lunedì 13 settembre 2021

Romagnoli e Kessie, sono situazioni che non si risolvono.

A quanto pare, non risulta che ci siano offerte da parte di altri club per Kessie, se Maldini e Massara non hanno “bluffato” nel diffondere questa notizia, allora è l’agente che ha messo in giro la voce dell’interesse di PSG, Barcellona, Tottenham e compagnia cantando, che vogliono “bloccare” il giocatore già da febbraio, con un ingaggio mostruoso, solamente nel  tentativo di ottenere qualche milioncino in più, la verità intanto è, che la vicenda Kessiè  è diventata molto complicata.

Come ho già detto, mi sembra che questi due rinnovi siano oramai compromessi, questi contratti non sono stati rinnovati a tempo debito e dopo i casi Donnarumma e Calhanoglu, si tratta di un errore madornale, perché se a quelli di Donnarumma e Calhanoglu possiamo dare una giustificazione, a questi di Romagnoli e Kessie no, dovevano essere risolti prima, prima che soprattutto Kessie, diventassero giocatori appetibile sul mercato.

Purtroppo il Milan economicamente, non è ancora nelle condizioni di competere con altre squadre europee e se un giocatore vuole andare a guadagnare di più, diventa difficile opporsi, solo che devono imparare a venderli prima, almeno per ricavarci qualcosa e non perderli a zero, non badando a quello che dicono (arrivo e metto tutto a posto) o ai continui baci di maglia.

Romagnoli rispetto a Kessie è un caso completamente diverso, primo perché con l’arrivo di Tomori ha perso il posto da titolare e secondo perché a quanto si è scoperto, oggi, guadagna 6 milioni netti a stagione, conseguenza di una serie di aumenti automatici annuali, inclusi nel contratto fatto da Mirabelli e Fassone, non credo comunque che la Lazio o un altro club possa dare queste cifre al capitano, al Milan o altrove, dovrebbe dimezzarsi lo stipendio, anche perchè non credo che oggi possa fare il titolare in un top club europeo, che potrebbe pagare questa somma.

Esordio con “promozione” per Theo Hernandez nella nazionale francese, schierato come esterno sinistro nel 3-5-2, il CT della Francia ha detto: "Theo ha anche capacità offensiva, nonostante il Milan lo schieri nella difesa a quattro. Come sempre cerco di mettere i miei giocatori nella migliore posizione e in quel ruolo può sfruttare queste sue capacità”.

Questo è quello che io ho ripetuto per tutto il girone di ritorno della scorsa stagione, è stata la sua prima partita in nazionale anche per Calabria, con due notevoli differenze, Calabria ha già rinnovato, Theo invece non è a scadenza, ma deve essere rinnovato subito, prima che si avvicini la scadenza e prima che il PSG gli offra ponti d’oro per andare da loro a parametro zero.

Adesso, proprio nel momento in cui Theo Hernandez ha dichiarato: "Da quando sono arrivato al Milan è tutto pazzesco, ed è sempre così. L’obbiettivo? Vincere il campionato, abbiamo una grande squadra. Ibrahimovic? Siamo volto vicini, è un po’ pazzo ma va bene così", è questo il momento di offrigli il rinnovo, farlo rinnovare nel momento di maggiore eccitazione, se poi il prossimo anno vuole andare a guadagnare di più, lo vendiamo a peso d’oro come ha fatto l’Inter per Lukaku.

Senza dimenticarci che anche Pioli è in scadenza, sicuramente ne il PSG, ne il Barcellona e nessun’altra squadra vorrà portarci via l’allenatore, così come credo che neanche lui andrà mai via se non lo cacciamo, però anche lui va rinnovato, non sarà un grande allenatore, ma è persona equilibrata e molto umile, un vero professionista, che oltre a dare un gioco piacevole e vincente, ha dimostrato di avere delle doti umane molto importanti, al Milan sta facendo davvero bene, forse ha fatto la definita maturazione e mi auguro continui così.

Nessun commento:

Posta un commento