Il silenzio
che c’è attorno al mercato del Milan, non può che essere testimonianza della
difficoltà, che stanno incontrando gli uomini di mercato, nel pianificare
obiettivi e strategie, continuo a non giustificare l’allontanamento di Maldini
ed essenzialmente i tempi, se proprio dovevano farlo, sarebbe stato meglio
farlo a febbraio/marzo, in modo che chi si sarebbe insediato nella direzione
del mercato, avesse potuto avere tutto il tempo a disposizione, per approntare
un piano, sondare il terreno e cominciare le trattative.
Questo
silenzio denota tanta confusione, Direttore Sportivo o algoritmo, l'importante
è che il Milan torni a essere prestigioso, in grado di provare a vincere qualcosa,
senza dovere rinunciare a un’altra, i rossoneri devono puntare sempre, al
massimo traguardo possibile in tutte le competizioni, al momento non si leggono nomi importanti,
Milinkovic-Savic, Frattesi e gli altri, sono giocatori in concorrenza con Inter
e Juventus, ma noi non abbiamo i soldi per poterli comprare.
Un giocatore del genere,
porterebbe via quasi tutto il budget a disposizione, in pratica quello che è
successo l’anno scorso con De Keteleare e motivo per cui non c’è più Maldini, non
possiamo permetterci questo tipo di giocatori, che alzano sì il tasso tecnico e
realizzativo, ma noi possiamo farlo solo con alcuni parametri zero, che non vadano
a impattare notevolmente sul monte stipendi e per quelli bisogna muoversi per
tempo, prima che ci arrivino gli altri, come ha fatto la Roma con Aouar e N’Dicka.
I parametri zero li devi
contrattualizzare in primavera, come ha fatto Maldini con Sportiello e Kamada,
per questo Furlani e Moncada hanno scelto e attendono ancora la risposta di
Thuram, anche se per me, Thuram non è una prima punta e non giocherebbe
titolare, nella nazionale francese è la riserva di Giroud e lo sarà pure al
Milan, Colombo terzo centravanti è un sacrilegio, perché gli tarperebbero le
ali, certo, così il pacchetto delle punte centrali sarebbe a posto.
Troverei più logico invece,
se si volesse dare fiducia a Colombo come punta centrale, sotto l’ala
protettiva di Giroud e Thuram dirottato sulla corsia di destra, visto che
quella resta l’anello debole della catena e che il francese tutto sommato è un
attaccante esterno e di gamba, così il mercato potrebbe orientare l’attenzione sul
vice Leao, sulla terza punta e su altri ruoli, avremmo speso niente e poi ci
sarebbero sempre gli esuberi da piazzare, ma dobbiamo muoverci, perché rischiamo
di arrivare tardi e di doverci accontentare di quello che resta e poi Pioli non
li fa giocare, a parte che Adli lo conosceva da un anno.
Tornando al reparto
offensivo, il Milan non deve dimenticare, che deve fare mercato con i soldi
delle cessioni e se non comincia a cedere qualcuno, non possiamo sederci al tavolo
per parlare almeno di Chukwueza del Villarreal, intanto sento che potrebbe essere
ceduto uno solo tra Origi e Rebic e questa sarebbe la prima cazzata della PFM
(premiata fregatura Milan), con il belga che andrebbe a ricoprire il ruolo di
vice Leao, io ho tanta stima per Origi, ma non credo che il prossimo campionato
possa essere per lui migliore di quello di quest’anno e poi in quel ruolo.
Entrambi hanno mercato e se
non li cedi ora, quando? Capisco di contro, che per un vice Leao servono più soldi
di quanti ne prenderebbe da Origi, ma il mercato dei parametri zero serve a
questo, a limite anziché cedere Messias, sposterei Saelemaekers a sinistra come vice Leao e il brasiliano a fare la riserva
di Thuram o di Chukwueza, che dilapiderebbe tutto il budget a disposizione,
mentre spunta un nuovo nome per
il centrocampo, anzi antico, perché Tameze, era stato il primo nome
fatto da Maldini lo scorso anno per il dopo Kessie, era caro per Cardinale
allora e lo è adesso per l’algoritmo che ce lo ripropone.
Il prezzo oggi
è inferiore ai 20 milioni, che gli scaligeri hanno chiesto un anno fa, non so
cosa sia cambiato quest’anno, che il budget è inferiore e la maggior parete dei
soldi andrebbe via per Chukwueza, tranne se non si
vuole operare con pagamenti biennali o dilazionati e poi sul calciatore, c'è la concorrenza di Monza e Genoa, ma non so se
l’algoritmo al contrario del Milan di Elliott fa aste.
Mi pare sempre più, che ci sia una grande confusione, io ritengo ancora molto colpevole Pioli, che era il primo a dovere andare via, perché non si può non far giocare Adlì per un campionato intero, non si può mettere in campo Thiaw per disperazione (imposizione di Maldini) e scoprire poi, che nonostante le poche partite e un utilizzo misurato, il Milan e soprattutto Maldini, possono andare fieri del debutto assoluto nella nazionale maggiore della Germania, da parte di Thiaw, che ha regalato ai tedeschi una grande performance di 87 minuti e rivelandosi uno dei migliori in campo.
Meno male che il mercato estivo
era stato fallimentare e che Maldini si è imposto, se si fosse imposto anche
per gli altri, chi lo sa… Maldini sarebbe stato ugualmente cacciato, perché il
problema non era solo il mercato, ma almeno oggi avremmo altri due pensieri in
meno sul mercato, quello di sostituire Adli e Vranckx, anche per il belga c’è
stato un esordio da ricordare.
Il
centrocampista oramai ex rossonero classe 2002, è entrato nei 15 minuti finali
di Belgio-Austria al posto di Mangala, coronando il sogno di esordire
con la nazionale maggiore del suo paese, nonostante il nostro coach
non lo facesse mai giocare, per Maldini è andata così e forse è pure giusto che
paghi per i suoi errori e per la diversa visione del Milan, ma a pagare non
dovevano essere solo: Maldini, Massare e i tifosi, doveva pagare pure
l’allenatore, che non ha saputo valorizzare, quello che Moncada ha scoperto e
che Maldini ha comprato.
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