Dopo il derby, è
stata sicuramente una settimana difficile, che si è complicata con le
improvvise assenze di Theo e Calabria, l'andamento dal punto di vista dei
risultati e di conseguenza del morale, è certamente in crescendo, ma il Milan non è ancora un collettivo, contro
il Verona è andato in gol dopo i primi 8 minuti, di possesso palla interamente
del Verona e poi tutte le palle gol che ha avuto (poche in verità), non sono
state occasioni costruite dal Milan, ma da palle perse dagli
avversari.
Contro il Newcastle il Milan ha creato tantissime
occasioni, poi, che abbia giocato molto bene o meno non lo so, quello degli
inglesi è un altro calcio e poi comunque mi è sembrato un Milan troppo caotico,
motivo secondo me, per cui non ha segnato, anche contro il Verona ha fatto una
prestazione abbastanza confusionaria, specialmente in fase offensiva, ma
quell’unico gol di Leao, è bastato a portare a casa i tre punti e tutto alla
fine è sembrato diverso.
È stata la classica vittoria “sporca”, come quelle che nel finale di
stagione 2021/2022, hanno permesso la Milan di vincere lo scudetto, in rimonta
sull’Inter che anche allora era più forte del Milan, come allora era
fondamentale vincere anche giocando male, oggi serve per ritrovare compattezza,
spirito di squadra ed essenzialmente, restare attaccati all’Inter e non entrare
nel vortice della crisi.
È chiaro che il Milan non si può accontentare di vincere giocando male, ma
deve ritrovare ritmo e fluidità di gioco, mentre continua a vincere, quindi contro il Verona bene solo i 3 punti, sul resto non c'è
molto da essere soddisfatti, analizzando la partita, la prestazione è stata
mediocre, anche se ha l’alibi di avere dovuto stravolgere velocemente la
squadra, in un inedito 3-4-3, per via delle defezioni di Calabria e Hernandez,
però contro il Verona doveva fare di più.
Come dicevo il
Milan non gioca di collettivo, ma singolarmente i calciatori non hanno fatto
male, forse solo Krunic, o magari solo perché a me non piace, tra le note
positive si sono potute apprezzare: le prestazioni di Florenzi e quella di
Sportiello, il portiere ha dimostrato di essere affidabile, al contrario di
Tatarusanu, trasmette tranquillità e si è fatto trovare pronto, sia negli ultimi dieci minuti contro il
Newcastle, sia nei 90 contro il Verona, dimostrando di essere un'ottima
soluzione come riserva di Maignan.
In molti lo hanno eletto come migliore in campo, a 31 anni ha
dimostrato serenità e reattività, non è teso e sotto pensione come il rumeno,
tutto sommato non fa rimpiangere Maignan, Sportiello è stato fenomenale e decisivo,
bene ha fatto anche Okafor, nel suo ruolo di esterno di
sinistra purtroppo per lui, è l’alternativa a Leao e adesso aspettiamo che
migliori la condizione di Jovic e Chukwueze.
Da sottolineare l’atavico problema dell’infermeria, un problema che non capisco e che per me merita un approfondimento, anche quest’anno sembra si stia proseguendo come nelle scorse stagioni, siamo solo alla quinta giornata e già a livello muscolare si sono fermati: Maignan, Calabria, Theo, Kalulu e adesso anche Krunic, penso che sia diventato prioritario, risolvere una volta per tutte il problema degli infortuni.
Il tanto
decantato mercato, consigliato, sottoscritto e di cui era pienamente
soddisfatto Pioli, continua a mostrare delle crepe, contro l’Inter siamo andati
in difficoltà con i centrali, contro il Verona con i laterali (tanto da
cambiare modulo), ora Pioli con l’infortunio di Krunic, andrà in difficoltà
anche con il play, quasi sicuramente dirotterà in mezzo Reijnders, che a quanto
pare è in grado di giocare in quel ruolo, ma deve sguarnire altrove, servirebbe
un po' di chiarezza su Adli e forse anche un po' di coraggio, come è stato per
Bartesaghi.
Non posso che unirmi
a tutti i milanisti nel ricordo di Giovanni Lodetti, è stato un grande
giocatore e un volto
simpatico del Milan degli anni sessanta, prezioso scudiero di Rivera, mediano
intelligente e d'interdizione, nell'economia di gioco del Milan di Rocco, condoglianze alla
famiglia.
L'Atalanta vince in Europa League grazie alla rete di De
Ketelaere e in campionato grazie agli assist dell’ormai ex Milan, la dea
sblocca la partita contro il Rakow dopo un’azione insistita, con Zappacosta che
recupera il pallone e lo centra perfettamente sul primo palo, dove De
Ketelaere salta più in alto di Rundic e insacca battendo di testa Kovacevic.
Nella vittoria dell'Atalanta
sul Cagliari, c'è anche lo zampino di De Ketelaere, partito titolare e
schierato da seconda punta, ha fornito a Lookman l'assist per 1 a 0, Charles
aveva trovato anche il gol sullo 0-0, ma è stato annullato per fuorigioco di
Lookman, peccato, perché con Thiaw, Maldini aveva azzeccato pure questo
acquisto, forse era stato pagato tanto, ma che, con un altro allenatore e un
po' di pazienza, poteva essere parte del futuro del Milan, grazie Pioli, ma non
serve chiedere scusa anche per questo.
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