giovedì 24 febbraio 2022

Classifica a confronto rispetto alla scorsa stagione.

Dopo quest’ultimo turno interlocutorio di campionato e a 12 turni dalla fine dello stesso, proprio per restare in tema alle parole di Pioli, che vuole fare un campionato migliore dello scorso anno e per migliore non capisco bene cosa intende, se gli basta fare un punto in più (credo sia questo) o se intende migliorare il secondo posto, se fosse così significa vincere lo scudetto, perché la differenza e sostanziale.

Prendiamo in esame quale potrebbe essere la quota da raggiungere per conquistare lo scudetto e andiamo ad analizzare con quanti punti mediamente si è assegnato lo scudetto negli ultimi anni in serie A, si va dai 91 punti dell’Inter dello scorso anno, a quello più basso del 2020 della Juventus con 83 punti, per finire al record dei 102 punti della Juventus nel 2014, detto questo la media su cui si aggira l’assegnazione è di 85/86 punti.

Quindi i 79 punti fatti lo scorso anno è chiaro che non bastano e per me non bastano nemmeno gli 86 di media, dai 46 punti dell’Inter del girone d’andata, è prevedibile che la quota scudetto sia vicina ai 90 punti, il Milan verosimilmente, per poter vincere lo scudetto dovrà fare ancora 34/36 punti e fin ad adesso ha gli stessi punti della scorsa stagione, in proiezione 80 punti e non servono.

L'Inter con una partita in meno, sostanzialmente è ha a meno 2 punti rispetto allo scorso anno e quindi mediamente potrebbe arrivare a qualche punto in meno dei 90, perché sono quelli i punti che servono e quindi non si possono prendere altre sbandate.

In attesa di capire come andrà a fine la stagione in corso, il Milan è ancora in piena corsa per lo scudetto e per i primi quattro posti, che significherebbe disputare ancora la Champions League, ma diventa sempre più importante la partecipazione alla nuova Champions League, che dal 2024 vedrà aumentare vertiginosamente gli introiti da marketing e diritti tv, aumento stimato attorno al 50%.

Intanto cambierà il formato, saranno 36 e non più 32 le squadre partecipanti in un torneo unico, con 10 partite e non 6, ottavi a eliminazione diretta, praticamente un progetto antitetico alla Superlega, anche con introiti importanti per tutte le società partecipanti, però devo dire che questi maggiori introiti, aumentano il dislivello tra le 4/5 partecipanti e il resto della serie A, non so come penserà Gravina di equilibrare il campionato, forse con i play off?

Non credo che sia esemplare per esempio, che la Juventus arrivi quinta con 20 punti di distacco, fa i play off, vinci lo scudetto e poi magari l’Inter arrivata prima resta fuori dalla Champions, non mi pare proprio che i play off siano la panacea per la serie A, trovo più interessante invece l’approvazione del nuovo Regolamento CONI (FIFA) sugli Agenti Sportivi FIGC.

Il Milan comunque sta lavorando per il mercato estivo e in particolare per difesa e centrocampo, sembrerebbe che per questa estate, il Milan sia pronto ad investire un centinaio di milioni, che potrebbero anche diventare di più in caso di scudetto, soldi che servirebbero per rinforzare principalmente la difesa e il centrocampo, con Botman e Renato Sanches del Lille, che hanno una valutazione che si aggira intorno ai 30 milioni ciascuno, sono profili che ci possono stare, però chi sa perché, non penso che li prenderà. 

Non sembrano esserci dubbi invece sul futuro di Pobega, che sembra destinato a tornare al Milan per rimanere, neanche qua sono positivo, credo che il Milan lo darà a conguaglio per arrivare a qualche giocatore e penso che farà un’altra sciocchezza, come quella di non privarsi di Krunic e Maldini, anche se adesso Pobega ha imparato a giocare anche da mediano a due, mi pare che non ci credano, se ci avessero creduto, avrebbe potuto imparare anche restando al Milan.

I 100 e più milioni, però non serviranno solo per la difesa e il centrocampo, serviranno pure per inforzare l’attacco, solo che in questo reparto le idee sono molto confuse, intanto molto dipende da Ibra, poi c’è l’opzione di Giroud per il secondo anno, c’è Belotti già nell’anticamera del camerino delle visite mediche, c’è da inserire o da dare in prestito Lazetic e poi ci sarebbe da acquistare anche qualche giovane talento da far crescere.

Il o i giovani talenti nel mirino del Milan sono: Ekitike, punta centrale classe 2002 che ha un contratto fino al 2024 del Reims, considerato l’erede di Giroud, visto che Lazetic è l’erede di Ibrahimovic e poi un esterno offensivo Bergwijn, 24enne giocatore del Tottenham e per questi due talenti d'attacco, potrebbero essere destinati i restanti 40 milioni del budget milanista. 

Infine, proprio per chiudere, sembra che Juventus, Real Madrid e Barcellona sono pronte ad organizzare la prossima estate, un torneo negli Stati Uniti a cui sarà invitato anche il Milan come quarta partecipante, si tratterebbe di un torneo "esterno" alla classica International Champions Cup e verrebbe giocato principalmente fra la California e Washington, diciamo una specie di inizio della Super League. 

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