mercoledì 3 aprile 2019

Il Milan di quest’anno è da decimo posto


Doveva essere la partita della vittoria obbligatoria, per il Milan non c’erano alternative, dal risultato di questa partita dipende il futuro dei rossoneri, mancare la qualificazione in Champions diventa un disastro, si perdono un sacco di soldi e servono per rientrare dal FPF, si perde appetibilità da parte dei campioni (servono pure quelli) e dei compratori, mancare la qualificazione in Champions, può pure coincidere con l’uscita dall’Europa.

Gattuso si è finalmente convinto che anche Piatek è lasciato da solo e ha riproposto il modulo con le due punte, ma essenzialmente con Paquetà nel suo ruolo di trequartista, lo schieramento con le due punte non è andato male, certo c’è ancora da lavorarci, ma se non altro abbiamo riempito meglio l’area, Paquetà ha giocato poco, però mi era sembrato che stava prendendoci le misure.

Anche Calhanoglu mi piace meglio come mezzala, spero che vada a lezione da De Paul, per come si interpreta il ruolo, ma purtroppo, si è visto che neanche cambiare il modulo è servito, perché il Milan è stato preparato (allenato) per giocare lento e prevedibile, per giocare basso ed aspettare, per giocare sempre la palla anche a costo di farsi male (Donnarumma) e gioca così con qualsiasi modulo.

Quindi non è cambiato niente e non cambierà niente, adesso: sarà pure colpa dell’UEFA, o se vogliamo colpa di Scaroni, o di Leonardo o della squadra, ma a questo punto del campionato, dopo avere visto tante partite, ho visto il Milan inferiore a Juventus, Napoli, Inter, Lazio, Atalanta, Torino, Sampdoria, Fiorentina e alla pari con Cagliari, Genoa e Udinese, quindi non può essere un Milan da IV° barra III° posto, se ci ha illuso, è stato solo per i demeriti delle altre.

A questo punto del campionato, posso dire che dopo l’anno scorso, il nostro campionato è ritornato livellato verso il basso, ecco perché il Milan stava facendo un figurone, io per esperienza personale posso dire che un allenatore che dà alla squadra una grande organizzazione di gioco, recupera un enorme gap tecnico rispetto a squadre tecnicamente più attrezzate, come il Napoli di Sarri, il Foggia di Zeman e così via.

Questo per dire cosa? Uno, che anche se abbiamo a Coverciano la più grande scuola allenatori del mondo, abbiamo pochi allenatori capaci di dare una grande organizzazione di gioco alle squadre, escluso Gasperini, due, che per me quest’anno possiamo dire addio all’Europa, forse anche a quella dei piccoli e per finire, il Milan deve capire cosa vuole essere, in modo da cambiare l’allenatore o tutta la squadra, perché questa squadra non è adatta a Gattuso e lui non è adatto a questa squadra.

È impensabile che qualsiasi avversario ci metta sotto, sia sotto il profilo del ritmo che della personalità, sia fisicamente che nel gioco, tutti gli avversari arrivano sempre prima di noi sulla palla, tutti gli avversari chiudono sempre le ripartenze e noi mai, tutti segnano su situazioni da palle inattive e noi mai, tutti i portieri avversari contro di noi si prendono una giornata di riposo, Gigio mai.

Perfetto! Non è colpa di Gattuso che sta facendo un lavoro eccezionale, cambiamo tutti i giocatori Suso e Calhanoglu compresi però, chiediamo di ripartire dalla serie B per ripianare i debiti e di non partecipare alla super lega, mettiamo al comando gente capace, gente che non compri Paquetà, Piatek, Romagnoli, Donnarumma, Bakayoko, meglio prendere De Maiò, Fofanà, Okopu, Caputo, Gollini, almeno questi hanno un grande rendimento, giocano bene anche fuori ruolo e lo fanno con allenatori scarsi, figuriamo con Gattuso che fa un lavoro eccellente.

Ora dobbiamo sperare nei passi falsi di Lazio, Roma e Atalanta per non essere raggiunti in classifica? Ma chi se ne frega, ma poi per fare cosa? Togliere a gli altri la possibilità di giocare le coppe, per andarci noi ed uscire al primo turno? Ma stiamo a casa che è meglio, dopo quasi un campionato peggioriamo partita dopo partita, una confusione mentale e un calo fisico preoccupante, oltre ai soliti errori tecnici e tattici.

Quest’anno il Milan ha avuto dalle avversarie, la possibilità di arrivare quarto in classifica, ma ha sciupato tutto, è un Milan che gioca male e questa è tutta colpa di Leonardo, brutto da vedere ma qui Leonardo non c’entra niente, la colpa è di Maldini, mentre il gioco noioso è colpa di Gazidis, se poi commette sempre gli stessi errori, quello è da imputare a Scaroni.
La squadra ha grosse difficoltà anche con l’ultima in classifica, a parte gli scherzi: ma è così difficile capire cosa bisogna fare per evitare questo obbrobrio che va in scena regolarmente ogni partita? Possibile che l’Udinese al terzo cambio tecnico si sia data una svegliata, che il Bologna ora vada a mille, che anche Genoa ed Empoli adesso giochino a calcio e noi mai?

Nessun commento:

Posta un commento