Ancora un Milan incolore, illuminato solo da un lampo bellissimo, il filtrante
di Fofana e il tiro al volo no-look e precisissimo di Rejnders, poi per il
resto poca roba contro un avversario modesto, buona la prestazione dei due centrali,
la conferma di Jimenez e il duo Fofana-Reijnders, che sono sempre i migliori in
campo, tutto il resto è noia deprimente, squadra senza coraggio, incapace di prendersi
delle responsabilità e come al solito non si è visto un grande Milan.
Al netto di tutte le assenze, non si è visto un Milan che possa
ripartire in tempi brevi, Morata quando c’è non incide più di tanto in zona
gol, Leao sottoporta è un optional e Abraham è assolutamente evanescente, non fanno
bene Chukwueze ed Emerson Royal, Theo è ancora poca cosa e Terracciano ha fatto
il compitino, così il Milan ha vinto mezza partita e tutti i dirigenti
rossoneri, si sono sentiti in diritto di parlare, dicendo delle minchiate
transoceaniche, perdendo una buona occasione di continuare a stare zitti.
Furlani ha parlato della pressione che si prova nel ricoprire un ruolo
così importante in un club così prestigioso (ma chi te l’ha chiesto), ha
parlato anche dei momenti no e dell'impopolare addio a Maldini, più che
addio doveva parlare di tradimento, parlando di "Decisione necessaria
per realizzare il Milan di Cardinale", ma per realizzare cosa? Quale
Milan? Un Milan perdente, triste e opaco?
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