sabato 3 dicembre 2022

Riflessioni dal mondiale.

Il mondiale ha visto in grande spolvero Giroud e Hernandez, il terzino sta giocando in maniera diversa rispetto a come gioca al Milan e certe cose che sta facendo con la Francia, potrebbero essere ripetute nel nostro campionato, sempre se l’integralista Pioli lo volesse, in Qatar poi, stiamo assistendo a dei maxi recuperi, che hanno l’intenzione di avvicinarsi il più possibile al “tempo effettivo” di gioco, in realtà allungare di una decina di minuti la partita, portandola in pratica a 110 minuti.

Non credo che risolva il problema, più tempo si “gioca” e più tempo si perde, il calcio è nato così, se aveste visto gli squallidi 0 a 0 degli anni 80, non staremmo qui a discutere, non c’è dubbio che qualcosa va fatta, forse per ovviare alle continue perdite di tempo, come dice qualcuno, si potrebbero giocare dei tempi più brevi, magari di 30 minuti, ma con il tempo effettivo come avviene nel basket.

Non ha niente a che vedere con il mondiale, ma era tanto che non si sentiva Atangana, il Milan ha fatto bene per la seconda volta, a rifiutare il ritorno di Kessie e Atangana ha perso un’occasione per stare zitto, la sua verità avrebbe fatto meglio a dirla prima: "Sono andati via Calhanoglu, Donnarumma e Romagnoli e per lo stesso motivo si fa fatica anche a chiudere rinnovi attuali, almeno da quello che mi sembra. Non capisco perché solo l’addio di Franck sia stato così tormentato. Certo, l’intenzione era restare. Tuttavia non si può chiudere un rinnovo a senso unico. Noi abbiamo rifiutato offerte da club importanti anche nel mese di gennaio, proprio perché c’era viva la volontà di arrivare a un accordo con il Milan. C’è una cosa che mi suona strana, cioè che dopo l’addio di Kessie, pare che certi tetti che prima parevano invalicabili, adesso possano essere sforati".

Allora, il riferimento agli altri tre, di cui per ognuno ci sono motivi e sviluppi diversi, mi sembrano tirati in ballo in maniera faziosa, Donnarumma era al terzo rinnovo in 4 anni ed era già partito da un rinnovo improponibile già allora, sappiamo tutti che oltre all’ingaggio sproporzionato, il nodo erano le commissioni spropositate e poi l’addio di Gigio è ancora tormentato, sicuramente però non da parte nostra.

Romagnoli non era più quello che era arrivato a Milano con tante prospettive, era oramai ai margini del progetto e per gli stessi soldi ha fatto la scelta di tornare a casa e di giocare titolare nella squadra del cuore, niente di più signorile, Calhanoglu non è voluto restare, per la differenza di una miseria e continua a manifestare continuamente la sua stizza in ogni occasione, da parte nostra non c’è nessun rimpianto neanche per lui.

Sul tormentato addio di Kessie non capisco a cosa si riferisce, gli era stato offerto un rinnovo che gli raddoppiava l’ingaggio, in più aveva degli scatti annuali migliorativi importanti, anche se il Milan non aveva la certezza, che il calciatore incrementasse nella stessa maniera le sue prestazioni, quindi, a chi la racconta questa sua verità.

Se uno vuole più soldi di quelli che si merita e soprattutto più commissioni per l’agente, è libero di “sposarsi” con un'altra squadra, in quanto ai tetti ingaggi sforati, Ibra a parte, Atangana ha trascurato il particolare, che il giocatore che guadagna di più al Milan e Theo, che non ha mai fatto nessuna storia e se permette, è un calciatore di gran lunga superiore a Kessie, Theo al Barcellona non farebbe la riserva, i catalani non avrebbe mai preso Kessie, se non fossero stati in grande difficoltà economica, tanto che adesso cercano la plusvalenza.

Poi, se il Milan lo ha trattato male, perché lui lo vuole riportare in rossonero, non nego che per la mania del 4-2-3-1 di Pioli, Kessie al Milan manca, ma può essere tranquillamente sostituito da un altro giocatore, solo se Pioli lo volesse, come è successo con Donnarumma e Maignan, alla luce di quello che sta succedendo alla Juventus, il Milan ha preferito rinunciare ai suoi “campioni”, per di non ficcarsi in altri casini, chi vuole guadagnare tanti soldi, che vada a giocare in società dove i debiti li accatastano ogni giorno uno sull’altro e che però pagano fior fiori di stipendi.


Comunque, dal mondiale arrivano buone notizie per Sergino Dest, a conferma che il mercato estivo non è stato deludente come qualcuno si è affrettato a dire, si sta distinguendo come uno dei migliori degli Stati Uniti, che a loro volta stanno facendo un figurone, sta dando seguito alle ultime buone prestazioni con il Milan, specialmente quella contro la Fiorentina e questo mondiale può essere il punto di svolta della sua stagione con i rossoneri.

È chiaro è che se continua con queste prestazioni, Maldini e Massara non potranno fare a meno di esercitare l'opzione di riscatto, che ahi me è fissata con il Barcellona a 20 milioni, Maldini chiederà uno sconto, quello che è sicuro, ma con Calabria che sta recuperando e Florenzi che ne avrà ancora per un po' ed è sempre un 30enne, Dest sta diventando fondamentale, al mondiale sta brillando pure Ziyech, lui non è ancora del Milan, ma lo potrebbe (spero) diventare presto.

Che Ziyech era un grande giocatore lo si sapeva, ma i soldi richiesti dal Chelsea e il suo ingaggio, hanno sempre frenato il Milan, i Blues lo hanno accantonamento e questo costituisce un vantaggio, in quanto il prezzo per un suo eventuale riscatto, sembra possa aggirarsi attorno ai 15 milioni, ma se continua anche lui a fare queste prestazioni, il suo prezzo lieviterà, doveva arrivare al Milan quest’estate, se solo quelli del Brugge non avessero tirato così tanto sul prezzo di DeKetelaere, tanto che poi siamo rimasti senza i 15 milioni necessari per il suo acquisto.

Il suo arrivo a gennaio, lì in avanti sarebbe tanta roba, ma ci sarà ancora tanto da lavorare, visto che molto dipenderà anche dal futuro di Leao, il marocchino accetterebbe volentieri il trasferimento, dove avrebbe l’opportunità di rilanciarsi, ma la questione ingaggio resta molto spinosa, sei milioni all’anno sono troppi per i parametri attuali dei rossoneri, mio caro Atangana, la priorità del Milan è mantenere la stabilità dello spogliatoio e della società, non ci sono Raiola, Mendes o Atangana che tengano. 

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