domenica 5 dicembre 2021

Calma e gesso, era solo la Salernitana.

"Non puoi vincere il campionato a novembre o a dicembre, ma forse puoi perderlo. Certamente la corsa al titolo è emozionante, ma adesso non è che guardi le partite delle altre sperando che perdano” (Jurgen Klopp), queste le parole di uno che ha dimostrato di capirne di calcio ed io aggiungo: devi pensare solo a vincere, specialmente in un campionato molto equilibrato come questo.

I primi quattro posti sembrano orami essere stati “assegnati”, ma ci sono 4 squadre nel giro di 4 punti, tutte staccate tra di loro di un solo punto, chiaro che in questa situazione gli infortuni e le partite europee faranno la differenza nella corsa scudetto, purtroppo non sono più i tempi della Juventus di Allegri che non aveva rivali, da due anni bisogna tenere alto il livello della competizione per tutto l'anno e non ci si possono permettere scivoloni del tipo Fiorentina e Sassuolo.

Certo non bisogna guardare la classifica, se no ti prende l’ansia da prestazione, ma bisogna tenerla bene in mente per non perderla mai di vista, il Milan fin adesso ha reagito bene alle due sconfitte di fila, ma stiamo parlando di Genoa e Salernitana, le reazioni che contano sono quelle dell’Inter e dell’Atalanta, che si candidano in maniera autorevole alla vittoria finale, queste qua al momento corrono e come.

Il Milan nonostante l’infermeria piena, ha dimostrato di essere in buona salute, ha avuto un momento di difficoltà e speriamo che lo abbia superato, mi pare che sia nelle migliori condizioni mentali per affrontare il Liverpool, forse un po' meno sotto l’aspetto fisico, ma mi sembra un Milan che tutto sommato sta bene.

La vittoria contro la Salernitana è stata una vittoria tranquilla, partita praticamente chiusa dopo venti minuti, anche se il risultato doveva essere più rotondo, per gestire il finale di partita senza patemi, in vista del Liverpool e senza Calabria ancora infortunato, ottima la prova di Florenzi, che mi è sembrato in grande crescita e in un certo senso anche di Saelemaekers, però credo che il titolare contro gli inglesi sarà Messias.

Bakayoko ancora arranca e poi ha preso un giallo inutile (accade troppo spesso), lui deve alzare l’asticella, sia fisicamente che mentalmente, perché in un modo o nell’altro a gennaio sarà lui il titolare in mezzo al campo con Tonali, mi dispiace poi tantissimo per Pellegri, è un calciatore che mi piace ancora, ma ha una terribile fragilità fisica e non penso proprio che i preparatori del Milan sia i migliori per lui, credo che il Milan almeno in estate, dovrà cambiare strategia là davanti.

Menomale che la partita contro la Salernitana è andata come tutti volevamo e che anche le altre due partite di “cartello” sono andate più o meno secondo i nostri desideri, il Milan si è ripreso il primo posto in classifica, anche se ha mantenuto la stessa distanza dall'Inter e dall'Atalanta (sarebbero stati meglio due pareggi), ma nella vita tutto non si può avere, la cosa importante per il morale è arrivare da primi alla partita dall'elevatissima posta in palio contro il Liverpool.

Sistemata almeno per il momento la classifica, ora testa alla Champions League per tentare l'impresa, in campionato rispetto all'anno scorso c'è molto più equilibrio e a maggior ragione quest’anno, qualsiasi sia il risultato in Champions non ci deve abbattere od esaltare, in un modo o nell’altro dobbiamo evitare di incappare in un “momento”, di 3 o 4 partite che ci facciano allontanare dalla vetta, perché in questo caso diventa davvero dura. 

Il mercato è aperto tutto l’anno, in particolar modo a dicembre e in special modo adesso con il lungo infortunio di Kjaer, il Milan dovrà intervenire a gennaio sul mercato, anche se prima deve attendere l’esito della partita di Champions, la proprietà non è contraria agli innesti, specialmente con il passaggio del turno di Champions (ci sarebbero maggiori risorse) o con il Milan in piena corsa scudetto, in un modo o nell’altro occorrerebbe tenere alta la competitività dell’organico.

Individuare il sostituto di Kjaer nel mercato di gennaio non sarà un’operazione semplice e non è vero che la strada più semplice è quella di un ritorno di Caldara, al momento non viene presa giustamente in considerazione dai dirigenti rossoneri, è meglio per tutti infatti, che il centrale rimanga in prestito al Venezia, dove sta recuperando bene l’antica brillantezza e poi ci sono problemi legati ad un possibile riscatto, lasciamo tutto il mondo come si trova.

Sicuramente la strada più complicata è quella di tentare un acquisto a titolo definitivo, Milenkovic è il profilo giusto, ma non credo che la Fiorentina lo ceda e poi a gennaio, ecco perché il Milan sta valutando diversi profili e tra questi ci sarebbe anche Umtiti, che non rientra già da tempo nei piani del Barcellona e potrebbe arrivare al solito, in prestito con diritto di riscatto, poi come gente affidabile e già pronta per il campionato italiano, ci sarebbe pure Luiz Felipe.

Infine ci sarebbero tutti quei profili di prospettiva, ma che non sarebbero “prêt à l’emploi»: Lucumì del Genk. il francese Badiashile del Monaco e lo svizzero Omeragic dello Zurigo, tutti profili emergenti, in linea con la politica rossonera, al vaglio ci sarebbe anche Sarr del Chelsea, un calciatore più smaliziato rispetto ei precedenti e poi oramai con i Blues ci sono ottimi rapporti. 

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