martedì 15 febbraio 2022

Va bene di corto muso, ma….

Con l’arrivo di Maignan, il Milan ha preso il portiere e il trequartista rifinitore, lancio di 70 metri di Maignan (all’andata sul petto di Leao e super parata di Audero) per Leao, che taglia davanti a Berisinski e batte Falcone, la vittoria non è mai stata messa in discussione e poteva anche essere più ampia nel punteggio, ma se l’arbitro fa un errore come quello con lo Spezia, se un ciuffo d’erba devia un tiro innocuo della Sampdoria, se un rufolo di vento fa cambiare la traiettoria della palla e va nella nostra porta, altro che primo posto.

Comunque ciò non vuol dire che non è stata una vittoria da squadra forte, consapevole, poco cinica però e sono proprio queste “chimere”, queste illusioni che oramai siamo “imbattibili”, che poi ci portano ad abbassare i ritmi, ad abbassare la concentrazione e magari alla prossima Ribery ci fa una tripletta, quando dico che il Milan non è pronto per lo scudetto, lo dico per questo, perché non riesce ad essere concentrato sull’obiettivo per 10 mesi e anche la dirigenza, brava, bravissima, ma non capire che serve altra gente che segna, è impossibile.

Non sono mai contento? Si esatto, nel calcio non è come nella vita che chi si contenta gode, nel calcio bisogna essere esigenti (vedi Conte), pretendere sempre il massimo, perché nel momento in cui ti accontenti, l’Inter e la Juventus godono con lo scudetto, va bene che ogni tanto capiti una partita così, non chiusa già a fine primo tempo, specialmente se poi arriva la vittoria e recuperiamo due punti all'Inter, al Napoli, alla Juventus e all’Atalanta.

Anche perché è vero che siamo tornati primi, ma i nerazzurri devono ancora recuperare la partita con il Bologna, noi adesso dobbiamo continuare a sfruttare il calendario favorevole, per mettere da parte i punti da spendere eventualmente nei momenti di difficoltà (c’è ancora Napoli e Atalanta con cui giocare), se vorremo restare in alto e giocarcela per davvero fino alla fine per lo scudetto. 

Può essere la settimana perfetta, se il Milan ha fatto veramente lo step che gli mancava, se non si specchia a guardarsi pensando che non ci sia più da lavorare, c’è da lavorare e tanto, soprattutto c’è da rimanere concentrati, il Milan oltre al campionato dovrà affrontare due volte l'Inter nella semifinale di Coppa Italia, dove al contrario delle competizioni europee, vige ancora la regola del gol in trasferta in caso di parità assoluta fra le due avversarie.

Il regolamento della Coppa Italia recita: "Ottiene la qualificazione alla finale la squadra che, al termine della partita di ritorno, ha segnato il maggior numero di reti complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti complessive, il maggior numero di reti in trasferta".

Striscione e fischi per Kessie? la delusione e la rabbia nei confronti di Kessie è tanta anche per me, ma non perché non rinnoverà il suo contratto e a fine stagione andrà via a zero, ma per quello che ha detto alle olimpiadi, il Milan lo ha onorato per tutti gli anni che ha reso poco e perché da Kessie ci si aspettava un atteggiamento diverso da quello di Donnarumma e Calhanoglu.

I tifosi presenti a San Siro durante la partita, hanno manifestato con fischi e anche con uno striscione la loro delusione, io oramai questa storia me la sono messa alle spalle, come quella degli altri due, penso che non serve a nulla portarla per le lunghe, sinceramente la cosa su cui non sono d’accordo, è perché continuano a farlo giocare titolare, visto che al contrario di Gigio e Calha, sta fornendo delle brutte prestazioni.


Mercato: Botman, fortissimamente Botman, a quanto pare Maldini e Massara la scelta l’hanno fatta, i dei 4 centrali della prossima stagione uno sarà Botman, io l’ho visto giocare una volta e non mi ha entusiasmato più di tanto, però potenzialmente il giocatore c’è, nelle mani di Pioli può diventare un altro Tomori e può essere una bella coppia per il futuro.

Dico sarà, perché vedo che la stima è ricambiata, anche lui vuole il Milan e nell'incontro con i dirigenti rossonero, gli agenti del giocatore gradiscono moltissimo il trasferimento a Milanello, tanto che per il momento si tratta per anticipare la concorrenza, i francesi chiedono 30 milioni, il Milan punta ad arrivare a 25 milioni bonus compresi, con Botman a quanto pare c'è già l'accordo, manca l'accelerata con il Lille.

Per quanto riguarda i conti del calcio italiano, in riferimento a quelli dell’Inter e al finanziamento da 415 milioni, per non parlare del rosso della Juventus, penso che sia venuto il momento per Gravina, invece di pensare ai play off scudetto, di imporre regole uguali per tutti.


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