A distanza di un anno, Rangnink è stato accantonato e con lui il suo progetto, che in realtà non è stato abbandonato del tutto, ma è stato “giustamente” modificato, Pioli sta dimostrando di potere lavorare bene con i giovani, senza pertanto dovere ricorrere a maghi d’oltralpe, Maldini e Boban hanno dimostrando che un progetto totalmente giovane ha i suoi limiti (d’esperienza), ma che se modificato con il supporto di qualche giocatore esperto e che fa la differenza, è un progetto “vincente” e sostenibile.
Il mercato di gennaio come sempre sarà “creativo”, sappiamo quello
che ci serve, ma non sappiamo chi e se li prenderemo, sarà fatto di operazioni fantasiose
e di calciatori che potrebbero anche sorprenderci, le situazioni di mercato
potranno evolversi a sorpresa con il passare dei giorni, il Milan andrà sicuramente
su un attaccante, ma tutto dipenderà dai parametri economici, i rossoneri prima
o poi dovranno pensare al dopo Ibrahimovic, ma dipenderà dall’”occasione” che
si presenterà, adesso o in estate.
Però mentre per l’attacco bene o male in qualche modo si può rimediare
(ma senza un vice Ibra addio scudetto), in difesa e a centrocampo le urgenze
sono più impellenti, così ripartirà l’attacco al difensore centrale, con Simakan
oramai in pole position e con cui c’è l’accordo, anche se non c’è ancora
l’accordo con lo Strasburgo, che chiede almeno 20 milioni e questo è l’ostacolo
all’operazione, lo Strasburgo sa che al Milan il centrale serve e che per Kabak
lo Schalke04 è tornato a chiedere 25 milioni.
Per convincere lo Strasburgo a cedere Simakan,
serve migliorare l’offerta di 15 milioni portandola almeno a 18, anche perché per Kabak si è mosso il Liverpool e questo permette ai tedeschi di
“tenere” il prezzo, anche se il Liverpool vorrebbe fare uno scambio di cartellini con Origi, che non rientra più nei
piani dei Reds, ecco che a questo punto potrebbe tornare d’attualità Rudiger.
Il centrale in forza al Chelsea è ancora
relativamente giovane (27 anni), è nazionale tedesco e ha un’ottima esperienza
internazionale, i Blues non lo hanno mai voluto vendere e in prestito non
avevano avviato nessuna trattativa, ma ora a quanto pare avrebbero deciso di
cederlo a gennaio alla cifra di 15 milioni, adesso il classe 93' è diventato
appetibile per il Milan, ma anche per la Juventus, che in difesa è disastrata ed
è sempre vigile sugli affari a basso costo.
Per il Milan in difesa sono due le certezze, l’uscita di Musacchio e Duarte, che sono stati scavalcati da Kalulu nelle gerarchie e anche se è stato protagonista negativo sugli episodi del rigore per la Lazio e del pareggio di Immobile, nel complesso ha fatto una buonissima partita, caratterizzata da ottimi interventi e da letture coraggiose ed efficaci, senza dimenticarci che si tratta di un emergente e che non è titolare.
Kalulu ha lavorato e si è fatto trovare pronto come
altri, questo ci permette di fare le scelte con calma e con coerenza, senza prendere
qualcuno tanto per prenderlo, servono solo un paio di buoni innesti per
migliorare l’organico e se ci saranno delle opportunità che rientrano nei
parametri economici e si riescono a fare delle cessioni, si faranno.
Insomma, acquisti mirati e funzionali, senza sprechi e né colpi
sensazionali, in questi sempre per la difesa potrebbe esserci Ghiglione, a cui il Milan starebbe pensando come vice Calabria,
l’operazione potrebbe andare in porto tramite il passaggio di Musacchio al
Genoa già a gennaio, i margini per la manovra ci sono, ma molto dipenderà da Musacchio,
che potrebbe decidere di restare al Milan fino a giugno.
Resto sempre più convinto che il Milan ha necessità di un innesto
anche in mediana e Soumaré del Lille è l’unico profilo che piace, per quanto
riguarda l’attacco o il vice-Ibra che sia, Scamacca per dichiarazione di
Carnevali, il prossimo anno tornerà a giocare con il Sassuolo, dunque non è sul
mercato, per l’attacco comunque si cerca di fare un investimento per il
presente, ma anche per il futuro e le piste da seguire restano Jovic del Real
ed Edouard del Celtic.
Per Jovic, che resta il profilo più interessante, continua a giocare
poco e andrebbe via volentieri a gennaio, l'idea del Milan è quella di impostare
con il Real la stessa operazione fatta con Diaz, un prestito secco con la
possibilità eventualmente di arrivare ad una opzione di acquisto e poi c’è Thauvin,
si dice che avrebbe già un accordo con il Milan per giugno, ma i rossoneri
vorrebbero provare a prenderlo a gennaio, sganciando magari qualche milioncino,
per evitare pericolose concorrenze.
Cosa molto difficile, se non impossibile,
però alla luce degli ultimi pareggi contro Parma e Genoa, sembrerebbe che il
Milan voglia sfruttare un’improvvisa opportunità, che se confermata sarebbe un vero affare, si tratterebbe di un’operazione low
cost, per un attaccante importante e già seguito dal Milan negli anni scorsi, Depay.
Il calciatore ha il contratto
in scadenza con il Lione a giugno e ha deciso di non rinnovare, pertanto potrebbe
lasciare il Lione già a gennaio e per non perderlo a costo zero, sembra che il
Lione si accontenterebbe di circa 5 milioni per lascialo partire, l’ultima
indiscrezione sul vice Ibrahimovic, ci porta al 18enne Antiste centravanti del
Tolosa.
Intanto il Milan spera di riavere a disposizione al più presto Ibrahimovic e mentre il Milan riprenderà gli allenamenti, la dirigenza continuerà ad incontrare dirigenti e procuratori.