Il difensore dovrebbe imparare a temporeggiare quando
l’attaccante è di spalle alla porta, invece di entrare sempre in modo falloso,
perché l’espulsione doveva prenderla nel fallo precedente, solo che l’arbitro
ha sorvolato, Pioli con 5 sostituzioni a disposizione, doveva cambiare Tomori
con Kalulu nell’intervallo.
Questo Milan più
gioca insieme e più cresce, hanno ampiezza e controllo della partita, non
hanno timori, non hanno ansie, hanno tanto entusiasmo e voglia di lottare,
giocano bene e vincono, da tifoso sono felice per la prestazione della mia
squadra e per la conquista della terza vittoria di fila, con un avversario
difficile a cui abbiamo concesso poco, escluso in inferiorità.
Leao è in
costante crescita, più sicuro di sé stesso e più responsabile, quando vuole diventa devastante, ha fatto un gol spettacolare, in
rovesciata e in caduta, prende e tiene la posizione, trovando un impatto perfetto,
peccato che difetti ancora di continuità, mi auguro comunque che possa consacrarsi
e segnare tanti gol, per 60 minuti il Milan è stato
dominante e mantenendo questo stato di grazia, si candida sicuramente per la
lotta al titolo.
È un Milan
rinnovato negli uomini e nello spirito, ha un nuovo stile di gioco, che
invocavo da dopo lo scudetto, il gol di Giroud su rigore ha certamente
indirizzato la partita, ma la
prestazione e la vittoria sono stati un risultato importante, ci sono state cose
buone e cose meno buone che bisogna migliorare, ma l'importante è la crescita
costante, nel nuovo modo di giocare, che è di buonissimo livello, dopo la
sosta c’è il derby, un esame importantissimo da superare, per l’importanza
della gara, per il livello dell’avversario e per l’incertezza del dopo sosta.
Con l’Inter c'è grande rivalità e ambizione, entrambe vogliono vincere il derby
e la seconda stella, è un Milan che con il rinnovamento è migliorato,
adesso sembra più forte dello scorso anno, i nuovi hanno alzato da subito il
livello, Thiaw è fisicamente
dominante, la sua prestazione si alza ancora di più quando sfida Lukaku, non
sbaglia nulla nelle scelte e Loftus-Cheek ha praticamente spaccato
la partita.
Non si possono
avere più̀ di quattro giocatori formati in Italia e la lista (A) può
essere modificata, se si raggiungono la fase a eliminazione diretta
e si possono iscrivere un massimo di tre giocatori nuovi, che possono essere
stati schierati da un altro club nella fase di qualificazione, in Champions,
Europa League e Conference, entro la mezzanotte del 2 febbraio, questa che
segue è la lista A, cominciando con i primi 17:
Maignan, Krunic, Kalulu,
Thiaw. Kjaer, Tomori, Reijnders,
Loftus-Cheek, Hernandez, Musah, Adli, Leao, Okafor, Chukwueze, Pulisic, Giroud
e Jovic, i 4 giocatori formati in Italia: Sportiello, Mirante, Florenzi e Caldara,
mentre dei 4 formati nel Milan, ce ne sarebbero solo due: Calabria e Pobega,
non avendo altri giocatori che soddisfano i requisiti.
È curioso che Caldara, totalmente fuori dal progetto, per una questione di opportunità, potrebbe farsi la Champions al posto di Pellegrino e Romero, quindi anche quest’anno la lista A sarà di 23 giocatori invece di 25, il Milan giocherà a San Siro: il 19 settembre alle 18 e 45 con il Newcastle, il 7 novembre alle 21 con il PSG e il 28 novembre alle 21, con il Borussia Dortmund.
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