Il Palermo visto contro il Livorno, non è stato
diverso da quello visto contro il Padova e in tante altre partite di questa
stagione, sicuramente ha fatto bene Rossi a non stravolgere niente, perché in
tre giorni e in questo periodo del campionato, può essere deleterio, puntando piuttosto
sulla scossa mentale dei giocatori, che si manifesta solitamente in questi
casi.
Credo che alla ripresa degli allenamenti, Rossi
dovrà intervenire massivamente, come la situazione suggerisce, purtroppo, nonostante
il Palermo sia una corazzata, è profondamente incompleto, lo abbiamo visto
contro il Padova, quanto ha pesato l’assenza di Jajalo, che pure non è un
campione ed è imbarazzante vedere che non solo non c’è il naturale sostituto di
Jajalo, ma a centrocampo si è pure contati.
Al di là, di questo poi, il Palermo non ha
giocatori capaci di creare gioco e sotto questo aspetto, Stellone ha un alibi
perfetto, non sarò sicuramente io a consigliare il “maestro Rossi”, ma al
Palermo è mancato: un’organizzazione di gioco convincente, una troppa
rilassatezza mentale (Brignoli, Bellusci e qualche altro) e un gioco troppo
verticale.
Un paio di settimane fa, io ero il primo a
preferire le due punte e il trequartista (Falletti) dietro, ma il trequartista
deve mettersi a disposizione delle punte, per metterle da sole davanti al
portiere, Falletti e lo stesso Trajkowski non hanno queste caratteristiche, sono
un po’ egoisti e per me, per evitare di finire nell’imbuto centrale verso la
porta avversaria, sarebbe opportuno “allargare” il fronte offensivo ed evitare
di cercare la penetrazione centrale.
Quindi, forse, un tridente composto da Falletti,
Nestorowski (Puscas), Trajkowski, potrebbe dare: l’ampiezza, la profondità e i traversoni,
il centrocampo possibilmente a quattro, magari, con la spinta di Rispoli e
Alesaami, che con Falletti e Trajkowski, possono creare le catene di fascia,
con tante sovrapposizioni, superiorità numerica nella metà campo avversaria e
maggiori rifornimenti in area.
Del resto, conosciamo le difficoltà che
incontrano Rispoli e Alesaami nella fase difensiva e con una difesa a tre, possibilmente
si riuscirebbe a bilanciare la squadra, mantenendo una certa copertura, questo
sicuramente potrebbe sopperire alla mancanza di giocatori d’inventiva e all’assenza
di una buona organizzazione di gioco, ma non credo che riesca però a dare il
cinismo necessario per chiudere le partite, forse, il principale difetto del
Palermo.
Quest’altro pareggio, mette seriamente a rischio la
promozione diretta, che adesso non dipende solo dal Palermo, ma anche dalle
altre e specialmente dal Lecce, il Palermo ai play off, rischia di
compromettere tutto come abbiamo visto lo scorso anno, di fatto se tra Lecce e
Brescia, ci sarà una mancata vittoria del Lecce, tutto resterebbe inalterato,
con il Palermo padrone del proprio destino.
A quel punto difatti, basterebbe vincere le ultime
tre partite rimanenti per andare in serie A, direttamente e indipendentemente
dal risultato delle altre, maestro, buon lavoro.
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