sabato 4 dicembre 2021

Plusvalenze e dintorni.

Non c’è dubbio che bisogna rivedere la diversa distribuzione delle risorse e riformare il sistema, il calcio deve cambiare, senza se e senza ma e deve farlo in fretta, a cominciare dal fatto che bisogna ridurre il numero delle partite, si gioca troppo e ci si allena male, la qualità dello spettacolo si è abbassata e molti giocatori rifiutano pure la convocazione in nazionale.

Troppa la stanchezza fisica e mentale, di conseguenza c’è uno numero spropositato di infortuni e cresce sempre più l’esigenza di un cambiamento sostanziale, se non addirittura radicale, questo ed il mercato sostanzialmente è quello per quanto riguarda i “dintorni”, poi c’è il fenomeno delle plusvalenze incrociate.

Nasce da un altro tipo di esigenze e va trattato in maniera diametralmente opposta, in comune hanno solo il fatto, che possono mettere in crisi tutto il sistema calcio, per questo si deve intervenire con fermezza, rapidità e praticare una profonda riforma, perché l'inchiesta sulle plusvalenze, non ha colpito soltanto la Juventus, ma altre società tra cui molte di Serie A.

Sono tanti, forse troppi, gli affari “discutibili” per il tipo di cifra movimentata, sulla carta sono stati pagati giocatori sconosciuti, a cifre superiori di giocatori più noti, la facilità delle operazioni, è data dal fatto che non esiste e non può esistere un prezziario di valutazione e che la verosimiglianza delle cifre applicate ad ogni singolo giocatore, vale per quanto si è disposti a spendere.

Quindi, sarà difficile stabile il falso in bilancio, se ne usciranno tutti con penalizzazioni di qualche punto e di qualche centinaio di migliaio di euro, anche se le ripercussioni più importanti, si potrebbero avere al di fuori della FIGC, nella vita civile, in quanto si tratta di società a scopo di lucro e addirittura qualcuna è quotata in borsa, visto che ci sono anche delle intercettazioni, che profilano un illecito.

La normativa, fatta come tutte le leggi all’italiana, ovvero con tanti vuoti giuridici, che ognuno può colmare secondo i propri interessi, si presta all’illecito, perché ti permette di iscrivere a bilancio gli scambi a saldo zero, è come se io do una cosa a te e tu dai la stessa cosa a me, non c’è “guadagno” per nessuno, quindi non ci può essere un miglioramento di bilancio e invece ci guadagnano tutti, perché l’entrata la metti nel bilancio di quest’anno, l’uscita in quella dell’anno successivo.

La FIGC, come l’UEFA erano a conoscenza di questo meccanismo, ma più che restare esterrefatti non facevano, si costernavano, dicevano che avrebbero provveduto, ma poi lasciavano andare tutto, così come è successo per i tamponi e sta succedendo per la doppia proprietà della Salernitana, anche stavolta c’è una dichiarazione di attuare una norma, ma ammesso che lo si faccia, sarà comunque tardiva.

Alla fine, in sostanza, per le società coinvolte: Juventus, Napoli, Genoa, Sampdoria ed Empoli. Poi sette club esteri: Barcellona, Manchester City, Lugano, Marsiglia, Lille, Basilea, Amiens, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli, Novara ed il Chievo già fallito, evaporerà tutto e comunque ci sono indiscrezioni, che riportano anche ad altre società.

Tra un’indagine e un’inchiesta, il mercato non si ferma mai, dopo l'infortunio di Kjaer, il Milan sta valutando di prendere un altro difensore centrale per gennaio, difficilmente rimarrà così com’è fino alla fine della stagione, le risorse a disposizione non sono molte e pertanto la prima ipotesi potrebbe essere il ritorno di Caldara, attualmente in prestito al Venezia e senza esborso economico, andrebbe trovato solo un accordo con il Venezia, che potrebbe opporsi al trasferimento.

Il Milan segue da tempo con attenzione il 24enne centrale del Torino Bremer, è in scadenza nel 2023, ma è difficile che vada via a gennaio, più probabile invece che si ritorni a pensare al 24enne Milenkovic, in passato la Fiorentina chiedeva 40 milioni, ora le richieste economiche sono diverse, dopo che ha rinnovato ha una clausola rescissoria di 15 milioni e per me, non solo li vale tutti, ma in coppia con Tomori, sarebbe l’ideale anche per il futuro.

Se dovessero arrivare a gennaio offerte per Kessie e in caso di una sua partenza, il Milan potrebbero pensare di anticipare l’arrivo di Sanches, il Lille ha bisogno di vendere e il centrocampista si è detto pronto per andare al Milan, l’alternativa resta sempre Kamara, che non rinnoverà con il Marsiglia e anche lui spinge per passare al Milan.

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