venerdì 11 febbraio 2022

Asfaltata la Lazio 4 a 0.

Sarà ancora derby nella semifinale di coppa Italia, il Milan passa il turno e raggiunge la semifinale, travolgendo 4 a 0 una Lazio che pure nei primi venti minuti, aveva fatto vedere un bel calcio, ma è ancora troppo fragile in difesa e dopo i venti minuti in questione, si è assistito ad un monologo rossonero, con una fin troppo evidente superiorità del diavolo.

Dopo tre giorni al centro della scena a San Siro c’è ancora Giroud, autore di un’altra doppietta (la seconda consecutiva dopo quella nel derby) e di una partita straordinaria, il Milan ancora orfano di Ibrahimovic, torna ad affidarsi all’uomo derby, conferma Diaz (in grande spolvero) alle spalle di Giroud, Leao a sinistra e Messias prende il posto di Saelemaekers.

Primo tempo di sostanziale equilibrio, con le due squadre che all’inizio si studiano e tengono i ritmi alti, ma senza riuscire a sfondare, il Milan come sempre fa girare palla e spinge puntando sull’agilità di Messias, Diaz e Leao, la Lazio non riesce ad incidere e con il gol di Leao, i rossoneri prendono coraggio e fiducia, diventano cinici e letali, il gol subìto ha un effetto devastante per gli uomini di Sarri e a fine primo i rossoneri chiudono la partita.

Il 2 a 0 schianta praticamente una Lazio incapace di reagire e Giroud come aveva fatto nel derby, in tre minuti realizza la seconda doppietta consecutiva e mette la parola fine, nella ripresa il Milan gestire il largo vantaggio, mentre la Lazio non riesce ad essere pericolosa, Sarri allora inserisce Pedro, Luis Alberto e Lucas Leiva, per provare a far girare palla e a cercare gli spazi.

Il Milan resta autoritario e concentrato, concedendo così anche la scena a Saelemaekers e Rebic, per Messia e Giroud, la Lazio a metà del secondo tempo perde Immobile dopo un duro scontro di gioco con Kalulu e poi a dieci minuti dal termine arriva il poker firmato da Kessie, la ciliegina sulla torta per un Milan che ha dominato.

Dopo tanta gioia, diventa difficile parlare di un ragazzo che è sempre stato mal consigliato e che continua a sbagliare i tempi e i modi per giustificare una “carognata” degna del suo burattinaio, non metto in dubbio che Donnarumma sia rimasto tifoso del Milan e che da tifoso ha gioito per il derby vinto, nessuno nega che Gigio segua la sua ex squadra con passione, che senta spesso i suoi ex compagni di squadra, il mister e che da tifoso sia contento per come sta andando il campionato.

Gigio da quando ha firmato il rinnovo con Mirabelli e Fassone, cerca di arrampicarsi sugli specchi, naviga a vista su un oceano dalle acque agitate, parlando e raccontando in varie versioni, nel tentativo di uscirne da martire, i giorni del suo addio al Milan, parla della telefonata del Milan con la quale gli annunciano di aver preso un altro portiere, si! È vero, ma la ricostruzione parziale è quella a suo favore, il Milan ha scelto e poi ha gentilmente comunicato la scelta, dopo che i rossoneri non avevano avuto più risposta, alla proposta degli 8 milioni per proseguire con lui per altri 5 anni.

Se qualcuno è stato poco corretto, sono stati lui e il suo agente, evitando tutti gli incontri e snobbando tutte le proposte, sicuri di averla fatta pagare ai rossoneri, andando proprio dalla rivale Juventus, senza un minimo rimorso di lasciare sul più bello la squadra del suo cuore e senza avere almeno quella riconoscenza che ha dimostrato qualche mese fa Bremer, che ha comunque rinnovato, per dare la possibilità alla società di fare una plus valenza, cosa che sarebbe stata fondamentale per il Milan di cui si professa tifoso e di cui ha baciato (da giuda) spesso la maglia.

Mi dispiace, mi dispiace veramente, lui e il suo “burattinaio” speravano che il Milan si sarebbe cosparso il capo di cenere e si fosse fustigato in sala mensa alla Fantozzi, invece no, è arrivato Maignan che non ci ha fatto pentire della scelta e che lo ha già scacciato dal trono del miglior portiere del Milan, sappiamo tutti che a pentirsi adesso è lui, vorrebbe venir via da Parigi come va ripetendo ad amici e colleghi, ma non è con le false accuse che potrà tornare.

Restiamo tutti stupiti dalle sue parole, dopo tutti i suoi rifiuti alle proposte rossonere, c'era un termine per accettare oppure no e quel termine era scaduto senza alcuna risposta, avrebbe dovuto apprezzare la gentilezza e invece si fa ancora imboccare dal suo agente, dopo che si è fatto coinvolgere in una situazione poco piacevole, al Milan e a noi tifosi è dispiaciuto lasciare andare Donnarumma, ma ci siamo liberati di un sacco di problemi correlati. 

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