Tornando alla partita, il risultato è giusto, anche se il ritmo della partita è stato molto basso e il Milan non è riuscito a imporre il suo, serve lavorare molto su questo aspetto, perché non è più un caso, che i rossoneri approccino la partita a ritmi bassi, è una costante, il Milan non impone subito il suo ritmo, si adegua a quello degli avversari e poi va in difficoltà.
Almeno la partita
con il Cagliari, ha dato delle buone indicazioni dalle seconde linee, bene ha
fatto Pioli nella gestione delle forze, per avere più giocatori motivati, per
avere meno infortuni (si spera), ma anche per tenere alto il livello della
squadra, in difesa bisogna essere più attenti, perché non si incontra sempre il
Cagliari, abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo e subìto qualcosina di
troppo, è innegabile che bisogna far meglio,
ma per i rossoneri “B” comunque hanno fatto una prestazione di carattere, con una
buona rimonta.
I rossoblù hanno mantenuto
l’equilibrio per buona parte del primo tempo, rendendosi pericolosi in più occasioni,
poi non appena i ritmi si sono fatti più intensi, il Milan è venuto fuori e non
capisco perché il Milan non li tenga sempre alti, dal primo all’ultimo minuto, come
fa per esempio l’Atalanta, tanto che nel secondo tempo è stata tutta un’altra
partita, con la manovra offensiva sempre più avvolgente.
L’aggancio all’Inter è
un messaggio forte e chiaro, per noi e per la squadra più forte del campionato,
sono stati tre punti molto importanti, specie
dopo la fatica iniziale per lo svantaggio, il Milan ha cambiato molti
interpreti e questo ha avuto dei lati negativi e dei lati positivi, un lato negativo, è stato l’approccio deludente alla gara,
il lato positivo invece il “Milan B”, buone indicazioni sono arrivate per: Adli
e Musah, bene anche Okafor come prima punta, anche se non è una vera prima
punta, però lo svizzero può tornare utile anche in quel ruolo, oltre che da
vice Leao.
Pare che l’iter
per il nuovo stadio sia stato avviato, nonostante si continui a parlare ancora
di San Siro, purtroppo per questioni di vincoli e altro, il futuro da grande club
per il Milan, passa dai bilanci e da uno stadio di proprietà, lo stadio nuovo
renderà il club ancora più forte e competitivo, il progetto per ora non
presenta particolari difficoltà, si potrà arrivare allo stadio direttamente dai
due svincoli autostradali e dalla metropolitana.
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