Non c’è dubbio che bisogna rivedere la diversa distribuzione delle risorse e riformare il sistema, il calcio deve cambiare, senza se e senza ma e deve farlo in fretta, a cominciare dal fatto che bisogna ridurre il numero delle partite, si gioca troppo e ci si allena male, la qualità dello spettacolo si è abbassata e molti giocatori rifiutano pure la convocazione in nazionale.
Troppa la stanchezza
fisica e mentale, di conseguenza c’è uno numero spropositato di infortuni e
cresce sempre più l’esigenza di un cambiamento sostanziale, se non addirittura
radicale, questo ed il mercato sostanzialmente è quello per quanto riguarda i
“dintorni”, poi c’è il fenomeno delle plusvalenze incrociate.
Nasce da un altro tipo
di esigenze e va trattato in maniera diametralmente opposta, in comune hanno solo
il fatto, che possono mettere in crisi tutto il sistema calcio, per questo si
deve intervenire con fermezza, rapidità e praticare una profonda riforma, perché
l'inchiesta sulle plusvalenze, non ha colpito soltanto la Juventus, ma altre
società tra cui molte di Serie A.
Sono tanti, forse troppi,
gli affari “discutibili” per il tipo di cifra movimentata, sulla carta sono
stati pagati giocatori sconosciuti, a cifre superiori di giocatori più noti, la
facilità delle operazioni, è data dal fatto che non esiste e non può esistere
un prezziario di valutazione e che la verosimiglianza delle cifre applicate ad
ogni singolo giocatore, vale per quanto si è disposti a spendere.
Quindi, sarà difficile
stabile il falso in bilancio, se ne usciranno tutti con penalizzazioni di
qualche punto e di qualche centinaio di migliaio di euro, anche se le
ripercussioni più importanti, si potrebbero avere al di fuori della FIGC, nella
vita civile, in quanto si tratta di società a scopo di lucro e addirittura
qualcuna è quotata in borsa, visto che ci sono anche delle intercettazioni, che
profilano un illecito.
La normativa, fatta come
tutte le leggi all’italiana, ovvero con tanti vuoti giuridici, che ognuno può
colmare secondo i propri interessi, si presta all’illecito, perché ti permette
di iscrivere a bilancio gli scambi a saldo zero, è come se io do una cosa a te
e tu dai la stessa cosa a me, non c’è “guadagno” per nessuno, quindi non ci può
essere un miglioramento di bilancio e invece ci guadagnano tutti, perché l’entrata
la metti nel bilancio di quest’anno, l’uscita in quella dell’anno successivo.
La FIGC, come l’UEFA
erano a conoscenza di questo meccanismo, ma più che restare esterrefatti non
facevano, si costernavano, dicevano che avrebbero provveduto, ma poi lasciavano
andare tutto, così come è successo per i tamponi e sta succedendo per la doppia
proprietà della Salernitana, anche stavolta c’è una dichiarazione di attuare una
norma, ma ammesso che lo si faccia, sarà comunque tardiva.
Alla fine, in sostanza, per
le società coinvolte: Juventus, Napoli, Genoa, Sampdoria ed Empoli. Poi sette
club esteri: Barcellona, Manchester City, Lugano, Marsiglia, Lille, Basilea,
Amiens, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli, Novara ed il Chievo già fallito, evaporerà
tutto e comunque ci sono indiscrezioni, che riportano anche ad altre società.
Tra un’indagine e
un’inchiesta, il mercato non si ferma mai, dopo
l'infortunio di Kjaer, il Milan sta valutando di prendere un altro difensore
centrale per gennaio, difficilmente rimarrà così com’è fino alla fine della
stagione, le risorse a disposizione non sono molte e pertanto la prima ipotesi
potrebbe essere il ritorno di Caldara, attualmente in prestito al Venezia e senza
esborso economico, andrebbe trovato solo un accordo con il Venezia, che
potrebbe opporsi al trasferimento.
Il Milan segue da tempo con attenzione il 24enne centrale del Torino Bremer, è in scadenza nel 2023, ma è difficile che vada via a gennaio, più probabile invece che si ritorni a pensare al 24enne Milenkovic, in passato la Fiorentina chiedeva 40 milioni, ora le richieste economiche sono diverse, dopo che ha rinnovato ha una clausola rescissoria di 15 milioni e per me, non solo li vale tutti, ma in coppia con Tomori, sarebbe l’ideale anche per il futuro.
Se dovessero arrivare a gennaio offerte per Kessie e in caso di una
sua partenza, il Milan potrebbero pensare di anticipare l’arrivo di Sanches, il
Lille ha bisogno di vendere e il centrocampista si è detto pronto per andare al
Milan, l’alternativa resta sempre Kamara, che non rinnoverà con il
Marsiglia e anche lui spinge per passare al Milan.
Nessun commento:
Posta un commento