perché ha già un accordo con altri, ma non ha le palle per dirlo ai tifosi.

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