venerdì 17 settembre 2021

Finalmente è di nuovo Champions League.

Sono passati sette lunghi ed interminabili anni e finalmente l’attesa si è finita, certo l’urna di Istanbul non è stata benefica, ma una squadra che parte in quarta fascia, deve mettere in preventivo che possa finire in un girone proibitivo, intanto l’importante era arrivarci, ora bisogna provare a passare il turno e se non altro almeno, andare in Europa League e completare quel percorso, nel modo migliore possibile.

La prima sfida è complicata, il Liverpool è molto forte e lo ha dimostrato mercoledì sera, così come sono altrettanto forti l’Atletico Madrid e il Porto, difficilmente, una squadra ricca di giovani che si affacciano per la prima volta a questa competizione, potrà sovvertire il pronostico, ma il Milan da sempre e in questo in particolare ci ha sempre sbalordito, chissà che non succeda anche stavolta.

Il Milan nonostante tutto, è preparato sotto tutti i punti di vista a questa competizione, è convinto dei propri mezzi e che il girone è durissimo, per passare servirà il miglior Milan possibile ed immaginabile e quello visto contro il Liverpool non lo è stato, ha pagato lo scotto del debutto.

E’ stato concentrato, coraggioso e ha saputo aspettare, non ha mai rinunciato alla sua identità tattica, ma l’assenza di Bakayoko e Ibrahimovic, che rappresentano gli uomini più esperti di tutti in questa competizione, ha tolto quel quid in più, che magari lo avrebbe potuto portare al pareggio, queste assenze insieme alle poco brillanti condizioni di Kessie e Giroud, non gli hanno permesso di essere il miglior Milan.

Il Milan perde la prima gara in Champions, ma a mio avviso ne esce a testa alta, il Liverpool vince meritatamente e nonostante la grandissima pressione e il grande volume di gioco, il Milan appena ha potuto gli ha reso la “vita” difficile, quello del Liverpool è stato un dominio territoriale imponente, che ha mostrato tutta la loro innegabile superiorità tecnica e tattica.

I rossoneri dopo essere stati presi a pallate per la prima mezz’ora, con grande coraggio, caparbietà e tanto cuore, sono riusciti a spaventare (e non poco) la squadra di Klopp, un “uno-due” micidiale negli ultimi minuti del primo tempo, approfittando del fatto che il Liverpool aveva calato la sua attenzione, credendo di avere abbattuto definitivamente i rossoneri.

Un “uno-due” che per un attimo aveva fatto sognare noi milanisti, che ci aveva fatto rivivere un’altra rimonta al contrario, specie quando nei primi minuti del secondo tempo siamo andati ancora in gol, poi annullato per fuori gioco, credo che in quel momento abbiamo perso l’entusiasmo e il Liverpool ha capito che facevamo sul serio.

E’ andata così, pazienza, ma il Milan esce bene da questa prima sfida, certo è un peccato non avere portato a casa neanche un punticino, ma il Liverpool ha pressato molto forte e in questo i “Reds” sono a un livello molto alto, il Milan ha fatto fatica a palleggiare e dispiace, perché di solito il Milan è molto più attento e poteva difendersi meglio.

Partita complicata per il ritmo e l’intensità dell’avversario, è stata la prima partita e sarà importante per la crescita di questa squadra nelle competizioni europee e in campionato, questa squadra dovrà diventare di dimensione Europea, pian piano prenderà l’abitudine a queste partite e comunque ha dimostrato carattere e forza di reazione, in un campo difficile per tutti.

Con Ibrahimovic in campo (se dovesse segnare, diventerebbe il marcatore più longevo della Champions) sarebbe stata sicuramente un’altra partita, magari con lo stesso risultato, è innegabile l’apporto di esperienza e di carattere che avrebbe potuto dare ai compagni e la “paura” che avrebbe messo agli avversari.

Rebic è stato ancora una volta fra i migliori e comunque a me è piaciuta la prova di tutta squadra, che secondo me da al Milan la consapevole della propria forza, il pareggio sarebbe stato davvero un risultato molto positivo, certo ci sono cose da migliorare, ma non dobbiamo dimenticare che per quasi tutti era la prima partita in Champions e se non era la prima, era la quinta al massimo.

Quello che mi consola, sono anche il risultato e le difficoltà dell’Atletico Madrid contro il Porto, che addirittura ha rischiato di perdere e poi Maignan, “Ironmike” si è dimostrato ancora una volta un grande portiere, sicuramente il Milan non l’ha preso così a caso, è un portiere molto sicuro, para i rigori e dà alla difesa la sicurezza dei grandi portieri.

Il bilancio di questa prima uscita del Milan in Champions lo considero positivo, anche se questi aspetti, li dovremmo riscontrare domenica contro la Juventus, specialmente dal punto di vista psicologico. 

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