A quanto pare, non risulta che ci siano offerte da parte di altri club per Kessie, se Maldini e Massara non hanno “bluffato” nel diffondere questa notizia, allora è l’agente che ha messo in giro la voce dell’interesse di PSG, Barcellona, Tottenham e compagnia cantando, che vogliono “bloccare” il giocatore già da febbraio, con un ingaggio mostruoso, solamente nel tentativo di ottenere qualche milioncino in più, la verità intanto è, che la vicenda Kessiè è diventata molto complicata.
Come ho già detto, mi sembra che questi due rinnovi
siano oramai compromessi, questi contratti non sono stati rinnovati a tempo
debito e dopo i casi Donnarumma e Calhanoglu, si tratta di un errore madornale,
perché se a quelli di Donnarumma e Calhanoglu possiamo dare una
giustificazione, a questi di Romagnoli e Kessie no, dovevano essere risolti
prima, prima che soprattutto Kessie, diventassero giocatori appetibile sul
mercato.
Purtroppo il Milan economicamente, non è
ancora nelle condizioni di competere con altre squadre europee e se un
giocatore vuole andare a guadagnare di più, diventa difficile opporsi, solo che
devono imparare a venderli prima, almeno per ricavarci qualcosa e non perderli
a zero, non badando a quello che dicono (arrivo e metto tutto a posto) o ai
continui baci di maglia.
Romagnoli rispetto a Kessie è un caso
completamente diverso, primo perché con l’arrivo di Tomori ha perso il posto da
titolare e secondo perché a quanto si è scoperto, oggi, guadagna 6 milioni
netti a stagione, conseguenza di una serie di aumenti automatici annuali, inclusi
nel contratto fatto da Mirabelli e Fassone, non credo comunque che la Lazio o
un altro club possa dare queste cifre al capitano, al Milan o altrove, dovrebbe
dimezzarsi lo stipendio, anche perchè non credo che oggi possa fare il titolare
in un top club europeo, che potrebbe pagare questa somma.
Esordio con “promozione”
per Theo Hernandez nella nazionale francese, schierato come esterno
sinistro nel 3-5-2, il CT della Francia ha detto: "Theo ha anche capacità offensiva, nonostante il Milan lo
schieri nella difesa a quattro. Come sempre cerco di mettere i miei giocatori
nella migliore posizione e in quel ruolo può sfruttare queste sue capacità”.
Questo è quello che io ho ripetuto per tutto il girone di ritorno della scorsa stagione, è stata la sua prima partita in nazionale anche per Calabria, con due notevoli differenze, Calabria ha già rinnovato, Theo invece non è a scadenza, ma deve essere rinnovato subito, prima che si avvicini la scadenza e prima che il PSG gli offra ponti d’oro per andare da loro a parametro zero.
Adesso, proprio nel momento in cui Theo Hernandez ha dichiarato:
"Da quando sono arrivato al Milan è tutto pazzesco, ed è sempre così.
L’obbiettivo? Vincere il campionato, abbiamo una grande squadra. Ibrahimovic?
Siamo volto vicini, è un po’ pazzo ma va bene così", è questo il momento di offrigli il rinnovo,
farlo rinnovare nel momento di maggiore eccitazione, se poi il prossimo anno
vuole andare a guadagnare di più, lo vendiamo a peso d’oro come ha fatto l’Inter
per Lukaku.
Senza dimenticarci che anche Pioli è in scadenza, sicuramente ne il PSG, ne il Barcellona e nessun’altra
squadra vorrà portarci via l’allenatore, così come credo che neanche lui andrà
mai via se non lo cacciamo, però anche lui va rinnovato, non sarà un grande
allenatore, ma è persona equilibrata e molto umile, un vero professionista, che
oltre a dare un gioco piacevole e vincente, ha dimostrato di avere delle doti
umane molto importanti, al Milan sta facendo davvero bene, forse ha fatto la
definita maturazione e mi auguro continui così.
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