mercoledì 22 maggio 2024

Il Verona vince a Salerno e raggiunge la salvezza.

 

Non potevo non aprire il post di oggi, senza inneggiare a due tecnici straordinari, il primo, ma non in ordine di importanza è Baroni, che con il Verona, dopo che gli hanno rivoluzionato la squadra a gennaio, vendendogli tutti i migliori, è riuscito a festeggiare la salvezza in Serie A, cosa che aveva fatto con successo anche lo scorso anno a Lecce e non si può non inchinarsi all’ impresa di Ranieri con il Cagliari, con cui aveva ottenuto una insperata promozione in serie A lo scorso anno, subentrando a campionato (disastroso) in corso, due belle conferme, che raggiungono questo importante e sentito obiettivo salvezza. 

Chi non ha ancora raggiunto l’obiettivo: “ nome del nuovo allenatore” è il Milan, anche se in serie A non è il solo, la mia impressione è che tutti stanno aspettando di vedere cosa fa Thiago Motta, visto che se pur ci sia l’accordo totale con la Juventus, manca ancora la cosa più importante, la firma, se Thiago come sembra che sia, vada alla Juventus, allora il Napoli potrebbe chiarirsi meglio le idee e ricevuto il due di picche da Conte e Gasperini (io la vedo così), punterà dritto su Pioli.

Il Milan, se non ha ancora deciso su Fonseca, a parte per la grande confusione che c’è, è perché vogliono comandano in tanti e sotto sotto sperano che Motta dica no alla Juventus e scelga il progetto Milan, ma siccome per me, se Motta non va alla Juventus è perché va in una grande europea (Barcellona), quindi a quel punto, Furlani punterà tutto su Fonseca, che ha già rifiutato in ordine: Marsiglia e Lille, solo che Ibra non è d’accordo e come dice anche Giancarlo Padovan: "Fonseca al Milan sarebbe la scelta peggiore che possano fare".

Le parole di Padovan: "Fonseca sarebbe la scelta peggiore che possano fare, ha fatto male a Roma e così così in Francia, e adesso arriva al Milan? Perché? In base a quale criterio di merito. Ci sono allenatori che hanno fatto percorsi di crescita diversi, come Gilardino ad esempio. Non ha lasciato ricordi precisi e indelebili in Italia, lo voleva il Marsiglia, mica il PSG. Il Milan avrebbe bisogno di un altro profilo, soprattutto di carisma e di valore: Conceicao sarebbe stato più opportuno".

Ho riportato le parole del Direttore, perché le faccio mie, sono quelle che ho detto qualche tempo fa, dal testa a testa con Conceicao, sembra si sia arrivati alla scelta finale di Fonseca, a mio avviso però, tenuto in caldo in attesa di Motta e adesso anche forse di De Zerbi, comunque, da più parti si sottolinea il rischio a cui si sottopone il Milan nella scelta del tecnico e forse questa indecisione, ammessa che ci sia, è data dalla consapevolezza del rischio che corrono in questa scelta poco ponderata.

Io ancora non capisco perché tutto a un tratto, il Brighton rinuncia contemporaneamente alla clausola di 15 milioni e libera in modo consensuale il suo tecnico delle meraviglie, cosa c’è dietro l’addio di De Zerbi, che emozionato spiega i motivi dell’improvvisa separazione con il club e i progetti per il futuro, affievolendo fra l’altro le speranze di Milan e Bayern Monaco, è un addio sorprendente, per tempistiche e modalità, un addio che ha lasciato tutti di sasso, perché nessuno si aspettava questa separazione.

In conferenza stampa ha spiegato le motivazioni di questo inaspettato addio, rivelando che dietro a tale decisione non c'è nessun’altra squadra, bensì una rottura con la dirigenza e l'impossibilità di trovare un accordo per proseguire ancora insieme: "Un addio concordato con la società", De Zerbi precisa che alle sue spalle non c'è nessun club, non c'è nessuna offerta, lui dice di essere intenzionato a trovare un'altra panchina nel massimo campionato inglese, però se è vero: chi ha pagato la clausola? perché si dice che la clausola è stata pagata.

Come nei grandi gialli il mistero si infittisce, ripeto, non so chi e se è stata veramente pagata la clausola, ma adesso che de Zerbi è libero, non ci sarebbe più nessuno ostacolo alla possibilità di vederlo seduto sulla panchina rossonera, se no, perché avrebbe dato qualche giorno fa la sua disponibilità, ricordando che per lui il Milan è casa, oppure è una menzogna per prendere tempo con i tifosi.

Personalmente nonostante si dica (ed è vero) che anche lui come Pioli e Italiano, sia troppo sbilanciato in avanti, io lo preferirei a tutti i tecnici fin qui menzionati, è un tecnico che come dice Franco Ordine: “regala emozioni come ai tempi di Sacchi, emozioni condite da grandi rischi, ma anche dall'esaltazione del gioco spettacolare, con tutti i pregi e i difetti”, De Zerbi dice di non gradire molto tornare in Italia, ma credo che gli piacerebbe accettare il Milan.

È nato e cresciuto nel vivaio del Milan, sente quei prati come casa sua, è un club risanato economicamente e poi ha una squadra che ha l'età media più bassa d'Italia e può lavorare molto sui suoi concetti essenziali, il Milan ha bisogno di uno come lui, come Conte, che tenga la squadra sotto pressione sempre, perché il Milan rischia nella scelta del tecnico, di ritrovarsi uno stadio mezzo vuoto e di cambiare dopo due mesi l’allenatore, come è successo con Giampaolo.

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