domenica 23 agosto 2020

Dopo il prolungato di Ibrahimovic, si inizia a pensare al resto del mercato.

 

Vigilia di raduno, di un raduno un po’ particolare,  senza l'abbraccio dei tifosi e senza nessun nuovo acquisto, il Milan è fermo solo alle voci che si susseguono da quasi 6 mesi, Milenkovic sarà sicuramente un predestinato, ma costa troppo per completare una difesa che ha già Romagnoli, Kjaer e Gabbia, forse sarebbe veramente il caso di fare un serio pensiero a Thiago Silva, ha un ingaggio altino (ma se ne può parlare) e comunque è a costo zero.

Un risparmio di 40 milioni che potrebbero essere investiti in reparti come l’attacco e il centrocampo, che necessitano maggiormente rispetto alla difesa, Thiago Silva è ancora ad alto livello, bisognerà provare a prenderlo con un ingaggio molto inferiore all’attuale, considerando che anche lui è legato al Milan, ma che al contrario di Ibra non è rappresentato da Raiola.

Resto dall’idea che chi ha il Milan nel cuore e ne conosce le dinamiche recenti, dovrebbe fare a meno di questo tira e molla, del resto a Ibra è stato offerto un buon contratto ed brutto assistere a questi lunghi silenzi, seguiti da sparate da strozzino, un rilancio ingiustificato, anche dal fatto che nessuno altro club sta pensando a Zlatan e a quelle cifre fra l’altro.

Il solito ricatto di Raiola, al quale i suoi assistiti si prestato senza impallidire, dicono sempre che non sono qui per i soldi e poi fanno la battaglia del grano, contro una società che deve uscire da fair paly finanziario e incontra tantissime difficoltà, date sicuramente dall’incompetenza di chi la dirige, ma se si vuole bene ad una persona (in questo caso ad una squadra) e non si è poveri in canna, si va incontro alle necessità del club, con un contratto comunque ugualmente fantastico.

Finito con Ibra, cominceremo con Gigio e poi con Romagnoli, meno male che non hanno rinnovato a Bonaventura, poi Jak si chiede perché non lo hanno tenuto, io lo chiederei a Raiola, anche se Bonaventura lo sa che trattare con questo procuratore è una cosa fastidiosa, di certo non si può più aspettare (ne per l’uno e ne per l’altro), più passa il tempo è più difficile diventa il mercato e tutta la gestione.

Sicuramente devono essere ore decisive per il rinnovo di Ibrahimovic, in un modo o nell’altro, le parti sembrano essere sempre più vicine e non sarebbe opportuno che la vicenda si protragga oltre domenica, in modo che il giocatore possa essere presente lunedì a Milanello per il raduno e una volta sistemata la questione Ibrahimovic, finalmente si può iniziare a pensare al resto del mercato.

Si parla di pochi rinforzi, ma non mi sembra proprio così: un terzino destro, un difensore centrale, un terzino sinistro, due centrocampista centrali, un esterno offensivo e un centravanti per completare il reparto d’attacco, intanto a Milanello tra i pochissimi volti nuovi c’è Halilovic, che spera di potere avere finalmente una chance in rossonero.

E’ arrivato per essere ceduto ed è finito nel mirino del Benfica, chissà che non possa rientrare nella trattativa per Florentino Luis, lui però spera di convincere Pioli, già in gruppo da lunedì, durante la preparazione verrà valutato e si sceglierà se tenerlo oppure no, mentre sembrano sempre più vicini Bakayoko e Aurier, per entrambi i calciatori sembra si sia arrivati all’accordo.

Per Bakayoko c’è l’intesa totale con il Chelsea, prestito con diritto (non obbligo) di riscatto a circa 30 milioni, a queste cifre il Milan non lo riscatterà mai, per il resto il francese ha detto sì al contratto da 2,8 milioni netti più bonus, decurtandosi ampiamente lo stipendio, per Aurier c’è ancora una piccola differenza tra Milan e Tottenham.

La richiesta inglese è di 20 milioni, l’offerta del Milan sarebbe di 15, l’assenza di Aurier (non era nemmeno in panchina) nell’amichevole contro l’Ipswich Town, sembra un chiaro indizio che i due club sono vicini a chiudere la trattativa e sempre dall’Inghilterra arrivano ancora segnali da Deulofeu.

Lo spagnolo come Bakayoko vuole tornare al Milan, si è trovato molto bene e la sua priorità sarebbe quella di tornare, tanto che si è proposto nuovamente ai rossoneri, per il momento i dirigenti stanno lavorando su Chiesa e considerato alto il prezzo di De Paul, non è detto che Deulofeu non rientri nei piani del Milan, in fondo un giocatore che è in grado di giocare su entrambe le fasce, potrebbe essere un'opportunità interessante. 

Reina sembrava sempre più verso il Valencia, il Milan non gli creerà nessun problema e lo libererà gratis, ma sembra che per il suo trasferimento il Valencia prima debba cedere Cillessen, Reina avrebbe raggiunto già un accordo con il Valencia per il trasferimento a titolo definitivo, dopo la partenza dello spagnolo il Milan chiederà nuovamente al Bournemouth il cartellino di Begovic, il Palmeiras infine avrebbe fissato a 10 milioni il cartellino del 23enne terzino sinistro uruguaiano Viña, come vice Hernandez.

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