mercoledì 10 aprile 2019

Immenso Moreo.


Tre punti importantissimi, quelli conquistati dal Palermo contro il Verona, un 1 a 0 che ha fatto tremare i rosa fino alla fine, anche se pure stavolta il Palermo ha fatto una gran bella partita, sono tre punti che fanno tanto per il morale e tantissimo per la classifica, perché adesso i rosanero sono solo a -1 dal Lecce seconda in classifica, ma i salentini con una gara in più.

Come ho detto nel post scorso, il Palermo dovrà provare a vincere tutte le sei gare mancanti al termine del campionato e già subito dal prossimo incontro, per restare attaccati al Lecce e per eliminare una pericolosa concorrente alla promozione diretta come il Benevento, partita in programma domenica sera alle 21,00 e che sarà un altro banco di prova importante.

Prestazione importante per Moreo, l’attaccante è stato “immenso”, ha giocato a tutto campo, ha pressato, aiutato i compagni, ha tirato e ha fatto assist, come quello perfetto per il gol di Nestorovski, Stellone non deve cambiare modulo e penso che non lo cambierà, viste le ottime prestazioni fatte con il 4-3-1-2 sia a Pescara che contro il Verona.

Quindi come avevo detto addio 4-2-4, imprescindibili anche in questo nuovo modulo: Rajkovic per esempio, che non permette mai agli attaccanti di rendersi pericolosi, Murawski l’unico che riesce a fare densità e a lottando con tutti gli avversari, Haas, che recupera palloni preziosi e poi si inserisce sempre con precisione e puntualità e Nestorovski, un po' rompiballe ma cecchino infallibile.

Dalla prossima gara sarà a disposizione Falletti, io stravedo per lui e Puscas, però mentre per Puscas in questo finale di campionato così incerto, Moreo per la sua duttilità si lascia preferire, non ci sono dubbi che dietro le due punte a dare fantasia e imprevedibilità dovrà esserci Falletti, il giocatore è pronto al rientro, a fargli spazio dovrà essere Trajkoski, anche in funzione di come ha giocato ultimamente.

Un argomento che potrebbe interessare quanto prima il Palermo è il tanto chiacchierato VAR, gli uomini come abbiamo visto, sono capaci di mettere in difficoltà anche la tecnologia, un “rosicapalle” che deve mette tutti gli altri in difficoltà si trova sempre e così dopo che quest’anno hanno pensato bene di cambiare il protocollo, di una cosa che stava funzionando, bisogna correre a “rattopparla”.

Il prossimo anno sicuramente, si andrà a costituire una squadra arbitri-VAR, finalmente pare che gli arbitri non aumenteranno più i loro ricavi, stando seduti comodamente davanti al monitor, continueranno ad arricchirsi invece gli ex arbitri, ma il rapporto “qualità prezzo” dovrebbe essere migliore, perché se non ci saranno raccomandati, la squadra di arbitri-VAR sarà fatta con i migliori ex.

E poi non ci sarà più il rischio di rivalse, di chi non accetta le decisioni del VAR, perché lui è internazionale e il “varista” no, ma se si continuerà a concedere la discrezionalità della decisione finale all’arbitro in campo, dietro al VAR puoi metterci Dio in persona, lo str***o che dirà, che è come dice lui e si fa così, lo troviamo sempre.

Quindi l'obiettivo deve essere che il VAR dalla prossima stagione è quello che deve decidere di che si tratta e convincere l’arbitro della decisione, se no è tempo perso, le immagini le devono vedere per capire dove hanno sbagliato e non ripeterlo la prossima volta, niente di più, hai fatto un errore ed i “maestri” te lo fanno vedere, così non ti ricapita e il VAR non interviene.

Sono d’accordo sul fatto di rendere "pubblica" l'elaborazione delle immagini, anche perché lo avevo già detto, ma non per le società in un’area “hospitality” all'interno della stanza del VAR, ma per tutti i tifosi su un grande schermo, in modo che tutti capiscano la decisione presa e gli arbitri non hanno bisogno che vadano a spiegare le proprie decisioni, perché l’ha già fatto il VAR.


Del resto, che commento può rilasciare l’arbitro che smentisce il VAR? dice: ho detto no perché sono Milanista? Oppure: avevo un conto in sospeso con un arbitro del VAR? e ancora: ho voluto farmi bello con quella società? Sicuramente non dirà mai scusate ho sbagliato, perché glie lo avevano già detto al VAR, lo obbligheremo in pratica ad arrampicarsi sugli specchi, lasciamo che l’arbitro arbitri e che il VAR lo corregga, punto.

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