La Serie A è terminata già da una settimana e fra 15 giorni si ritorna in ritiro per cominciare la prossima stagione, sarà perché ci sono ancora le coppe europee (anche se sono rimaste solo 2 italiane), ma il calciomercato non decolla e se al Milan non si chiude almeno il rinnovo di Ibra, in mercato resterà in stallo, un peccato perché si sta perdendo il vantaggio che avevamo rispetto alle altre che ancora “esonerano” allenatori.
Su questo mi soffermo un attimo, ma solo
per fare una piccola polemica, trovo giusta la doppia scelta della Juventus,
sicuramente questo cambio comporta lo stesso rischio Rangnick, che saggiamente
il Milan in questo momento storico non ha voluto affrontare, chiaramente ridimensiona
i programmi Juve e innesca una rivoluzione silenziosa, ma la polemica è con chi
ci ha rotto le sfere fino a ieri quasi, ma se Maldini non poteva essere un
grande dirigente alla sua prima esperienza, perché Pirlo alla sua primissima
esperienza può essere un grande allenatore? Predestinato? L’abbiamo visto anche
noi che Maldini era predestinato.
Chiudo con la parabola che l’erba del
vicino è sempre più verde, tranne quella del Milan, avrei preferito meglio, un
detto palermitano, ma lo ritengo un po’ volgare e ho preferito questo, torniamo
alla breve sessione estiva del mercato e di quello del Milan in particolare, la
priorità riguarda i rinnovi di Ibrahimovic (centrale nelle strategie di mercato),
Calhanoglu e Donnarumma, poi c’è il riscatto di Rebic e solo dopo avere capito
chi resta (tutti) e chi no, si procederà a completare la rosa, supposto che restino
tutti e quattro, quindi la necessità dovrebbe essere: di un terzino destro
Aurier, di un altro centrale Milenkovic , di un centrocampista Bakayoko e di un
trequartista Pessina.
Uno tra Calabria e Conti verrà ceduto
(Calabria), così come saranno ceduti Musacchio e Duarte, ammesso che a
centrocampo resti uno tra Krunic e Pobega, ne manca ancora uno, visto che
Biglia è andato via e nei tre dietro a Ibra al posto di Bonaventura, manca l’altr’ego
a Rebic, perché sulla destra siamo coperti e Leao dovrà studiare da erede di
Ibra.
Però a una quarantina di giorni circa dall’inizio
della nuova stagione, la dirigenza rossonera in attesa che il Sig. Raiola si
degni, prova almeno ad accelerare qualche trattiva e speriamo che dopo tanti
nomi fatti e nessun fatto concreto, qualcosa si muova, sembrerebbe che una
trattiva abbia intensificato i contatti, per la concorrenza (Atletico e Inter)
e perché indipendente al rinnovo di Ibra, è quella con la Fiorentina per Milenkovic.
Pioli ha chiesto espressamente l'acquisto
del 23enne Milenkovic (centrale da alternare nel giro dei titolari e che ha realizzato
5 gol in stagione) e Chiesa, i due alzerebbero notevolmente il livello tecnico
in proiezione quarto posto, ma sarà difficile strapparli entrambi alla
Fiorentina, per semplici questioni economiche, visto che Commisso non si
schioda da 105 milioni, di cui 70 Chiesa e 35 Milenkovic.
Al momento la trattativa più abbordabile è
quella di Milenkovic, uno perché qualcosina ancora per il difensore si può
limare e secondo perché Paquetà piace ai viola e potrebbe entrare nell’affare, anche
con uno scambio di prestiti con diritto di riscatto, resta però impegnativa la
cifra di 70 milioni per Chiesa, discorso che eventualmente si potrà affrontare
più avanti, dopo avere capito con le cessioni, che tipo di tesoretto sarà
rimasto.
La Juventus ha preso Kulusevski e si è
chiamata fuori dalla trattativa per Chiesa, l’Inter lo stesso perché ha preso
Hakimi, se non interviene qualche club inglese a rompere le uova e l’unica
trattativa è con il Milan, senza l’effetto asta la valutazione scenderebbe a
quote più attuali (50/55), Chiesa rappresenterebbe un incredibile salto di
qualità a destra, con uno tra Castillejo e Saelemaekers, che andrebbe a
sinistra in alternativa a Rebic.
Vlahovic sarebbe l’ideale vice Ibra, anche
per caratteristiche fisiche, ma su di lui vale lo stesso discorso di Chiesa, a
parte che il ruolo è già impegnato da Leao, ma se il portoghese andasse via
(Real Madrid) per una buona cifra, in questo caso con la scadenza di Vlahovic al
2022 e i mal di pancia del giocatore, la valutazione sarebbe destinata a
ridurre le pretese della Fiorentina.
Gli altri obiettivi di mercato sono:
per
la corsia di destra piacciono Aurier (Tottenham) e Dumfries (PSV), Emerson
Royal del Betis Siviglia sembra essere uscito fuori dai radar, in mezzo al
campo i nomi sono quelli di Florentino Luis (Benfica) e Bakayoko (Chelsea),
anche Marc Roca dell’Espanyol sembra andato in un’altra direzione, sembrano vicino ad una possibile chiusura invece, Aurier
e Bakayoko.
C’è già l’intesa
con Aurier ma non con il Tottenham, così come con Bakayoko,
il francese ha optato per una riduzione dell'ingaggio, dai 6 milioni
percepiti al Chelsea si sarebbe accordato per una cifra vicina ai 3 milioni più
bonus, ma anche qui il Milan deve trovare un'intesa con il Chelsea (prestito
con obbligo di riscatto a cifre abbordabili).
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