martedì 31 dicembre 2024

L’addio di Fonseca era inevitabile.

 

Questa situazione non poteva continuare, qualcosa si doveva fare e anche se per qualcuno non era il momento adatto, perché andava fatto prima, credo che comunque non si poteva più aspettare, per me, più andavamo in là nel tempo le cose e più tutto si sarebbe complicato, in queste condizioni non ci sarebbero stati miglioramenti, anzi dei sicuri peggioramenti.

In questo momento in cui la piazza ce l’ha apertamente con la società e lo testimoniano i 15 minuti di cori contro Cardinale e i suoi “profeti”, una contestazione che già dura da qualche mese, compreso per la festa dei 125 anni e con una squadra che non ingrana in nessun modo, con nessun avversario, che ha vinto solo due volte nelle ultime sette partite, non potevi continuare ad aspettare che la situazione si evolvesse da sola.

Certo, l’allenatore era uno dei problemi, ma non era l’unico, forse era l’ultimo dei problemi, ma da qualche parte bisognava cominciare e non potendo cominciare dalla società (proprietà), si è cominciati dall’allenatore, credo anch’io che Conceicao non è l’allenatore per questo momento (Allegri) e che forse non ci porterà in Champions, ma meglio di Fonseca farà.

Intanto se riesce a dare entusiasmo ai calciatori e rimette in sesto lo spogliatoio è già una gran bella cosa, dovrà dare una scossa a tutto l’ambiente e se ci riesce sarebbe eccezionale, forse cesserebbero le contestazioni alla società e le gare seguite in silenzio, ma solo per aiutare l’allenatore e la squadra, perché l’idea che ci siamo fatti di Cardinale & Co. non si sposterà di una virgola e non basterà il passaggio del turno in Champions o un’eventuale qualificazione alla prossima Champions.

Adesso un’altra cosa la società la deve fare, rimettere a posto i ruoli dirigenziali, cominciando dall’assumere un direttore sportivo (ancora manca nell’organigramma), che lavori a fianco del nuovo tecnico, che lo tuteli nei confronti dei calciatori più bizzosi e che si occupi dell’imminente mercato di gennaio, per riordinare l’organico rossonero, in funzione dei diktat del nuovo tecnico e non dei desideri di Furlani.

Conceicao è il tecnico che una parte della dirigenza già voleva quest’estate, Furlani invece ha preferito Fonseca, che avrebbe fatto giocare tutti i giocatori che comprava l’AD, che avrebbe fatto giocare la squadra con il 4-2-3-1 come voleva l’AD e che eventualmente potesse pagare per tutti, ebbene, se al Milan da questo esonero non hanno capito nulla, come è successo con Maldini, vuol dire che non abbiamo speranza, se non quella che Elliott si riprenda il Milan.

Il Milan ha chiuso il contratto con Conceicao, per 18 mesi con clausola a sei mesi, anche se i contatti erano avviati da un mese e per onestà di cronaca, i rossoneri avevano fatto un estremo tentativo con Sarri, che giustamente non ha accettato, anche se si vocifera di un’anomalia, dovuta al fatto che sembra sia Mendes a proporre gli allenatori della sua agenzia, in cambio dell’intervento fatto per convincere Leao a firmare.

Del resto era stato proposto prima Lopetegui, poi è stato preso Fonseca e adesso Conceicao, tutti suoi assistiti e questo sarebbe il motivo per cui, il Milan non contatta allenatori italiani.

La vittoria contro il Verona ha dato solo qualche giorno in più di Milan a Fonseca, la decisione era oramai presa (l’unica cosa giusta) e non hanno aspettato la prima sconfitta per esonerarlo, a questo punto sarebbe stato esonerato a prescindere e lo hanno fatto contro la Roma, dove Fonseca era comunque chiamato a vincere e un pareggio in casa contro una Roma disastrata più del Milan, è stato un ottimo pretesto.

La cosa peggiore di tutta questa storia, è che tutto questo era ampiamente prevedibile già in estate e poi i tifosi lo avevano chiaramente annunciato, servivano altre scelte sin da subito, sia sulla panchina che tra i calciatori e invece si sono persi sei mesi e un bel po' di quattrini, ma attenzione, serve ancora risistemare la rosa e serve pure mettere mano alla dirigenza, inadeguata e supponente.

Trovo giusto cambiare prima dell'inizio del mercato, al di là delle clausole del contratto con Fonseca, i fischi, i cori e l’invito a Cardinale ad andarsene resteranno, la contestazione durerà ancora per la dirigenza, per la squadra cesserà solo dopo che avrà imboccato una nuova strada e cambiato nella seconda parte di stagione, credo che alla fine il Milan ha preso ciò che gli serviva, un tecnico duro, amante della tattica e della fase difensiva.

Conceicao gioca in maniera del tutto diversa da Fonseca e si concentra molto sulla fase difensiva e a proposito di difesa e difensori, la Juventus ha fatto un sondaggio anche per Calabria, ma Davide lo prenderebbe a parametro zero.


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