lunedì 6 settembre 2021

Kessie e il caro biglietti tengono banco.

La questione relativa al prezzo dei biglietti delle partite della Champions League, insieme al sempre più difficile rinnovo di Kessie, tengono banco tra i tifosi del Milan, per il caro biglietti c’è stato un lieto fine, la società con Gazidis in testa, ha deciso (decisione di buon senso) di placare quella vera e propria sommossa popolare, ritirando dal mercato i biglietti emessi a 119 euro, con la promessa che saranno sostituiti da biglietti decisamente più abbordabili.

Chi ha già comprato i tagliandi, verrà contattato dal Milan per rimodulare la spesa e potrà ricevere dei voucher, utilizzabili per l’acquisto di altri biglietti o avrà il rimborso economico della cifra pagata in più, i nuovi biglietti dovrebbe costare più o meno come quelli dell’Inter per le gare interne di Champions, ancora una volta il Milan  ha dimostrato di essere una grande società e ha messo tutto a posto.

Capitolo Kessie, ogni giorno che passa, come per Donnarumma e Calhanoglu, l’ivoriano si allontana sempre più dal Milan, le parti (Milan-Kessie) si rincorrono e non riescono a raggiungersi, Atangana (agente di Kessie) spara una cifra e non appena il Milan si avvicina, rilancia, d’accordo con i grandi club europei, con in testa il Psg, che vogliono prenderlo a zero.

Il Milan e Elliott hanno capito che la possibilità di perderlo a zero è reale e a questo punto (oramai è tardi) non resta che cambiare strategia, almeno con gli altri calciatori e tra questi Theo Hernandez e Bennacer, come avevo già detto prima, non bisogna più arrivare agli ultimi due anni di contratto, per evitare di rinnovare un contratto salato o di perdere il giocatore zero.

Poi, sarebbe ora di essere scorretti con gli altri anche noi, così come fanno loro, andare dai giocatori in scadenza (Milenkovic, Vlaovic o Pellegrini) che non hanno ancora rinnovato e proporgli contratti migliori, mi pare che sia arrivato il momento di cominciare a fare le “merde” anche noi, visto che essere persone per bene nel calcio non paga, prima di perdere quanto di buono è stato fatto in questi ultimi anni.

La questione Kessie è questa, Maldini (Elliott) è arrivato a 6 milioni e Atangana ha rilanciato a 8, bene! Affare fatto, però sappiamo che un ingaggio del genere non è sostenibile, perfetto, con 4/5 anni di contratto, lo metti sul mercato e un folle che te lo paga 30/40 milioni e si accolla quel contratto si trova e così fai felice il ragazzo e non lo perdi a zero.

Il rinnovo di Franck non è in salita, peggio, oramai lo abbiamo perso e la promessa fatta durante le Olimpiadi (che avrebbe firmato il prolungamento) si sta rivelando una buffonata, così come il fair play finanziario, che continua ad essere una barzelletta, oramai il progetto sportivo è uno scopo secondario, serve solo per coprire il progetto economico.

Pausa delle Nazionali e grana Kessie a parte, è tempo di bilanci e il mercato del Milan comunque, si può definire positivo, anche se non è stato perfetto, l’organico è più completo e ha tante alternative che un anno fa non c’erano, come a sinistra c'è Ballo Tourè, che è finalmente l'alternativa di ruolo a Theo, anche a centrocampo si è migliorati, con Bakayoko al posto di Meitè.


Ma il salto di qualità è stato fatto in attacco, dove la scorsa stagione avevamo soltanto Ibra, mentre oggi possiamo contare su Giroud e anche su Pellegri, non ci voleva questa positività al covid del francese e il mancato acquisto di Favre, perché sugli esterni la squadra è completa, anche se devono confermarsi tutti, da Rebic a Leao e a Messias, manca invece una vera alternativa a Brahim Diaz.

Potrebbe essere Messias? Potrebbe arrivare dal mercato degli svincolati? oppure il Milan imparerà a giocare con un modulo alternativo, necessario in vista dei tanti impegni importanti, di sicuro potrà contare su un gruppo unito, coeso e di qualità e in questo senso il lavoro della dirigenza del Milan ha risposto positivamente. 

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