Zlatan ha zittito tutti gli scettici e i grandi
“parolai” del calcio, quelli che se una cosa non è detta da loro è sbagliata
sempre, li ha zittiti con i fatti, dimostrando a 38 anni suonati di essere decisivo
anche nella nostra serie A e capace di cambiare gli equilibri dentro e fuori
dal campo, 10 reti in mezza stagione, 5 assist e un gol in Coppa Italia, cifre che se raddoppiate
anche per il girone di andata (20 gol e 10assist), collocano lo Svedese ancora
tra i migliori attaccanti al mondo, per me secondo solo a Messi e Ronaldo.
Leao suo “successore” naturale, ha mostrato sprazzi di
grande talento, sarà compito di Ibra e Pioli far esplodere definitivamente il
portoghese, dispiace per Bonaventura che va via ed è rimasto a piange in mezzo
al campo, non rinnoverà perché l’unica eccezione di rinnovo per gli ultra
trentenne, è stata fatta per Zlatan, nonostante Bonaventura abbia fatto un
finale di stagione importante, la scelta è quella di tagliare il monte stipendi
(dove è possibile) e di ringiovanire l’organico, ecco perché il Milan come
sostituto di Calhanoglu ha scelto Miranchuk,
Pioli dovrà ripartire dalla squadra di questa seconda
parte di stagione, con la certezza che con un Ibra dall'inizio, l'obiettivo
Champions può finalmente tornare ad essere realistico, Pioli è la garanzia di questa continuità, ma fondamentali sono i rinnovi
di Ibra, Donnarumma e ora anche di Calhanoglu,, sono passaggi fondamentali per
una stagione che comincia fra meno di un mese, il Milan deve continuare su
questa strada e oltre ai giovani promettenti, deve acquistare un paio di giocatori
già affermati (Chiesa e Milenković).
Gazidis facendo un passo indietro ha concesso più
spazio a Maldini, che sa, che il Milan non è ancora pronto
per partire senza Zlatan, a Maldini si possono imputare alcuni errori, ma alla fine in questa
squadra, Kjaer, Hernandez, Bennacer, Saelemakers, Ibrahimovic e Rebic
(giocatori voluti da lui e Boban), compongono più della metà della squadra
titolare, che nel girone di ritorno ha fatto 42 punti, una proiezione da primi posti
in classifica, ma la prossima stagione, dobbiamo disputare un vero campionato
di vertice, una stagione da grandi.
La squadra riparte da Maldini, Pioli e Ibra, dalla
buona volontà dei Singer e di Gazidis di proseguire in questa nuova direzione e
dai dati economici di vendita, +1700% relativo alle vendite della nuova maglia,
rispetto allo stesso periodo del 2109, per non parlare delle altre
sponsorizzazioni, che divideranno la maglia con Fly Emirates, adesso i tifosi sono convinti di avere di nuovo una squadra forte e
affidabile, però servono 2/3 rinforzi di spessore, di classe e di sicuro
rendimento.
Torna Dida e sarà il preparatore
dei portieri della prima squadra con Betti come suo vice, mentre per
il settore giovanile saranno Pinato e Ragno, quest’ultimo coordinatore
dell’area portieri del Vismara, sul mercato in entrata, si continua a monitorare Roca e
Emerson Royal, il Milan sta cercando un terzino destro, perché sia
Calabria che Conti sono potenzialmente cedibili, e segue con rinnovato
interesse, Aurier del Tottenham che costa circa 15 milioni e che viene considerato
un
altro colpo alla Theo Hernandez, ma stavolta per la corsia di destra.
Il Milan non ha ancora
abbandonato però le altre due piste Dumfries ed Emerson Royal, il 24enne del PSV Eindhoven
é completo, bravo tecnicamente, con una buona struttura fisica e dotato di un
grande equilibrio in campo e fuori ed ha una valutazione sui 18 milioni, Emerson
Royal è leggermente più caro, sopra i 20 milioni trattabili, lui è quello che
piace di più.
Il Milan ne prenderà solo uno, perché a
giugno è stato ingaggiato a costo zero il giovane Kalulu, un acquisto di
prospettiva sulla fascia destra e che sarà l’alternativa ad uno tra, Aurier , Dumfries ed Emerson Royal. che dovrebbe essere
pagato con la cessione di Conti o meglio ancora con quella di Calabria,
mettendo a bilancio una netta plusvalenza.
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