Ancora
niente rinnovi, sembra da tempo cosa fatta, ogni giorno sembrerebbe essere
quello buono, ma intanto senza questi rinnovi il mercato non va avanti, anche
le trattative di alcuni calciatori sono a buon punto, ma tutto è fermo in uno
stallo imbarazzante, comprese le cessioni almeno di: Reina, Ricardo Rodriguez,
Laxalt, Calabria e Paqueta, che porteranno quella liquidità per cui, si può
dare l’assalto ai rinforzi necessari.
Gli addii
di Bonaventura e Biglia, non possono essere compensati con l’arrivo dei soli
Pobega e Kalulu, alla lista dei cedibili e dei possibili partenti, poi ci
sarebbe da aggiungere: Musacchio, Duarte e Krunic, partirà uno dei due terzini destri, Conti non ha molte richieste di mercato ed eventualmente si tratterebbe
di un prestito, discorso diverso per Calabria, su cui c’è l’interesse di Bologna, Torino e Siviglia, la
sua cessione fra l’altro, servirebbe a realizzare una buona plusvalenza.
Il Torino oltre a Krunic, sembrerebbe interessato anche a Ricardo
Rodriguez, due calciatori che Giampaolo ha già avuto al Milan, Krunic il Milan
vorrebbe tenerlo per provare a valorizzarlo, ma in effetti non avrebbe questa
possibilità, pero è un giovane e il Milan non sembra intenzionato a fare
sconti, per chi lo vuole servono almeno 8 milioni.
Le uscite di Biglia, Bonaventura e Begovic, permetteranno al Milan di risparmiare
una bella cifra sul monte ingaggi, la cessione di Suso invece ha creato una
plusvalenza di 24 milioni, mentre le cessioni di Rodriguez (5 milioni), di Calabria
(10 milioni) e di Krunic (8 milioni) al Torino, porterebbero a 45 milioni circa,
il tesoretto da aggiungere ai quasi 70, messi a disposizione sul mercato dalla
società.
Cifra che comunque, non ti permette ancora di pensare
a investimenti di un certo tipo (70 milioni per Chiesa), le altre plusvalenze in
questo senso, possono aiutare ad avere una maggior fluidità di cassa, visto che
queste si rendicontano tutte e subito, al contrario degli acquisti e al momento
possiamo ipotizzare appunto che i 70 milioni (troppi) vadano per Chiesa e che
per Milenkovic si arrivi ad uno scambio di prestiti con diritto.
Bakayoko e Aurier sono i due nomi che Massara e
Maldini stanno trattando con insistenza, ma ho l’impressione che ci vorrà
tempo, i due hanno dato la loro disponibilità (anche economica) a trasferirsi
al Milan, ma non c’è ancora l’accordo fra i due club, il Chelsea vuole 20
milioni e Tottenham ne vuole 23, per Aurier il Milan non vuole andare oltre i
16 e così tiene monitorato Dumfries, anche qui finirà con il prestito con
diritto di Bakayoko e il ricavato di Calabria e Krunic saranno spesi per Aurier.
Per Emerson Royal
addirittura il Barcellona chiede 30 milioni, se la richiesta fosse
notevolmente abbassata, acquistandolo, il buco lasciato da Emerson Royal al
Betis, favorirebbe la cessione di Calabria che piace agli andalusi e per il
Milan sarebbe un’altra plusvalenza pura, che si aggirerebbe attorno ai 10
milioni.
Si torna a parlare di Torreira, la cifra che il Milan dovrebbe
sborsare per il doppione di Bennacer è alta e quindi anche per lui vale la
situazione di Floriano Luis, i soldi servono per Chiesa e Milenkovic, secondo
me è un tentativo per convincere la Fiorentina ad essere più morbida su i due
calciatori viola, diciamo che si tratta di una azione di disturbo.
Con il mercato estivo arriva
puntualmente il Fairplay finanziario, il Milan ha scontata la squalifica, torna
rafforzato da un bilancio e un percorso incoraggiante, ma è ancora coinvolto
nel Fairplay finanziario, il Milan nella prossima sessione di mercato, sarà considerata
una società affidabile rispetto a quella di Li, una società che ha pagato le
proprie scansioni, restando fuori dall'Europa per una stagione.
La pandemia ha portando ad alcune
modifiche temporanee al Fairplay finanziario, infatti il 2020 sarà accorpato al
2021 creando un solo anno finanziario, in modo da contenere il deficit del
lockdown e dei mancati ricavi da Covid, anche il raggiungimento dei
gironi di EL in termini di Fairplay, sono fondamentali per migliorare il
bilancio.
Difatti, nel 2021 quando ci sarà il prossimo controllo della Uefa, il bilancio per il Milan sarà sempre in rosso (un po’ meno rosso), ma la cosa fondamentale sarà, per come è stata, quella di avere migliorato i conti per ottenere il "settlement agreement".
Nessun commento:
Posta un commento