martedì 26 aprile 2016

Finalmente !

L'ultimo successo e in goleada, è stato al Barbera contro l'Udinese, precisamente tre mesi dopo, è arrivato il secondo successo nel girone di ritorno, una vittoria fondamentale, contro il Frosinone il Palermo con un netto 2 a 0, ha regolato i ciociari, condannandoli quasi sicuramente alla serie B.
Partita giocata con grande esperienza, il Palermo si è difeso attendendo il Frosinone, per poi colpirlo in contropiede, finalmente una squadra compatta e concentrata, che fa ben sperare nella lotta per la salvezza.
Ottima la prova dei veterani: Sorrentino, Rispoli, Gilardino, Vazquez e Maresca, la maggior parte di loro esclusi in passato dalla bizzarria presidenziale e che invece oggi hanno dato ragione a chi li ha sempre invocati e all'allenatore ribelle, che ha fatto benissimo a fare di testa sua e ad affidarsi a questi elementi, che hanno dimostrato di essere i giocatori giusti per questa squadra.
A Frosinone la vittoria era l'unico risultato utile, anche un pareggio sarebbe stato fatale, la vittoria a firma di Gilardino, indica l'errore che tecnici e presidente hanno commesso, nel lasciare troppo spesso in panchina l'attaccante di riferimento, una vittoria che dà solo una boccata d'ossigeno alla classifica, perché non è ancora tale da avvicinarli alla salvezza.
Ma la squadra si è dimostrata viva e questo è già importante a questo punto del campionato, è uscita rinfrancata dalla vittoria con il Frosinone, che ormai per la salvezza dovrà aggrapparsi ad un miracolo, mentre torna a sperare il Palermo.
I rosanero ritrovano una vittoria e qualche speranza in più, ma sono consapevoli di non essere completamente padroni del proprio destino, il Carpi ha battuto l'Empoli e allontana la soglia della retrocessione, portandosi a tre punti di vantaggio sui rosanero, un margine esiguo, ma importante a tre giornate dalla fine.
Obbligato a vincere, il Palermo non ha messo in luce un gran bel gioco, ma è stato concreto ed ispirato, sono bastate poche e attese mosse, per tornare a vedere una squadra giocare a calcio, finalmente Ballardini ha deciso di vivere questo mese da leone e ha preso le decisioni migliori ed azzeccate.
La linea a tre in difesa, forse per abitudine è risultata la più collaudata, i difensori rosanero sono sembrati molto più sicuri ed a loro agio, con risultati apprezzabili, l'innesto di Maresca e di Rispoli a centrocampo, hanno dato esperienza, geometria, possesso palla, sicurezza e saggezza, i due sono stati con Sorrentino, protagonisti di una partita sontuosa.
Morganella e Rispoli hanno fornito corsa, spinta e anche maggiore copertura, Rispoli poi è stato bravo a fornire assist e ad aiutare Cionek, Morganella è stato diligente, in attesa del migliore Lazaar e poi Gilardino, chi ha segnato quasi 200 reti in serie A, ha vinto campionati, ha giocato in Champions ed è un campione del mondo, non può restare in panchina.
Ballardini finalmente ha rotto gli indugi, per la salvezza servono gol pesanti e chi meglio di lui, che lo ha dimostrato ampiamente anche con le poche presenze in questo campionato, e non importa se magari per novanta minuti fa solo sponde o prova a fare salire la squadra, l'importante è che quando gli arriva una palla un po' più pulita, lui la metta dentro.
Grande prestazione di Sorrentino che para tutto quello che c'è da parare e ottima prestazione di Cionek, finalmente Andelkovic è protagonista di una gara senza sbavature e Rispoli è ben altro giocatore rispetto a Struna, Morganella dimostra un forte attaccamento a questi colori e Gilardino dopo il gol si mostra visibilmente commosso.
Eccezionale Maresca, è uno spettacolo, carisma, grinta, geometrie, esperienza, un grande giocatore ingiustamente ignorato, come tanti altri del resto, un appunto anche per il sacrificio di Quaison e per l'impatto sulla partita di Trajkovski.

Dopo la vittoria a Frosinone, proviamo a dare un'occhiata alle ultime tre gare in calendario, il Palermo incontrerà la Sampdoria in casa e poi andrà a Firenze, squadra ancora in corsa per la prossima Europa League e infine l’incontro in casa con il Verona, il Carpi andrà a Torino contro la Juventus, poi ospiterà la Lazio e chiuderà l’annata ad Udine. 
Oggettivamente il Carpi è favorito per la permanenza in serie A, più che altro per i 3 punti in più in classifica, considerando il Frosinone fuori dai giochi, i rosanero devono sperare che il Carpi faccia due pareggi con Lazio e Udinese, a patto che i rosa, vincano con Samp e Verona, potandosi a 38 punti, contro i 37 eventuali dei biancorossi, un finale di campionato tutto da seguire.
Palermo in lotta per rimanere in A, purtroppo non bisognava arrivare a questo punto, le cose si sono complicate e mai come quest'anno è risultata determinante, l'assenza di un direttore sportivo, sia in chiave mercato, che sotto l'aspetto dei rapporti squadra-presidente.
Ormai sembra arrivata in dirittura d'arrivo la cessione del club, infatti, una cordata di imprenditori americani, sembra realmente interessata all'acquisto del Palermo per 50 milioni di euro, le parti si dovrebbe incontrare entro la fine della stagione per intavolare la trattativa ,sia che il Palermo rimanga in serie A o che se scenda in serie B.

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