Doveva essere la partita della vittoria
obbligatoria, per il Milan non c’erano alternative, dal risultato di questa
partita dipende il futuro dei rossoneri, mancare la qualificazione in Champions
diventa un disastro, si perdono un sacco di soldi e servono per rientrare dal
FPF, si perde appetibilità da parte dei campioni (servono pure quelli) e dei
compratori, mancare la qualificazione in Champions, può pure coincidere con l’uscita
dall’Europa.
Gattuso si è finalmente convinto che anche
Piatek è lasciato da solo e ha riproposto il modulo con le due punte, ma
essenzialmente con Paquetà nel suo ruolo di trequartista, lo schieramento con
le due punte non è andato male, certo c’è ancora da lavorarci, ma se non altro
abbiamo riempito meglio l’area, Paquetà ha giocato poco, però mi era sembrato
che stava prendendoci le misure.
Anche Calhanoglu mi piace meglio come
mezzala, spero che vada a lezione da De Paul, per come si interpreta il ruolo,
ma purtroppo, si è visto che neanche cambiare il modulo è servito, perché il
Milan è stato preparato (allenato) per giocare lento e prevedibile, per giocare
basso ed aspettare, per giocare sempre la palla anche a costo di farsi male
(Donnarumma) e gioca così con qualsiasi modulo.
Quindi non è cambiato niente e non
cambierà niente, adesso: sarà pure colpa dell’UEFA, o se vogliamo colpa di
Scaroni, o di Leonardo o della squadra, ma a questo punto del campionato, dopo avere
visto tante partite, ho visto il Milan inferiore a Juventus, Napoli, Inter,
Lazio, Atalanta, Torino, Sampdoria, Fiorentina e alla pari con Cagliari, Genoa
e Udinese, quindi non può essere un Milan da IV° barra III° posto, se ci ha
illuso, è stato solo per i demeriti delle altre.
A questo punto del campionato, posso dire
che dopo l’anno scorso, il nostro campionato è ritornato livellato verso il
basso, ecco perché il Milan stava facendo un figurone, io per esperienza
personale posso dire che un allenatore che dà alla squadra una grande
organizzazione di gioco, recupera un enorme gap tecnico rispetto a squadre tecnicamente
più attrezzate, come il Napoli di Sarri, il Foggia di Zeman e così via.
Questo per dire cosa? Uno, che anche se
abbiamo a Coverciano la più grande scuola allenatori del mondo, abbiamo pochi
allenatori capaci di dare una grande organizzazione di gioco alle squadre,
escluso Gasperini, due, che per me quest’anno possiamo dire addio all’Europa, forse
anche a quella dei piccoli e per finire, il Milan deve capire cosa vuole
essere, in modo da cambiare l’allenatore o tutta la squadra, perché questa
squadra non è adatta a Gattuso e lui non è adatto a questa squadra.
È impensabile che qualsiasi avversario ci
metta sotto, sia sotto il profilo del ritmo che della personalità, sia
fisicamente che nel gioco, tutti gli avversari arrivano sempre prima di noi
sulla palla, tutti gli avversari chiudono sempre le ripartenze e noi mai, tutti
segnano su situazioni da palle inattive e noi mai, tutti i portieri avversari
contro di noi si prendono una giornata di riposo, Gigio mai.
Perfetto! Non è colpa di Gattuso che sta
facendo un lavoro eccezionale, cambiamo tutti i giocatori Suso e Calhanoglu
compresi però, chiediamo di ripartire dalla serie B per ripianare i debiti e di
non partecipare alla super lega, mettiamo al comando gente capace, gente che
non compri Paquetà, Piatek, Romagnoli, Donnarumma, Bakayoko, meglio prendere De
Maiò, Fofanà, Okopu, Caputo, Gollini, almeno questi hanno un grande rendimento,
giocano bene anche fuori ruolo e lo fanno con allenatori scarsi, figuriamo con
Gattuso che fa un lavoro eccellente.
Ora dobbiamo sperare nei passi falsi di
Lazio, Roma e Atalanta per non essere raggiunti in classifica? Ma chi se ne
frega, ma poi per fare cosa? Togliere a gli altri la possibilità di giocare le
coppe, per andarci noi ed uscire al primo turno? Ma stiamo a casa che è meglio,
dopo quasi un campionato peggioriamo partita dopo partita, una confusione
mentale e un calo fisico preoccupante, oltre ai soliti errori tecnici e tattici.
Quest’anno il Milan ha avuto dalle
avversarie, la possibilità di arrivare quarto in classifica, ma ha sciupato
tutto, è un Milan che gioca male e questa è tutta colpa di Leonardo, brutto da
vedere ma qui Leonardo non c’entra niente, la colpa è di Maldini, mentre il
gioco noioso è colpa di Gazidis, se poi commette sempre gli stessi errori,
quello è da imputare a Scaroni.
La
squadra ha grosse difficoltà anche con l’ultima in classifica, a parte gli
scherzi: ma è così difficile capire cosa bisogna fare per evitare questo
obbrobrio che va in scena regolarmente ogni partita? Possibile che l’Udinese al
terzo cambio tecnico si sia data una svegliata, che il Bologna ora vada a
mille, che anche Genoa ed Empoli adesso giochino a calcio e noi mai?
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